L’On. Fabio Porta al Seminario organizzato a conclusione del Festival della Creatività : “la cooperazione decentrata protagonista indiscussa della solidarietà che ‘parla italiano’.
Intervenendo alla tavola rotonda conclusiva delI’IBRAMEETINGTOWN, il primo incontro biennale delle “città future†organizzato a Firenze nell’ambito del “Festival della Creatività †- evento promosso dalla Regione Toscana – l’On. Fabio Porta ha parlato del ruolo della cooperazione decentrata nello sviluppo delle relazioni tra Italia e Brasile. “In questi ultimi due anni la cooperazione italiana in Brasile si è mantenuta all’altezza della sua ormai grande e consolidata tradizione grazie al fondamentale apporto degli enti locali italiani – ha esordito il Presidente dell’Associazione Italia-Brasile – mentre dall’altro lato il governo italiano tagliava drasticamente le risorse per la cooperazione allo sviluppo e la presenza italiana all’esteroâ€. Il Brasile, secondo il parlamentare del PD eletto in Sudamerica, “è un Paese-continente, ancora attraversato da profonde contraddizioni che ne caratterizzano il forte sviluppo; convivono nel Paese infatti settori all’avanguardia come anche aree geografiche fortemente sviluppate accanto a zone povere e arretrate caratterizzate dalla presenza di larghe fasce di esclusione socialeâ€. La cooperazione decentrata, secondo l’On. Porta, “permette di mediare all’interno di queste contraddizioni, evidenziando opportunità di internazionalizzazione per le nostre piccole e medie imprese ma allo stesso tempo intervenendo a sostegno di situazioni di rischio sociale in maniera diretta e significativa; un approccio che oggi si arricchisce anche grazie alla possibile ‘triangolazione’, ossia alla cooperazione in Paesi ‘terzi’ come quelli dell’Africa o delle aree più povere del Sudamericaâ€. “L’assegnazione a Rio de Janeiro delle Olimpiadi del 2016 – ha concluso l’On. Porta – non e’ stata soltanto la vittoria di Lula su Obama, ma l’affermazione di un Paese emergente sul ‘vecchio mondo’; il Brasile si confrontava infatti con Stati Uniti, Giappone e Spagna: con il Brasile ha vinto il futuro e un intero continente, il Sudamerica, pronto ad uscire in maniera definitiva dallo stato di inferiorità al quale spesso e’ stato relegato e a conquistare lo spazio economico e politico che gli competeâ€.