A Ravenna la Festa di Rai Radio 3. Domenica 2 ottobre puntata speciale di Expat in collaborazione con la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo I migranti di ieri e gli expat di oggi, protagonisti del progetto “Stay in Valley”, raccontano la comunità dell’Alta Val Nure, dentro e fuori i confini dell’Emilia Romagna

RAVENNA – Dal 29 settembre al 2 ottobre Ravenna ospiterà la Festa di Rai Radio 3, promossa dalla Rai insieme al Comune di Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna, Giunta e Assemblea legislativa in collaborazione con la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e l’Ufficio Europe Direct della Regione Emilia-Romagna. Un caleidoscopio di proposte culturali, con musicisti, attori, scrittori, giornalisti e storici dell’arte, tutti live dal Teatro Alighieri di Ravenna. Tra i numerosi nomi di spicco del programma il premio Oscar Nicola Piovani, Stefano Massini, recente vincitore dei Tony Awards, Antonio Scurati ed Elena Stancanelli, il violoncellista Mario Brunello e la pianista Rita Marcotulli. Domenica 2 ottobre alle ore 10 avrà luogo una puntata speciale del programma dedicato all’emigrazione italiana nel mondo, Expat, condotto da Sara Sanzi e Marco Motta, in collaborazione con la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. Ieri erano le lettere e le foto da conservare negli album, oggi sono videochiamate e selfie scambiati nelle chat. Erano paesi e valli da cui scappare, sono oggi strade e terre che offrono la speranza della ripartenza. In che modo gli ultimi due anni hanno cambiato il nostro sguardo sui luoghi che pensavamo di esserci lasciati alle spalle, quanto preminente è diventato il senso di appartenenza? I migranti di ieri e gli expat di oggi, protagonisti del progetto Stay in Valley, raccontano la comunità dell’Alta Val Nure, dentro e fuori i confini dell’Emilia Romagna. “Stay in Valley” è un progetto cross-mediale, in parte film, in parte sito web e in parte libro, sulle migrazioni e lo spopolamento dell’alta Val Nure, che è stato finanziato dal bando della Consulta degli emiliano romagnoli dedicato ad Enti locali del 2020, con la partecipazione dell’Unione montana alta Val Nure e il Liceo Gioia di Piacenza. “Stay in Valley” tratteggia con memorie intime un sentimento collettivo, di affetto e di appartenenza, capace di far attraversare gli oceani. Ritagli di memoria, lettere, mappe, fotografie, filmati di famiglia e d’archivio a colori e in bianco e nero vengono esposti in cornici digitali come fossero Istantanee di paesaggi multimediali, testimonianza di traiettorie migranti che partono e ritornano sulle orme delle proprie origini, alla ricerca delle proprie radici. “Stay in Valley” è lo specchio di una comunità che passa dal reale al virtuale, dalla lettera alla videochiamata, una comunità che conserva un forte legame identitario con la propria terra d’origine e oggi, anche grazie alle possibilità tecnologiche, sviluppa la propria coesione oltre i confini territoriali. Il percorso multimediale, partecipato e interattivo realizzato è una dimostrazione che la condivisione e la conservazione della memoria in uno spazio virtuale favoriscono l’incontro nella dimensione reale. (Inform)