PIACENZA – Focus a Piacenza sulla storia dell’emigrazione dal territorio. Al Salone Monumentale della Biblioteca Passerini Landi la presentazione della ricerca “Emilia Romagna altrove. Storie, caratteristiche, dinamiche dell’emigrazione piacentina nel mondo”.

La ricerca viene illustrata da Paolo Rizzi, coordinatore del Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica, e Ilaria Dioli, docente del liceo Gioia. Durante l’incontro anche la presentazione del documentario “Stay in Valley” diretto da Stefano De Felici che interviene insieme ad Antonino Valvo e Federico Mazza di Lampo Tv. Entrambi i progetti sono stati finanziati negli anni passati dalla Consulta degli Emiliano-romagnoli nel mondo v.

https://comunicazioneinform.it/emilia-romagna-altrove-storie-caratteristiche-dinamiche-dellemigrazione-piacentina-nel-mondo/  )Presente per un saluto anche l’associazione “Piacenza nel Mondo”. L’incontro si inserisce nella programmazione del progetto “Sconfinamenti”, realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura , che si propone di far emergere e condividere storie, scritte e narrate, di migranti del presente e del passato, di origine italiana e straniera, al fine di connettere persone in movimento di oggi e di ieri. Letture, narrazioni e letterature in movimento attraverso le quali ci si può incontrare in un percorso di reciproco arricchimento umano e culturale. La ricerca “Emilia Romagna altrove” offre una lettura completa del fenomeno migratorio della provincia di Piacenza negli ultimi decenni. Emerge un quadro variegato di un fenomeno, che a fine ‘800 e nella prima metà del ‘900 registrò flussi imponenti di emigrazione, soprattutto dalle aree marginali della montagna piacentina. Tanto che ancora oggi in alcuni comuni appenninici i piacentini all’estero superano il 50% dell’attuale popolazione residente, con il comune della Val d’Arda che raggiunge addirittura il 100%. È questo l’esito della “vecchia emigrazione” che ha portato famiglie e singoli nelle nuove comunità di Londra, Parigi, New York, Buenos Aires, dove rimangono aggregazioni vivaci e ancora legate alle terre di origine. Il rapporto mette a fuoco anche la “nuova” emigrazione, che ha caratteristiche molto diverse, perché è rappresentata soprattutto da giovani, sempre spinti dalla volontà di trovare nuove opportunità di vita e di lavoro, ma non con la molla trainante della povertà delle situazioni di origine. Si tratta, in fondo, di una delle tante facce della globalizzazione, che porta i giovani di oggi a inserirsi nel mercato del lavoro globale, in una rete fitta e mutevole di esperienze di studio e professionali, che determina trasferimenti repentini e moltiplicati, talora senza definitivi radicamenti territoriali. In parte libro, in parte film in parte album di famiglia, “Stay in Valley” scopre invece un legame di solidarietà che ha mantenuto unita una comunità nel tempo e oltre i confini. Un documentario interattivo e partecipato, che ricostruisce legami tra luoghi e persone, culture e tradizioni, sulle tracce degli emiliani dall’Alta Val Nure e le loro migrazioni negli ultimi 150 anni. Paolo Rizzi insegna Politica economica ed Economia applicata all’Università Cattolica di Piacenza. Si occupa di sviluppo locale e politiche territoriali, economia sociale e pianificazione strategica. Ilaria Dioli è docente di lingue presso il Liceo M. Gioia di Piacenza, dove si occupa anche della gestione della piattaforma GioiAlumni e di progetti internazionali di scambio con altre scuole. Collabora con il Laboratorio di Economia Locale dell’UCSC come ricercatrice sui temi di identità e marketing territoriale dal 2006. Stefano De Felici, regista, Antonino Valvo, produttore creativo e Federico Mazza, autore e montatore, fanno parte di Lampo Tv, uno studio creativo orientato alla ricerca nell’ambito della comunicazione visiva. Lampo Tv realizza progetti filmici e multimediali con l’obiettivo di ispirare la creatività attraverso l’arte, l’esplorazione e il gioco in modo che l’immaginazione ci aiuti a trasformare il nostro mondo. (Inform)