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Alle elezioni italiane del 2018 a Buenos Aires è stata organizzata una truffa elettorale di enorme portata, a beneficio del partito dell'USEI e dei suoi candidati. Sono ancora in corso due inchieste della magistratura, italiana e argentina.

Studi calligrafici e chimici e un rapporto statistico hanno dimostrato l'esistenza di almeno dodicimila schede "false", cioè non votate dagli elettori ma da un piccolo gruppo di impostori. Due ricorsi sono stati presentati al Senato e alla Camera contro coloro che hanno beneficiato di questa frode elettorale (al Senato è stato presentato da Fabio Porta e alla Camera da Alberto Becchi, entrambi del PD). Nel dicembre 2021, il senatore eletto dall'USEI Adriano Cario è stato rimosso dall'incarico a seguito delle deliberazioni della commissione elettorale e del Senato. Nel gennaio 2022 Fabio Porta è entrato in carica come senatore della Repubblica Italiana, dopo tre anni e mezzo di una lunga e difficile lotta: una vittoria "storica"! A poche settimane dalla votazione del prossimo settembre, a Buenos Aires sono state intercettate migliaia di email in cui militanti del partito USEI annunciavano l'organizzazione di una nuova frode elettorale: gli elettori erano invitati a consegnare materiale elettorale per posta a qualcuno che li votasse e consegnare al Consolato le schede già votate. Per la legge italiana questo può presupporre due gravissimi reati: reato contro la legge elettorale e scambio di voti! Il Pd ha già denunciato alle autorità competenti questi fatti allarmanti, che mettono in pericolo la legittimità del processo elettorale, nonché il mantenimento del voto degli italiani all'estero.

ANCHE PER QUESTO VI INVITIAMO A MONITORARE E SEGNALARE QUALSIASI TENTATIVO DI APPROPRIAZIONE DI MATERIALE ELETTORALE DA PARTE DI TERZI E A SOSTENERE IL PARTITO DEMOCRATICA ED I SUOI CANDIDATI CON IL VOSTRO VOTO, SEMPRE IN PRIMA FILA IN DIFESA DEL VOTO ALL'ESTERO.

FATTI E NON PAROLE!

PROPOSTE E NESSUNA FALSA NOTIZIA!

VOTA!

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segue testo originale:

ELECCIONES ITALIANAS 2022 CONOCÉ MÁS DEL MAYOR ROBO ELECTORAL DE LA HISTORIA

En las elecciones italianas de 2018, se organizó en Buenos Aires un fraude electoral de enorme magnitud, en beneficio del partido USEI y sus candidatos. Dos investigaciones de la magistratura, italiana y argentina, siguen en curso. Estudios caligráficos, químicos y un laudo estadístico demostraron la existencia de al menos doce mil boletas "falsas", es decir, no votadas por los electores sino por un pequeño grupo de impostores. En el Senado y en la Cámara se presentaron dos apelaciones contra los que se beneficiaron de este fraude electoral (en el Senado fue presentada por Fabio Porta y en la Cámara por Alberto Becchi, ambos del PD). En diciembre de 2021, el senador electo por USEI Adriano Cario fue destituido de su cargo tras las deliberaciones de la comisión electoral y la cámara del Senado. En enero de 2022, Fabio Porta asumió su cargo como senador de la República italiana, después de tres años y medio de una lucha larga y difícil: ¡una victoria "histórica"! A pocas semanas de la votación del próximo mes de septiembre, en Buenos Aires se interceptaron miles de mails en los cuales los militantes del partido USEI anunciaban la organización de un nuevo fraude electoral: en el correo se invitaba a los electores a entregar el material electoral a alguien que votaría por ellos y entregaría al Consulado las papeletas ya votadas. ¡Para la ley italiana esto puede asumir dos delitos gravísimos: crimen contra la ley electoral y el intercambio de votos! El Partido Democrático ya denunció estos alarmantes hechos a las autoridades competentes, que ponen en peligro la legitimidad del proceso electoral, así como el mantenimiento del voto de los italianos en el exterior.

TAMBIÉN POR ESTO LOS INVITAMOS A VIGILAR Y DENUNCIAR CUALQUIER INTENTO DE APROPIACIÓN DEL MATERIAL ELECTORAL POR PARTE DE TERCERAS PERSONAS Y A APOYAR CON SU VOTO AL PARTIDO DEMOCRÁTICO Y A SUS CANDIDATOS, DESDE SIEMPRE EN PRIMERA FILA EN LA DEFENSA DEL VOTO EN EL EXTERIOR. ¡

HECHOS Y NO PALABRAS! ¡PROPUESTAS Y NO FAKE NEWS!

¡VOTA!

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