ROMA - Si avvicina il termine del 7 giugno, data di scadenza della prima campagna di verifica di esistenza in vita del 2022 rivolta ai pensionati italiani all’estero. L’accertamento viene effettuato da Citibank NA, l’Istituto di credito che esegue i pagamenti al di fuori del territorio nazionale per conto dell’INPS.
Avviata lo scorso 7 febbraio, questa prima campagna ha coinvolto i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi che dovranno far pervenire le attestazioni entro il 7 giugno. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di luglio 2022, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 luglio 2022, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2022. I pensionati INPS possono ora essere certificati anche con il servizio di videochiamata disponibile presso gli uffici consolari e i patronati, evitando di recarsi presso gli stessi. Tutte le informazioni a riguardo sono disponibili qui. A settembre partirà la seconda campagna, rivolta questa volta ai pensionati residenti in Europa, Africa e Continente australe, ad esclusione dei Paesi Scandinavi e dei Paesi dell’Est Europa. A partire dal 14 settembre Citibank curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita nei confronti dei pensionati residenti in queste Aree geografiche, che dovranno essere restituite alla banca entro il 12 gennaio 2023. Qualora il processo di verifica non sia portato a termine entro tale temine ordinario, il pagamento della rata di febbraio 2023 avverrà in contanti presso le Agenzie di Western Union e, in caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2023, il pagamento della pensione sarà sospeso dalla banca a partire dalla successiva rata di marzo 2023. (aise)