Per la terza pagina di oggi, vogliamo pubblicare un accorato appello delle donne palermitane ed una poesia, rivota a tutte le mamme che debbono subire lla lontananza dei propri figli costretti dagli eventi e dalle situazione di assenza di lavoro e di precaruetà uniche offerte della città a scegliere la dura via dell'emigrazione, che dovrebbe essere una scelta libera e non dettata da estrema necessità. (SA)