Si è trattato non soltanto di una esperienza importante di democrazia e di partecipazione alla vita del partito, ma soprattutto di una grande opportunità di costruzione dell’organizzazione politica italiana sul vastissimo territorio sudamericano, dove vive una delle maggiori collettività di italiani all’estero. Alla convenzione continentale, svoltasi nella prestigiosa sede della Facoltà di Diritto della UBA (Università di Buenos Aires), ha partecipato l’On. Fabio Porta, unico parlamentare del PD eletto in Sudamerica e delegato per l’occasione dalla commissione elettorale nazionale a presiedere l’assemblea. I lavori sono stati introdotti, dopo il saluto del Direttore Relazioni Internazionali della UBA, dall’intervento di Andrea Lanzi, Presidente della commissione elettorale per il congresso del PD Sudamerica, che ha parlato a nome della commissione composta da rappresentanti delle varie mozioni e dei principali paesi sudamericani. L’On. Porta è intervenuto subito dopo, svolgendo una ampia relazione sulla nascita del Partito Democratico e sugli ultimi due anni di vita politica in Italia e tra gli italiani all’estero. Il parlamentare ha ringraziato tutti i delegati e si è complimentato con la commissione elettorale per il serio anche se difficile lavoro di coordinamento dei lavori congressuali, evidenziando e apprezzando il forte spirito unitario e la correttezza sostanziale di tutto il processo. Dopo una ampia e ricca discussione, che ha riguardato tutte le principali questioni al centro dell’interesse politico dei delegati e soprattutto il futuro del PD in Sudamerica, si è passati al voto. Sono state presentate due liste: la lista collegata ala mozione Bersani ha ottenuto trentotto voti, mentre quattro voti sono andati alla lista Franceschini. Alla lista Bersani sono andati così i quattro delegati: Francisco Rotundo (Moron, ARG), Renata Bueno (Curitiba, BRA), Hernan Paez (Bueno Aires, ARG) e Pierina Scarpitta (Montevideo, URU). La convenzione del Partito Democratico del Sudamerica si è conclusa con un invito, raccolto da tutti delegati e da tutte le mozioni, a continuare con lo stesso spirito costruttivo dei congressi dei circoli nella organizzazione e nella promozione delle primarie del 25 ottobre, che concluderanno questo percorso congressuale dando un impulso di fondamentale importanza al consolidamento del processo di organizzazione di una struttura stabile ed autonoma del partito nel continente.