ROMA - “Gli italiani all'estero hanno il diritto di conoscere quali sono i candidati ineleggibili e incompatibili col ruolo di membri dei Comites”. È quanto sostiene Elisa Siragusa, deputata eletta in Europa, ora nel Gruppo Misto, che ha presentato una interrogazione al Ministro Di Maio per sapere quanti
e quali casi di incompatibilità sono stati riscontrati nelle liste presentate alle ormai imminenti elezioni dei Comites. “Il 3 dicembre 2021 – scrive Siragusa nella premessa – si terranno le elezioni per il rinnovo dei Comites, i Comitati degli italiani all'estero. Il 3 ottobre 2021 si è concluso il termine per la presentazione delle liste elettorali; è noto all'interrogante che, tra le liste menzionate, comparirebbero i nomi di alcuni candidati che non rispetterebbero i requisiti di eleggibilità descritti agli articoli 5 e 8 della legge 23 ottobre 2003, n. 286; alla questione ha fatto anche riferimento il Ministro plenipotenziario Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie, nel corso dell'audizione avvenuta il 27 ottobre 2021 in commissione affari esteri alla Camera; si è trattato di un'audizione tenutasi proprio nell'ambito della discussione delle proposte di legge per la riforma dei Comitati”. “Di questi episodi – ricorda la parlamentare – ha trattato, inoltre, anche un recente articolo di stampa (Comites al voto tra falle e ineleggibili, TPI, 5 novembre 2021): “Poi c'è il problema della trasparenza: il distretto Usa del South East (con sede a Miami) ne è un esempio: ben tre candidati di tre differenti liste sono ineleggibili per conflitto di interessi. Gianluca Fontani è già director della Camera di Commercio; Michele Maria Merlo ha già superato il numero di mandati possibili; Raffaela Cordova è già presidente del Patronato. Controlli del consolato non pervenuti”; secondo l'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 395 del 2003 è il Comitato stesso che “giudica delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità dei propri membri””. Secondo Siragusa, “si rende necessaria una modifica normativa volta a ripensare il sistema di verifica delle condizioni di incompatibilità e ineleggibilità dei membri dei Comites, per una più efficace garanzia dei ruoli; auspicando, inoltre, il coinvolgimento dell'autorità consolare di fronte all'eventuale inerzia del Comitato che non dovesse provvedere alla rimozione di un'evidente causa di incompatibilità”. Posto che “gli italiani all'estero hanno il diritto di conoscere quali sono i candidati ineleggibili e incompatibili col ruolo di membri dei Comites”, Siragusa chiede a Di Maio “se sia a conoscenza della problematica e dei fatti sopra esposti, e come intenda intervenire a riguardo” e “quali siano i casi di incompatibilità e ineleggibilità riscontrati nelle liste per le elezioni dei Comites di cui il Ministro interrogato sia a conoscenza”. (aise 16/11/2021)