BOSTON - Primo appuntamento del nuovo anno con l’associazione dei Professionisti Italiani a Boston oggi, 29 gennaio, alle 18.00, organizza la conferenza internazionale “Famiglia e patrimonio tra Europa e Stati Uniti: quali diritti?” che sarà ospitata nella sede del Consolato generale. La conferenza – organizzata con il sostegno del Comites, del Consolato generale e dell’Università di Camerino

- intende promuovere la conoscenza del nuovo quadro regolatorio europeo dedicato a chi vive all’estero e ha la cittadinanza italiana, così da fornire un orientamento nelle decisioni della vita familiare che spesso riguardano membri del nucleo residenti in Italia o patrimoni collocati in Italia. “La presenza a Boston di un gruppo di ricerca dei Consorzi Europei EU-FamPro (E-training on Eu Family Property Regimes) e PSEFS (Personalized Solutions in European Family and Succession Law) rende possibile un dialogo tra la comunità italiana locale e ricercatori di area giuridica impegnati nella diffusione di informazioni utili per famiglie e professionisti operanti a Boston e, più in generale, negli Usa, in un evento ospitato dal Console generale Arnaldo Minuti”, si legge nella presentazione dell’evento rivolto in particolare a quanti sono interessati alle nuove regole europee sulla legge applicabile ai patrimoni di coppia (anche separati) che vivono all’estero. Tra i temi al centro dell’incontro i patrimoni immobiliari da amministrare o affittare; patrimoni immobiliari o soldi da ricevere in eredità; accordi patrimoniali all’interno di una coppia; profili fiscali della gestione patrimoniale di coppia. Durante la conferenza interverranno Lucia Ruggeri, direttrice della Scuola di specializzazione in Diritto civile dell’Università di Camerino e Coordinatrice Consorzio Europeo EU-ProFam; Francesco Rizzo Marullo, Vice presidente 196Sports FLC Massachusetts; Lucio Casalini, professore a contratto della Luiss Roma; e Giovanna di Benedetto, dottoranda di ricerca Unicam. Per partecipare occorre iscriversi qui. L’incontro sarà trasmesso online qui. (aise 28/01/2024)