Al termine della consiliatura del Comitati degli Italiani all’Estero eletti il 17 aprile del 2015, il Segretario generale Michele Schiavone in rappresentanza del Consiglio Generale degli Italiani nel mondo ringrazia i Presidenti dei Comites per il lavoro comune svolto negli ultimi sei anni. Care e cari Presidenti, al termine della consiliatura del Comitati degli Italiani all’Estero (Com.It.Es.) eletti il 17 aprile del 2015,

in rappresentanza del Consiglio Generale degli Italiani nel mondo desidero ringraziarvi per il lavoro comune svolto negli ultimi sei anni. In questi sei lunghi e straordinari anni di attività il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero vi ha seguito, sostenuto collaborando per mettervi in condizione di esprimere al meglio le prerogative assegnatevi dalla legge 286/2003. Oggi, 3 dicembre, terminerà la fase elettorale per il rinnovo dei Comites ai quali il nostro Paese affida il compito di rappresentare le Comunità italiane all’estero presso le rappresentanze diplomatiche italiane e, in alcuni ambiti gli permette di relazionarsi con le autorità locali. Con il rinnovo dei Com.It.Es. continuerà la vita della rappresentanza territoriale delle nostre comunità e verrà messa a valore l’esperienza maturata in oltre 35 anni di esistenza di questi organismi. Com’è naturale che cambino i protagonisti, perché il mondo degli italiani all’estero è in continua trasformazione anche perché le anagrafi richiedono linfa e energie nuove per rigenerarsi, è parimenti necessario integrare e adeguare l’intera rappresentanza degli italiani all’estero alle condizioni sociali, civili e politiche che interessano da vicino l’Italia di oggi. Chi ha avuto modo di seguire da vicino il lavoro che avete svolto negli ultimi anni, in particolare nella triste fase della pandemia, non può che attestarne l’impegno e la valenza per l’impagabile contributo sociale e umanitario che avete profuso per sostenere ovunque nel mondo le nostre Comunità e, grazie al vostro operato, per gli aiuti inviati nelle disparate forme agli ospedali, alla protezione civile, ai cittadini italiani e alle nostre istituzioni. Care e cari Presidenti, Consigliere e Consiglieri il CGIE vi esprime gratitudine, sincera e profonda riconoscenza per l’impegno incessante e mai appagante, per aver svolto fino in fondo il vostro dovere con disciplina ed onore. Il vostro impegno per le nostre Comunità non terminerà certamente oggi. La rappresentanza italiana all’estero ha ancora bisogno di tutti noi per rinnovare le proprie risorse umane e con loro dovrà riformarne le norme, che ne determinano e condizionano il loro agire, le funzioni, i ruoli, le prerogative ma soprattutto la credibilità e l’immagine. Per molti di voi in questi giorni termina una lunga esperienza, a chi si è impegnato nella presente consiliatura gli giunga l’auspicio di poter continuare ancora per un altro mandato. Vogliate custodire e trasmettere a chi vi succederà, alle associazioni, agli enti e alle organizzazioni, che avete seguito e sostenuto durante il vostro mandato le migliori pratiche, i progetti realizzati e quelli in itinere, i ricordi della vostra esperienza nel Comites. Care e cari Presidenti, Consigliere e Consiglieri il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero e io personalmente vi auguriamo ogni bene con l’auspicio che il futuro possa continuare a sorridervi. Michele Schiavone