Immagino non sapremo mai quanti sono effettivamente i siciliani sparsi per il mondo, in una diaspora che sembrava dovesse fermarsi, ma che invece da qualche Anno è ripresa con rinnovata veemenza. Alcuni elementi però le sappiamo. Ad esempio sappiamo che ci sono nel mondo circa 800.000 siciliani iscritti all’AIRE
e che parecchi milioni di siculo discendenti nel corso degli anni, dopo avere aiutato l’economia siciliana e quella nazionale con le rimesse di un tempo, oggi che dovrebbero essere attenzionati come una impareggiabile risorsa, si trovano ad essere fuori dalla sfera politica della Sicilia. In passato, singole associazioni si sono attivate per dedicare una giornata alle numerose comunità siciliane. L’associazione Ragusani nel mondo sta portando avanti la più antica ricorrenza dedicata ai Ragusani, giunta ormai alla XXVII edizione. Altri esempi ci sono stati: SICILIA MONDO per diversi anni la celebrò a Catania, mentre l’USEF per anni il 15 maggio organizzava attività attraverso i circoli all’estero, che nella giornata dell’Autonomia Siciliana realizzavano attività dedicate al siciliano. Anche La Famiglia Siciliana di Paranà il 15 maggio celebra la giornata del siciliano nel mondo. L’Assessorato all’Emigrazione, quando esisteva, fece un paio di tentativi che rimasero senza continuità. Non potevamo e non volevamo che i Siciliani all’Estero non avessero una giornata dedicata al loro sacrificio che li ha visti percorrere tutte le strade del mondo, dispensando progresso e sviluppo nei quattro continenti. Quando nacque il Coordinamento delle Associazioni Regionali Siciliane dell’Emigrazione, (CARSE) nel 2009, si pose il problema, che solo parecchi anni dopo divenne impegno di un appuntamento fisso a partire dal 2020. Oggi in casa Coordinamento è tutto pronto per la terza edizione della manifestazione, che per il 2023 eccezionalmente si svolge il 12 maggio per opportunità organizzative. Anche quest’anno abbiamo voluto che come negli anni precedenti, ci fosse un segnale forte di attenzione verso l’emigrazione quale dramma vissuto dal popolo siciliano e da tanti altri popoli delle regioni italiane e delle varie parti del mondo. Due anni fa la giornata si caratterizzò per avere autoconvocato la consulta regionale dell’emigrazione inattiva dal 1999. L’anno scorso abbiamo organizzato un seminario dal titolo: “Emigrazione e nuova emigrazione, quale ruolo delle regioni?” Quest’anno, la nostra attenzione si rivolge alle scuole, perché riteniamo che sia necessario rompere il silenzio che negli anni e nella inattività della politica, si è addensato attorno ad un problema di grande attualità come le migrazioni in genere. L’iniziativa di quest’anno quindi, ha un riferimento preciso: LE SCUOLE, perché è dalle scuole che bisogna ripartire per non dispendere un immenso patrimonio storico, umano e sociale. Per questo con questa edizione nasce la generazione “ELLYSICILY” con un chiaro riferimento ad “Ellis Island”, dove venivano messi in quarantena gli emigrati che volevano entrare in America. Siccome vogliamo che la “GIORNATA DEL SICILIANO NEL MONDO” sia itinerante, l’idea è quella di coinvolgere ogni anno le scuole della città che ospiterà la manifestazione. Tutto pronto quindi per inaugurare questa nuova edizione, che a differenza degli anni passati realizzata solo con fondi dei soci del CARSE quest’anno riusciamo a farla perché agli scarsi fondi del CARSE, si aggiunge l’aiuto di sponsor sensibili che ci hanno dato una mano e che cogliamo l’occasione per ringraziare. Il nostro grazie quindi va Alla Sicilbanca ed alla Fondazione Sicana, alla Fiasconaro ed all’Azienda Agricola Biologica Miceli & Sensat, a Tony Noiosi e tutti gli altri soci del CARSE che come al solito hanno contribuito rendendo possibile la realizzazione della manifestazione. Appuntamento quindi al 12 maggio alla manifestazione che sarà realizzata in presenza e da remoto e che può essere seguita anche su facebook. Salvatore Augello Presidente CARSE