«L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) – sottolinea Francesca La Marca, Senatrice del Partito Democratico eletta nella ripartizione elettorale America Settentrionale e Centrale - svolge una funzione essenziale poiché permette di conoscere la popolazione italiana residente all’estero che ammonta a 5.8 milioni di persone.
Un dato, purtroppo, sottostimato perché non tutti gli italiani residenti all’estero, per un periodo maggiore all’anno, decidono di iscriversi correttamente all’A.I.R.E.» «Risulta anacronistico che possano accedere ai dati A.I.R.E. solo i funzionari del Ministero dell’Interno e non il personale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Per correggere questa situazione – spiega La Marca – ho rivolto subito un’interrogazione al Ministero dell’Interno.» «Vorrei ricordare, ancora una volta, - spiega La Marca - l’importanza di iscriversi all’A.I.R.E. Un diritto-dovere del cittadino che costituisce il presupposto per usufruire di una serie di servizi forniti dalle Rappresentanze consolari all’estero, nonché per esercitare il diritto di voto, per poter ottenere il rilascio o il rinnovo di documenti di identità e di viaggio, nonché certificazioni, per la possibilità di rinnovare la patente di guida». «Se è importante che il cittadino si iscriva all’A.I.R.E. – conclude La Marca - lo è altrettanto che le pubbliche amministrazioni italiane competenti in materia possano accedere agevolmente alle informazioni in essa contenute, al fine di semplificare e rendere più efficienti le operazioni burocratiche e la vita dei nostri connazionali all’estero.»