Lo stato di sofferenza in cui versano i servizi consolari e la situazione insostenibile che cittadini e imprese all’estero devono affrontare ogni volta che hanno bisogno di rivolgersi alla Pubblica Amministrazione mi hanno indotta a presentare un’interrogazione urgente al Governo in Commissione esteri,
alla quale mercoledì 6 ha risposto il Sottosegretario Di Stefano. L’ho fatto a distanza di alcuni mesi dalla risoluzione sui servizi consolari che io stessa ho promosso e sottoscritto e poi concordato, per competenza di commissione, con i colleghi di gruppo, con la quale si chiedeva un piano di emergenza per riassorbire i ritardi dovuti alla pandemia e un programma organico per recuperare il personale mancante, sia in organico che a contratto. L’ho fatto, inoltre, dopo avere presentato un ordine del giorno, accolto dal Governo, nel quale ho chiesto che i comuni rilascino la carta di identità elettronica anche agli iscritti AIRE, in modo da alleggerire i consolati e velocizzare l’acquisizione, anche al fine da accelerare la richiesta dello SPID. In particolare, ho chiesto con urgenza al Governo, anche in considerazione della petizione popolare diffusa in Svizzera sull’aumento dei funzionari itineranti e delle assunzioni di personale a contratto, di prevedere fin da ora maggiori risorse in bilancio dirette ad assicurare un numero di assunzioni di personale delle aree funzionali e di personale a contratto in misura tale da avviare una significativa reintegrazione del personale mancante, di favorire in dialogo con il Ministero dell’Interno (anche con una diversa interrogazione che sarà tra poco discussa) per il rilascio della Carta di identità elettronica nei comuni anche agli iscritti AIRE, di estendere e semplificare l’utilizzazione dei sistemi elettronici di accesso ai servizi, con particolare riferimento alle procedure di richiesta dello SPID. Il Sottosegretario Di Stefano, dopo avere riconosciuto il peso obiettivo della situazione descritta, ha dato notizia che nello scorso anno si è concluso il concorso per l’assunzione di 200 terze aree funzionali e che entro l’anno dovrebbe concludersi quello per 400 seconde aree funzionali, da destinare soprattutto alle sedi disagiate. Ha ricordato, inoltre, che dal 2012 ad oggi, il livello del contingente degli assunti a contratto è passato da 2.532 a 3.100 unità Egli ha dovuto ammettere, tuttavia, che pur essendo finalmente saltato il blocco delle assunzioni, i nuovi assunti non sono riusciti ancora a colmare i vuoti in organico dovuti ai pensionamenti. Il Sottosegretario, infine, ha dato notizia che pur registrando un rafforzamento della digitalizzazione dei servizi, sarà chiesto lo slittamento del termine del 31-12-’22 per l’accesso ai servizi online della Farnesina esclusivamente con identità digitale. A fronte di un quadro ancora aperto a troppe variabili, pur dando atto degli sforzi che si stanno facendo a fronte delle limitate risorse disponibili, nella mia replica non mi sono potuta dichiarare soddisfatta, né lo potrò fare in futuro, finché le misure in corso di applicazione e quelle programmate non avranno una concreta ricaduta sulla condizione reale dei connazionali, che resta sofferta e non sostenibile nei termini attuali.