Al centro della Conferenza, organizzata in collaborazione con il CESPI e il “Real Instituto Elcano”, scenari e strategie politiche future e nuove opportunità di cooperazione tra i due continenti. Politici, economisti, imprenditori ed esperti delle complesse relazioni che uniscono da sempre il continente europeo a tutta l’area latino-americana partecipano oggi a Madrid alla Conferenza internazionale promossa dall’Aspen Institute sul tema “After the crisis: Europe and America Latina”.

Alla Conferenza interverranno ospiti e relatori italiani, europei e latino-americani; nel corso di tre distinte sessioni e di un panel conclusivo saranno affrontati tutti gli aspetti salienti della crisi internazionale, ma anche le nuove opportunità in campo energetico e della cooperazione economica che si apriranno nei prossimi anni nella relazione tra queste due aree del mondo. L’On. Fabio Porta, Vice Presidente del Comitato per gli italiani all’estero della Camera dei Deputati nonché parlamentare eletto nella Ripartizione America Meridionale, ha accettato l’invito rivoltogli dagli organizzatori e interverrà alla Conferenza. “Pochi giorni fa lo stesso tema è stato affrontato nel corso di una conferenza organizzata dalla Federazione delle fondazioni dei partiti socialisti europei e della Fondazione Italianieuropei – sottolinea l’On. Porta – e di relazioni Europa-America Latina si è anche parlato nel corso del recente Seminario organizzato dal Partito Democratico sulla “Presenza italiana in Europa e nel Mondo”. “Dico questo per sottolineare come proprio in un momento di grande crisi internazionale, non solo economico-finanziaria ma anche del tradizionale assetto geopolitico mondiale, la riflessione sullo stato e sullo sviluppo possibile del rapporto tra Europa e America Latina è al centro degli osservatori politici più sensibili e attenti”. “Personalmente – aggiunge il parlamentare del PD – sono d’accordo con l’On. Massimo D’Alema che poche settimane fa in Brasile ha lanciato una nuova strategia ‘transatlantica’, che dal Nord dell’Atlantico si amplia comprendendo e inglobando il Sud, a partire dall’America Latina per arrivare alla stessa Africa.” “Una strategia che è coerente con quanto il governo Prodi aveva iniziato a fare nel 2006, ricollocando il rapporto con l’America Latina al centro della politica estera del nostro Paese; una scelta – secondo l’On. Porta – che con qualche incertezza l’attuale governo italiano sta provando a perseguire, anche grazie al coordinamento delle conferenze biennali Italia-America Latina affidato all’ex Sottosegretario agli Esteri con delega per l’America Latina Donato Di Santo”. “In questo quadro – conclude il deputato eletto in Sudamerica – resta fondamentale il riferimento alle politiche dell’Unione Europea e in particolare il coordinamento strategico con i Paesi iberici, con i quali condividiamo il rapporto unico e straordinariamente stimolante con il continente ed il suo popolo; una popolazione che vede nei suoi oltre cinquanta milioni di italo-discendenti una incredibile opportunità di sviluppo di un potenziale di relazioni politiche e culturali, oltre che sociali ed economiche.”