(Salvatore Arnone) - (foto accanto) Il PD (Partito Demacratico) sezione di La Louvière ha indetto il 02.03.2010 una conferenza dibattito sulla problematica della doppia cittadinanza, presenti a quest’importante conferenza: la Senatrice Olga ZRIHEN, Michele DI MATTIA promotore dell’iniziativa e il responsabile per gli italiani nel Mondo del PD Eugenio MARINO.
La nostra associazione ha partecipato attivamente affinché questa richiesta che era in attesa di realizzazione da molti anni finalmente arrivi in porto con tutti benefici che ne deriveranno per i cittadini emigrati. Ma ha altresì contribuito alla riuscita dell’conferenza, così come la nostra associazione di Saint Nicolas aveva contribuito alla riuscita di quella indetta il 26 febbraio dall’associazione Leonardo da VINCI a Sereing. La richiesta per ottenimento della doppia cittadinanza è stata avanzata da parecchi anni sia in Belgio attraverso i responsabili politici del PS sia in Italia attraverso l’allora Ministro degli Affari Esteri Massimo D’ALEMA. Finalmente dopo un iter abbastanza lungo questa richiesta, diritto, si è concretizzata. Il PD ha difeso con vigore e efficacia la riforma sulla doppia cittadinanza per i residenti italiani che vivono all’estero. Vogliamo salutare quest’impegno e vederci le primizie che ci condurranno a una cittadinanza europea attiva compreso per tutti gli Europei che vivono in uno Stato dell’Unione Europea. E un principio fondamentale, quello di una cittadinanza Europea di residenza, che ci condurrà a termine verso un’integrazione Europea più forte. C’è pure la prospettiva di legami più stretti in favore di un’Europa dei cittadini. QUANDO QUESTA RIFORMA AVRÀ APPLICAZIONE? La doppia cittadinanza entrerà in vigore il 05.06.2010, per quanto riguarda alcuni Paesi Europei. I 10 paesi interessati dalla convenzione del 1963 sono: AUSTRIA, DANIMARCA, FRANCIA, IRLANDA, ITALIA, LUSSEMBURGO, OLANDA, NORVEGIA, SPAGNA e INGHILTERRA. QUALI SONO I VANTAGGI DELLA DOPPIA CITTADINANZA? Prima di tutto, la doppia cittadinanza permetterà una più ampia e migliore integrazione dei nostri emigrati nei paesi di residenza: la possibilità d’acquisire la cittadinanza d’adozione senza perdere la cittadinanza d’origine. Tenendo conto dell’attaccamento profondo che noi in quanto Italiani abbiamo per la nostra terra d’origine, la legge sulla doppia cittadinanza è stata una battaglia d’inclusione, verso una cittadinanza di residenza attiva in seno allo spazio Europeo. Non ci resta che partire da questa avanzata democratica di grande valore in favore degli Italiani residenti all’estero, per guardare a degli obbiettivi simili in favore di un’integrazione ampia in seno allo spazio pubblico in Belgio, cominciando dal gradino Regionale, ma pure Comunale, Europeo e Federale. E sara la prospettiva di un’integrazione politica completa per migliaia di connazionali che vivono in Belgio. Domani saremo i migliori ambasciatori in favore di una cittadinanza Europea nel cuore dell’Europa o dappertutto nell’Unione Europea. Da questo punto di vista, avremmo contribuito concretamente alla costruzione dell’Europa dei cittadini. Salvatore ARNONE