“Partecipare alla Giornata internazionale della Donna nella mia città mi riempie di gioia. Dopo due anni di blocco delle attività sociali a causa della pandemia, finalmente, siamo tornate ad incontrarci di persona, a condividere esperienze e vissuti, a riprendere il filo di discorsi interrotti,
a uscire dall’isolamento imposto dalle misure restrittive. Grazie a Marisa Agostini di “Vibrant Women’s Voices” per aver promosso questo appuntamento, realizzato in collaborazione con il Comites e Villa Charities" - ha dichiarato l’on. La Marca, salutando le donne convenute al Columbus Centre di Toronto. “Our Voices Our History” è il titolo evocativo della serata che ha alternato sapientemente racconti, musica e poesia. Protagoniste del programma sono state le storie di donne italiane di diverse generazioni narrate attraverso le trame complesse e variegate dell’esperienza migratoria, delle nuove mobilità, dell’integrazione, del mondo del lavoro, dell’inclusione sociale e dei divari di genere. “Le donne, in tutto il mondo, hanno sorretto il peso maggiore della pandemia in tutti gli ambiti di riferimento: da quello sociale a quello economico, da quello scolastico a quello della formazione, da quello sanitario a quello della cura. Nei lunghi mesi di lockdown, poi, siamo stati testimoni di una inaccettabile crescita della violenza domestica e dei femminicidi. Ma non dobbiamo arrenderci e dobbiamo agire per superare le diseguaglianze che ancora oggi segnano la vita delle ragazze e delle donne", ha ricordato l'on. La Marca. Concludendo il suo intervento, la deputata ha invitato a dedicare la Giornata "a tutte le donne che nel mondo combattono contro guerre, violenze e intollerabili ingiustizie. In particolare, alle donne ucraine travolte da una guerra violenta e sconvolgente, le cui prospettive non possono che preoccuparci profondamente. Come donne italo-canadesi, forti di una storia fatta di difficoltà e di tenacia, sosteniamo queste nostre sorelle con azioni di concreta solidarietà”.