«Il senso del dovere, la tenacia, la responsabilità, lo spirito di sacrificio, la determinazione e un forte senso di solidarietà: sono questi i valori che ho sentito nelle parole degli alpini del gruppo autonomo di Vaughan (Toronto) durante la festa delle “Penne Nere”, guidate dal Capogruppo Danilo Cal,
celebratasi lo scorso sabato 4 marzo e a cui ho avuto l’onore di prendere parte. Negli occhi degli alpini ho visto la fierezza e l’orgoglio, non solo di appartenere ad un corpo così importante per la nostra storia nazionale, ma anche un fortissimo senso di attaccamento verso l’Italia e l'intera comunità nazionale». È quanto afferma in una nota la senatrice del Partito Democratico, Francesca La Marca, eletta nella circoscrizione estero, ripartizione America Settentrionale e Centrale. «Il gruppo degli alpini di Vaughan – prosegue la senatrice La Marca - è formato da 71 soci ed alla festa erano presenti oltre 400 persone tra cui il ministro provinciale, diversi parlamentari canadesi, il sindaco della città, il Console Generale italiano a Toronto Luca Zelioli, i rappresentati di tutte le Forze Armate oltre a una consistente rappresentanza della locale comunità italiana. L’occasione ha permesso di raccogliere oltre 5mila dollari da destinare agli anziani italo-americani affetti da Alzheimer. Lo spirito e i valori che l’Associazione Nazionale Alpini promuove sono tutt’ora vivi e forgiano ognuno dei suoi membri. Inoltre - aggiunge la senatrice La Marca - le sue innumerevoli sezioni all’estero dimostrano quanto i valori di sacrificio, unità e fratellanza siano radicati non solo in Italia ma anche fuori dai confini nazionali». «Nella giornata di ieri – prosegue la senatrice La Marca – ho preso parte ad un incontro con alcuni responsabili del patronato 50&piùEnasco che, quotidianamente, assistono nelle pratiche burocratiche e amministrative molti nostri connazionali. All’incontro erano presenti David Sensi, direttore esecutivo dela rete dei patronati Enasco, Annalisa Caserta e Catia Squartecchia responsabili rispettivamente degli uffici di Vaughan e Hamilton. L’occasione è stata utile per fare il punto su quelle che sono le principali richieste e problematiche che devono affrontare gli italiani residenti in zona». L’urgenza dell’incontro – prosegue la Senatrice La Marca – è stata giustificata anche dal repentino cambio di politica della società InfoCert, l’unico provider disponibile per l’ottenimento dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per gli italiani all’estero, non in possesso di un documento di identità italiano. Le nuove disposizioni, e in particolare l’obbligo di presentare in ogni caso un documento di identità valido, hanno chiaramente messo in agitazione i patronati esteri ed i loro assistiti. È fondamentale – sottolinea la Senatrice La Marca - che i patronati possano continuare, grazie allo SPID, ad assistere i nostri connazionali all’estero. Il rischio concreto è che altrimenti questi gravino sugli uffici consolari già in affanno per mancanze strutturali e di personale. Per questa ragione – conclude la senatrice La Marca - seguo da vicino e con attenzione la vicenda ed ho anche sottoscritto un’interrogazione parlamentare, rivolta al Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, presentata dal collega Francesco Giacobbe, a cui spero arrivi presto una risposta».