"LA RAGAZZA CON L'EUROPA IN TASCA": LAVINIA MONTI AL COLLEGIO D'EUROPA DI BRUGES

BRUGES - Una storia di viaggi che continua ad arricchirsi, giorno dopo giorno: non si fermano le avventure de “La ragazza con l’Europa in tasca”, opera prima di Lavinia Monti che il 18 febbraio torna a Bruges

per una presentazione del suo libro al Collège d’Europe, istituzione di cui è stata “Alumna”, conseguendo un Master in European Union Policies. Il prestigioso istituto fu fondato nel 1949 da illustri personalità europee quali Salvador de Madariaga, Winston Churchill, Paul Henry Spaak e Alcide De Gasperi, con l’obiettivo di creare un collegio dalla vocazione internazionale in cui giovani universitari provenienti da diversi Paesi europei potessero studiare e vivere insieme per formarsi e specializzarsi su questioni europee. L’evento presieduto e moderato dalla rettrice Federica Mogherini - già Ministro degli Esteri e Rappresentante della Commissione Europea per la Politica Estera e la Sicurezza Comune – sarà un dialogo con l’autrice sulla generazione Erasmus e sull’importanza di una formazione europea per la crescita accademica e professionale, ma soprattutto umana dei giovani anche e soprattutto in un contesto in profonda evoluzione. Un appuntamento in linea con la missione del Collegio d’Europa che è quella di consentire a studenti di livello postuniversitario, rigorosamente selezionati, di comprendere e approfondire le questioni politiche, giuridiche, economiche e internazionali della integrazione europea, ma con un approccio, questa volta, letterario e informale. Durante l’incontro, in programma alle ore 17, verranno infatti presentate e discusse le diverse anime de “La Ragazza con l’Europa in tasca”: non solo un romanzo di formazione, ma anche un ritratto familiare, una storia di amori e di amicizie, una cronaca, ironica e a tratti emozionale, delle difficoltà giovanili di conoscersi e di farsi conoscere. È un viaggio alla ricerca di sé e del proprio posto nel mondo, tra nuovi amori e grandi amicizie su e giù per il Vecchio Continente, quello di Ludovica, la protagonista del romanzo La ragazza con l’Europa in tasca, che proprio come la sua autrice, vede il suo percorso di formazione passare per le strade della città delle Fiandre, con un’esperienza al Collège d’Europe. Non solo Bruges, tanti sono i luoghi narrati tra vacanze e viaggi studio e di lavoro, che fanno da sfondo alla narrazione: in dialoghi ed esperienze l’Europa è sempre presente, compagna fissa delle avventure di Ludovica, che partono e tornano a Roma ma la vedono passare per Grecia, Inghilterra, Francia, Spagna, Norvegia, Austria e appunto Belgio. La protagonista si ingarbuglia più volte, indecisa tra due amori, ma non si scoraggia e continua a cercare il suo posto nel mondo. Attraverso uno stile ironico, brillante e ben ritmato, Lavinia Monti conduce il lettore nel suo racconto che pagina dopo pagina prende più sapore, arricchendosi del valore delle persone conosciute e delle situazioni vissute, incorniciate da riferimenti letterari, cinematografici e musicali. La ragazza con l’Europa in tasca di Lavinia Monti, edito da Bookabook, è una prosa scorrevole e ricca di dialoghi e situazioni ben pennellate in cui potersi immedesimare, avvolti dal filo delle emozioni e dei ricordi. È disponibile in libreria e negli store online, anche in versione eBook. Lavinia Monti è nata a Roma dove attualmente vive e lavora. Si è laureata con lode in Scienze Politiche con indirizzo internazionale all’Università di Roma La Sapienza e ha poi proseguito con un Master in European Union Policies presso il College d’Europe di Bruges e un Dottorato di ricerca in diritto internazionale e diritti umani e ambiente. Ha viaggiato molto in Europa, anche con soggiorni di studio e di lavoro: a Montpellier (Progetto Erasmus), Vienna (ONU), Bruges (Collège d’Europe), Bruxelles (Commissione europea). Dal 2004 al 2008 ha lavorato al Ministero degli Affari Esteri per la cooperazione allo sviluppo e l'ambiente. Nel 2008 è risultata vincitrice del corso-concorso per dirigenti dello Stato della Scuola Nazionale per la Amministrazione (SNA) di cui ha seguito la formazione biennale. Dal 2010 è dirigente di ruolo al Ministero dell’Economia e delle Finanze, dove ha svolto numerosi incarichi, al Dipartimento del Tesoro e al Gabinetto del Ministro, soprattutto nell’ambito dei rapporti internazionali. Tra il 2018 e il 2021 è stata direttore del Fondo per la prevenzione dell’usura. Attualmente dirige l’Ufficio per l’analisi delle riforme strutturali, è Capo della delegazione italiana al Gruppo di lavoro per il metodo di Lisbona del Consiglio della UE e si occupa di DEF, PNRR e altri temi economici europei. (14/02/2023 aise)