ROMA - “La regolare riscossione delle pensioni per i cittadini italiani residenti in Svizzera, in particolare nella città di Losanna, sarebbe condizionata da particolari problematiche procedurali”. A renderlo noto è Toni Ricciardi, deputato Pd eletto in Europa, che, insieme a diversi colleghi Pd, tra cui gli eletti all’estero Carè,

Di Sanzo e Porta, ha presentato una interrogazione in merito al Ministro degli esteri Tajani. “Come noto, - ricorda Ricciardi nella premessa – l'accertamento dell'esistenza in vita è una verifica necessaria ai fini del pagamento delle pensioni Inps all'estero. Per garantire la regolarità degli stessi, la banca incaricata richiede ai pensionati residenti all'estero di fornire un'attestazione di esistenza in vita, recante, oltre alla firma del pensionato, anche quella di un operatore di patronato, di un funzionario di un ufficio consolare o di un'autorità locale abilitata”. “Nello specifico, - aggiunge – parrebbe che la città di Losanna non autorizzerebbe l'attestazione di esistenza in vita necessaria all'erogazione del trattamento pensionistico e rimanderebbe i cittadini a farsi rilasciare tale attestazione dai locali uffici di polizia; tuttavia, detta procedura non verrebbe riconosciuta come valida dall'Inps, bloccando di fatto la continuità di fruizione degli assegni pensionistici”. “Peraltro, - annota il deputato – a seguito della razionalizzazione della rete consolare, il consolato di Losanna, a cui facevano capo circa 100 mila italiani che vivono nei cantoni di Vaud e Friburgo – la seconda comunità di italiani residenti in Svizzera – è stato chiuso nel 2009 e le competenze sono state trasferite alla sede di Ginevra; tale circostanza implica, ovviamente, per i nostri connazionali un ulteriore aggravio per potersi vedere riconoscere la regolare prosecuzione del diritto all'erogazione della prestazione pensionistica, in ottemperanza ai principi dei regolamenti dell'Unione europea in materia di sicurezza sociale, che dal 2002 sono stati estesi anche alla Confederazione elvetica grazie ad un apposito accordo”. Al Ministro Tajani, dunque, Ricciardi chiede di sapere “quali iniziative di competenza intenda assumere per verificare e assicurare il regolare rispetto delle procedure convenute con le autorità svizzere ai fini del riconoscimento dei trattamenti pensionistici per i nostri connazionali”. (aise 15/11/2023)