GENOVA – Apre a Genova il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, nato dall’accordo tra il Ministero della Cultura, Regione Liguria e il Comune di Genova. Da Genova milioni di italiani sono partiti diretti alle Americhe, all’Africa, all’Asia e all’Australia lasciando tutto per giocarsi un viaggio senza ritorno.
Il MEI nasce per ricordare questi migranti, raccontare le storie e i motivi della partenza dal punto di vista umano, storico, sociologico. Un museo innovativo e multimediale, dove i visitatori potranno interagire con spazi e oggetti e vivere esperienze immersive grazie allo stato dell’arte della tecnologia. Vedere, ascoltare, imparare e mettersi alla prova, negli allestimenti scenografici di uno degli edifici medievali più antichi della città, che originariamente ospitava i pellegrini. Il MEI sarà inaugurato alla Commenda di San Giovanni di Prè, mercoledì 11 maggio, alle 12, alla presenza del Ministro della Cultura Franceschini , del Sindaco di Genova Bucci, del Presidente della Regione Liguria Toti e dei soci fondatori della Fondazione MEI. Alle ore 15 seguirà, nell’Area CISEI al primo piano del Museo, la tavola rotonda “Il MEI: progettazione e realizzazione di una memoria migrante” con Nicoletta Viziano, Presidente Mu.MA; Paolo Masini, Presidente Comitato di indirizzo MEI; Fabio Capoccia, Presidente del CISEI. Interverranno: Manuela Salvitti, Segretario Regionale MIC della Liguria; Francesco Felice Buonfantino, Progettista MEI Gnosis Progetti soc. coop.; Giovanni Verreschi, Amministratore Delegato ETT; Pierangelo Campodonico Direttore Istituzione Mu.MA. Il nuovo complesso museale si sviluppa su 3 piani divisi in 16 aeree, per una realtà avvincente, interattiva e multimediale dove conoscere e ripercorrere le tantissime storie delle migrazioni italiane, dall’Unità d’Italia (e ancora prima) alla contemporaneità. Un giorno speciale in cui sarà possibile visitare in anteprima il museo registrandosi al seguente link: https://bit.ly/3ygWCsy . (Inform)