Eravate sì pronti ma a fare video davanti alle pompe di benzina ma anziché togliere le accise avete dato avete dato, se va bene, a malapena un pieno. Per non parlare della social card: 300 euro, nemmeno una spesa mensile per una famiglia di 4 persone. Però, intervenite sul fisco, cancellate aliquote, aiutate sempre i soliti noti,
ma per il caro vita, per il depauperamento del potere d’acquisto, pronti non lo siete stati e neanche lo sarete. Adesso questa maggioranza si sta vantando dei risultati sul rating: la tripla BBB? Ma andate a dirlo agli italiani che siamo sul precipizio e che oltre quello i nostri titoli diventeranno spazzatura. E come se non bastasse, sulla manovra l’Europa vi ha rimandati come gli studenti impreparati a giugno. Ora inizierà il susseguirsi di dichiarazioni contro l’Europa, che non ha fatto altro che sottolineare come vi stiate apprestando a fare una manovra in deficit, cosa sulla quale si potrebbe anche ragionare, solo però nel caso dovesse prevedere interventi strutturali per la crescita. Invece questa manovra e questi provvedimenti incideranno per non più dello 0,2% sulla crescita stessa, un capolavoro. Questo governo non ha una visione, non sa su quali settori investire e non ha idea di come cambiare strategia per una crescita effettiva. E come se non bastasse nei prossimi giorni arriveranno tutta una serie di collegati alla delega fiscale che non faranno altro che smantellare diritti: dai rimpatriati finanche al sistema dei frontalieri che vi accingente a distruggere.