Sono nuovamente intervenuta sulla questione del riconoscimento della doppia cittadinanza per gli italiani che risiedono in Spagna, una delle comunità di connazionali che ha conosciuto una costante e significativa espansioni negli ultimi anni. Ho scritto, infatti, una lettera al Sottosegretario agli Affari esteri, Benedetto Della Vedova,
che nell’agosto dello scorso anno aveva risposto alla mia interrogazione sull’argomento, presentato nel marzo del 2021. In tale occasione, il Sottosegretario Della Vedova aveva avuto modo di dichiarare l’interesse del Ministero degli esteri per una positiva soluzione della questione e aveva accennato anche a un’interlocuzione diretta sul tema con l’allora Segretario di Stato spagnolo Gonzales Barba, volta ad avviare rapporti bilaterali finalizzati alla definizione di un accordo Italia-Spagna per il reciproco riconoscimento della doppia cittadinanza. Mentre per l’ordinamento italiano, come è noto, dalla legge sulla cittadinanza del 1992 non vi è alcuna remora per tale riconoscimento, per quello spagnolo vi è un serio impedimento in quanto la doppia cittadinanza è riconosciuta solo a un numero ristretto di cittadini, in genere di provenienza ibero-americana. In realtà, quando l’incontro tra Il Sottosegretario Della Vedova e il Segretario di Stato spagnolo avveniva era stato da poco aperto un importante varco con un accordo tra Spagna e Francia, che aveva prodotto lo stesso esito auspicato dalla mia interrogazione. Il Sottosegretario Della Vedova aveva fatto riferimento nella risposta alla mia interrogazione a un atteggiamento di disponibilità dell’interlocutore spagnolo, il quale si era riservato di verificare, tuttavia, se la via dell’accordo bilaterale fosse stata percorribile oppure se in sede spagnola fosse necessaria una modifica normativa in linea con gli indirizzi europei in materia. Nella mia comunicazione al Sottosegretario Della Vedova, dunque, ho chiesto se ci sono stati concreti sviluppi rispetto a quelle posizioni e in ogni caso quali iniziative il Governo italiano intenda assumere per corrispondere alle giustificate attese di tanti nostri connazionali che risiedono legittimamente in Spagna. Non mancherò, naturalmente, di informare gli interessati della risposta che il Sottosegretario Della Vedova darà a questa mia ulteriore sollecitazione, ringraziandolo anticipatamente per la sua disponibilità.