ROMA - Si avvicina la scadenza del 18 luglio, ultimo giorno utile per far pervenire a Citibank le attestazioni di esistenza in vita richieste dall’Inps ai pensionati italiani all’estero. Sta per terminare, infatti, la prima fase della campagna di accertamento che, avviata a marzo,
ha interessato i pensionati italiani residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta entro il 18 luglio, il pagamento della rata di agosto 2023, laddove possibile, avverrà in contanti presso gli sportelli Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2023, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2023. La seconda fase della verifica, che si svolgerà da settembre 2023 a gennaio 2024, riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. (09/07/2023 aise)