Si è svolta oggi, presso il Senato della Repubblica, la conferenza stampa promossa dal Senatore del Partito Democratico, Michele Fina, dedicata alla presentazione del libro di Alessio De Stefano dal titolo“ Vincent Massari, Cronache di un abruzzese d’America”. Fra i vari ospiti presenti anche la senatrice Francesca La Marca,
che ha sottolineato con il suo intervento l’importanza di ricordare una figura come Vincent Massari in un luogo di rilevanza nazionale come il Senato della Repubblica. « Ricordare un uomo come Vincent Massari è un privilegio per chi come me rappresenta gli italiani in America, non soltanto centinaia di migliaia di cittadini iscritti all’AIRE, ma anche quasi 16 milioni di americani oriundi e discendenti con legami affettivi con il “Bel Paese”. È ancora più rilevante che questa presentazione del libro di Alessio De Stefano, che ringrazio, avvenga all’interno di un’istituzione così importante per tutti gli italiani come il Senato della Repubblica. » Oltre al Sen. Fina, conterraneo di Vincent Massari, erano presenti l’autore del libro, Alessio De Stefano, e l’editore di “Radici Edizioni”, Gianluca Salustri. Tutti e tre hanno rimarcato, con un intervento, la storia del libro che ripercorre le vicende della vita di Vincent Massari, abruzzese emigrato in America nel 1915. « Il libro non si limita a raccontare le tracce di una vita straordinaria, ma si impegna ad ampliare e a mostrare la ricchezza dell’esperienza migratoria italiana negli Stati Uniti. Nel mio ruolo istituzionale - ha continuato la senatrice La Marca - cerco di sensibilizzare gli italiani sul territorio nazionale, a partire dai miei colleghi, sul fatto che esistono tanti connazionali nei quattro angoli del mondo che non corrispondono all’immagine stereotipata dell’emigrato di basso livello culturale. Al contrario, moltissimi dei nostri connazionali meritano il nostro riconoscimento e ringraziamento per avere ottenuto la stima e il rispetto della società nella quale si sono integrati.» Minatore, cronista, editore, sindacalista, protagonista dei fermenti sociali e culturali del tempo, Massari riuscì ad essere eletto senatore dello stato del Colorado e contribuì a fondare l’Università del Colorado con sede a Pueblo, la sua città. « Tutti suoi successi non basterebbero a spiegare la straordinaria vita di Vincent Massari. Lui infatti riuscì- ha dichiarato la senatrice La Marca - a raggiungere l’apice del successo, contro ogni aspettativa, “against all odds”, ma in un modo che non corrisponde esattamente allo stereotipo dell’emigrato che esiste nell’immaginario collettivo degli italiani. Perché la storia di Vincent Massari profuma di sacrifici e dolore ma anche di intelligenza, intraprendenza e riscatto. » « Questo importante lavoro di ricerca e di racconto, per cui dobbiamo ringraziare nuovamente De Stefano, forse è ancora più importante per gli italiani in loco che all’estero. Perché, e di questo sono convita, se l’Italia sapesse valorizzare di più i suoi connazionali all’estero con una struttura o rete formale, forse vi sarebbero più Vincent Massari nel mondo che porterebbero in alto il nome dell’Italia. » ha concluso la senatrice La Marca