25 Gennaio, 2024 - ROMA – Alla Commissione Esteri della Camera si è svolta l’audizione del Sottosegretario agli Esteri , con delega per gli italiani nel mondo , Giorgio Silli nell’ambito dell’esame della proposta di legge a prima firma Ricciardi “Destinazione agli uffici diplomatici e consolari di quota dei proventi derivanti dal rilascio dei passaporti all’estero” Introducendo l’audizione il vicepresidente della Commissione,
Paolo Formentini ha richiamato la precedente svolta il 22 novembre, incentrata “sui servizi consolari e le principali questioni riguardanti i cittadini italiani residenti all’estero”. Ha poi preso la parola il sottosegretario Silli che si è detto favorevole alla proposta di legge a firma Ricciardi. Il Sottosegretario , prima di entrare nel merito del provvedimento in discussione, ha fornito alcuni elementi di contesto sull’erogazione dei servizi consolari. “Come sapete – ha esordito Silli – siamo di fronte ad una crescita importante e costante dei cittadini italiani che hanno deciso di trasferire la propria residenza all’estero: sono oltre sette milioni. Numeri importanti che sottopongono la nostra rete diplomatico-consolare ad una crescente pressione in termini di richieste da una parte dell’utenza”. Un contesto che, per il Sottosegretario, implica un impegno sempre maggiore per la corretta erogazione dei servizi consolari , con una rete che registra livelli di produttività in costante aumento e un’analisi dei dati sui servizi consolari nel periodo 2019-2022 da cui emerge un quadro positivo. “La rete non solo ha recuperato l’impatto della pandemia, ma ha fatto registrare un aumento significativo dei servizi consolari erogati” ha ribadito Silli. Il Sottosegretario ha poi fornito alcuni dati esemplificativi del lavoro svolto dal servizio consolare. “Nel 2023 – ha rilevato Silli – sono stati emessi oltre 550mila passaporti, dato più alto di sempre. Lo stesso può dirsi anche per gli altri principali servizi consolari: nel 2023 sono stati trasmessi più di 290mila atti di stato civile e sono state elaborate circa 460mila richieste di iscrizioni Aire. Nel 2019 inoltre è stato attivato il servizio di rilascio delle carte di identità elettroniche che è uno dei servizi più richiesti dai connazionali all’estero. Ad oggi, le 78 sedi della rete diplomatico-consolare che hanno avviato l’erogazione hanno rilasciato più di 345mila carte di identità elettroniche. Stiamo lavorando per l’estensione del servizio a tutta la rete, anche alla luce del suo utilizzo all’accesso ai servizi in rete”. Il sottosegretario ha poi parlato dei tempi d’attesa per l’erogazione dei servizi: 5 settimane per il rilascio del passaporto, 9 settimane per le carte d’identità elettroniche e 3 settimane per l’elaborazione delle pratiche di iscrizione Aire. Dati che, per Silli, vanno commisurati anche con quanto si osserva in Italia, soprattutto con il rilascio del passaporto nei grandi centri. Il Sottosegretario ha poi sottolineato come “gli aumenti di produttività importanti non bastino da soli a tenere il passo con il ritmo di crescita dell’utenza. Per questo è fondamentale proseguire nel percorso di potenziamento delle risorse umane e finanziarie della nostra rete consolare. Il governo – ha aggiunto – è già intervenuto su diversi fronti, anzitutto con l’apertura di nuove sedi, con i consolati generali presto operativi a Madrid e a Bruxelles. La decisione di ricorrere alla deroga dei 18 mesi di permanenza presso l’amministrazione centrale ha consentito di incrementare il numero di personale in servizio in tutta la rete, passando da 1103 unità a gennaio 2023 alle 1271 unità dello scorso novembre. Soprattutto con la legge di bilancio siamo intervenuti sull’organico e sulle retribuzioni del personale a contratto, realizzando un piano di aumenti retributivi Farnesina”. Il sottosegretario Silli ha poi rilevato il favore del governo delle proposte di legge come quella di Ricciardi volte a rafforzare i servizi della rete consolare italiana, utilizzando una parte di questi proventi per “l’assunzione di personale interinale, interventi che garantiscano una costante formazione o per avviare e potenziare l’informatizzazione degli archivi o istituire e potenziare ulteriori forme di comunicazione”. Ha preso poi la parola il deputato del Pd Toni Ricciardi, eletto nella ripartizione Europa, il quale ha ringraziato il sottosegretario Silli poiché “oggi si porta a compimento un iter importante su questa proposta di legge”. Ricciardi ha anche segnalato come ora questa proposta sarà sottoposta all’esame del Mef e della Ragioneria dello Stato per avviare l’iter in Commissione. Il deputato ha sottolineato come gli italiani all’estero non siano tanto interessati alla destinazione delle risorse che entreranno tramite questa proposta di legge, purché con questa con questa iniziativa si abbattano i tempi di attesa. Per Ricciardi alla rete diplomatico-consolare d’altro canto, interessa capire se adottando questa misura si possa ottenere un miglioramento organizzativo delle proprie strutture nell’erogazione dei servizi. A seguire la deputata Federica Onori (M5S- ripartizione Europa) ha espresso la necessità di avere dati per quanto riguarda il personale interinale della rete all’estero “in particolare poiché questo si collega ad un nostro dovere di essere trasparenti”. “Dispiace – ha aggiunto la deputata – che rispetto alla richiesta che era stata fatta in riferimento a questa audizione non siano arrivati i numeri che si chiedevano”. Onori ha richiamato anche la sua proposta di legge per l’istituzione di un portale unico per gli italiani all’estero. In sede di replica Silli ha sottolineato come la questione posta della deputata non fosse in linea con l’oggetto della presente audizione. “L’importante a mio avviso – ha aggiunto – è che un rappresentante del governo abbia dato un parere positivo, seppur di massima, sull’idea della proposta di legge. Devo dire che è un’idea che io condivido ed è un’idea che, all’interno di riforme più ampie, avevo considerato anche io”. (Alessio Mirtini- Inform 25 Gennaio, 2024 ) * (Fonte immagine Camera dei Deputati)