I segnali sono molto preoccupanti. La maggioranza ha votato la manovra economica con il voto di fiducia al Senato e non sono stati approvati emendamenti per gli italiani all’estero – ha ricordato l’On. Marco Fedi. In Commissione Affari esteri, in sede consultiva sull’assestamento di bilancio,

sono stati bocciati dalla maggioranza emendamenti PD su scuola e assistenza – due aspetti particolarmente importanti per le comunità italiane nel mondo. I segnali premonitori indicano una finanziaria che ridurrà ulteriormente le dotazioni di bilancio per la missione L’Italia in Europa e nel mondo e il programma Italiani nel mondo e politiche migratorie e sociali. È questa - ha rilevato l’On. Marco Fedi – la preoccupazione maggiore. Governo e maggioranza appaiono in altre vicende affaccendati e scarsamente propensi ad interessarsi degli italiani nel mondo se non per mettere in discussione l’impianto della rappresentanza - commenta Fedi. Non danno una risposta definitiva alla questione delle detrazioni fiscali per carichi di famiglia – in scadenza a fine 2010 – o alla questione dell’esonero ICI per gli italiani all’estero, nonostante gli impegni assunti con l’accoglimento di numerosi ordini del giorno. Mentre si confermano i tagli, gli stanziamenti per le elezioni di Comites e Cgie, rinviate, vengono incamerati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. A tutto ciò si aggiunge la consapevolezza che la prossima finanziaria continuerà nei tagli, senza una vera strategia di riforme e soprattutto con la peggiore linearità che ha contraddistinto l’azione del Governo. Credo sia necessario che i parlamentari di opposizione e maggioranza discutano e affrontino in tempo utile questa ennesima emergenza – ha concluso l’On. Marco Fedi.