DOCUMENTO FINALE

La Commissione Continentale America Latina si è riunita a Buenos Aires dal 1 al 3 dicembre 2011, presso la sede dell’ Associazione Italiana di Mutuo Soccorso ed Istruzione “ Nazionale Italiana”, presieduta dal Vice Segretario Generale Francisco Nardelli, assistito dal Capo della Segreteria Esecutiva Stefano Verrecchia.

Erano presenti i Consiglieri Araldi, Arona, Buttazzi, Canepa, Castellani, Coletta, Collevecchio, Di Martino, M. Gazzola, Laspro, Narducci, Palermo, Pieroni, Pinto, Romanello, Siena e Toniut. Assenti giustificati i Consiglieri Pallaro, Petruzziello, Piazzi e Salvarezza. Hanno partecipato ai lavori l’Intercomites Argentina presieduto da Guillermo Rucci e i presidenti Comites, Rodolfo Borghese, Alfonso Grassi, Juan Carlos Paglialunga, il Vice Pres. Antonio Turtora, l’On. Fabio Porta, il Cons. Marcello Apicella dell’ Ufficio Affari Sociali ed Emigrazione dell’Ambasciata Italiana in Argentina ed il Console Generale a Buenos Aires Giuseppe Scognamiglio. Hanno partecipato ai lavori i responsabili dei Patronati del CEPA, Danilo Lovadina (INCA), Micaela Bracco (INAS) e Luciano Embrinati (ACLI). In apertura dei lavori, il Presidente dell’Associazione Nazionale Italiana, Marcello Pacifico e l’Ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Guido La Tella hanno rivolto un saluto all’assemblea. La Commissione, dopo l’analisi dei punti all’ordine del giorno svolta dal Vicesegretario Generale, seguita da un approfondito dibattito, è pervenuta alle conclusioni qui di seguito riportate: “La Commissione Continentale America Latina ritiene che in questo difficile momento che attraversa l’Italia, è indispensabile valorizzare il rapporto tra la madre patria e le nostre collettività, potenziando il ruolo di quest’ultima a favore del Sistema Italia. In questo momento particolare, l’America Latina rappresenta un area strategica per l’Italia, non solo per essere un area economicamente emergente ma bensì per la massiccia e diffusa presenza degli italiani all’estero e dei loro discendenti in tutti paesi dell’area. Comites, CGIE e Parlamentari eletti nella Circoscrizione estera, costituiscono un sistema organico ed integrato di rappresentanza che, più che mai in questo momento di emergenza, si conferma come insostituibile per garantire la piena partecipazione degli italiani all’estero nel dibattito politico volto al superamento della crisi. Per quanto riguarda il rinnovo degli organismi, la commissione ritiene che sia necessario procedere all’indizione delle elezioni al più presto possibile nel rispetto del decreto legge che stabilisce che si tengano entro il 31 dicembre 2012. Su questo particolare, la Commissione raccomanda di tenere l’elezioni nel primo semestre del 2012. La Commissione America Latina, pur consapevole della profonda crisi economica che sta attraversando il nostro paese, stigmatizza i reiterati tagli lineari ai capitoli destinati agli interventi in favore delle collettività italiane all’estero che stanno portando allo smantellamento delle politiche a loro favore. Alla luce di questi tagli, Comites e CGIE non avranno nel 2012 risorse sufficienti per espletare adeguatamente le loro funzioni previste dalle corrispondenti leggi istitutive. In particolare, i presidenti Comites presenti nonchè i consiglieri del CGIE dei diversi paesi dell’area, hanno evidenziato che la maggioranza dei Comites dovranno lasciare le sedi in affitto nonchè licenziare gli addetti di segreteria, con conseguente detrimento del servizio erogato ai connazionali. Inoltre la Commissione ritiene che se il CGIE non avrà risorse sufficienti per tenere tutte le riunioni previste dalla legge, si dovranno quantomeno salvaguardare le due Assemblee Plenarie e cercare alternative per il funzionamento a livello continentale. A seguito di ciò, si ritiene indispensabile potenziare i rapporti di collaborazione e cooperazione tra i Comites le associazioni italiane, i patronati e le altre istituzioni italiane presenti nei territori al fine di consentire un loro migliore funzionamento. In questo difficile contesto, si considera necessario incrementare le opportunità di incontri e rapporti istituzionali tra i Comites, il CGIE e le autorità diplomatico- consolari a livello paese al fine di sviluppare ulteriori tipi di collaborazione con tutti gli attori istituzionali presenti nei diversi territori. Sebbene la Commissione considera che nella maggior parte dei casi il rapporto tra gli organismi di rappresentanza e le autorità diplomatiche consolari dell’area sia buono, vuole evidenziare suo malgrado che esistono alcuni casi di criticità come quello che verifica in Perù.. La Commissione, ha esaminato con preoccupazione le ricadute che i tagli di bilancio al Capitolo sull’assistenza sociale e sanitaria hanno avuto e avranno sulla fascia della comunità più bisognosa e vulnerabile. A questo riguardo ha ritenuto importante ribadire l’utilità dello strumento , come la bozza del questionario conoscitivo sulla situazione socio sanitaria degli italiani all’estero, approvato nell’ultima Assemblea del CGIE. Di conseguenza auspica il coinvolgimento delle autorità diplomatico consolare. La Commissione Continentale America Latina ha analizzato le gravi difficoltà createsi dalla campagna di certificazione di esistenza in vita lanciata dall’INPS attraverso la City Bank. Da un attenta analisi, si è riscontrata un eccessiva complessità delle procedure nonché una difficoltà nella comprensione della modulistica da parte dei pensionati . La Commissione ha altresì sostenuto l’importanza delle verifiche delle certificazioni sopra citate, ma la complessità e l’arbritrarietà, con la quale sono state sino ad oggi eseguite, ha portato comunque ad un risultato negativo. I pensionati hanno infatti recepito tali verifiche in modo angoscioso vista la complessità della modulistica nonché della loro compilazione. I gravissimi errori riscontrati, come ad esempio la completa sostituzione del cognome da nubile con quello da sposate, per quanto riguarda le donne, impediscono una corretta emissione di certificazione. Questo ha comportato che la City Bank dovrà nuovamente inviare il plico contenente la modulistica con le dovute rettifiche. La Commissione, dopo aver valutato tale complessa situazione venutasi a creare, approva il documento redatto dal centro Patronati dell’Argentina (INCA, ACLI, INAS,ITAL). La Commissione chiede altresì al Comitato di Presidenza di intervenire presso l’INPS, con le modalità che riterrà più opportune, sia per sottolineare tale situazione venutasi a creare ma anche per far si che l’INPS garantisca il regolare pagamento delle pensioni previsto dal prossimo febbraio. La Commissione Continentale evidenzia che questo ulteriore taglio di oltre del 50 % al contributo agli enti gestori scolastici per la promozione della lingua è la cultura italiana, renderà difficile, ed in parecchi casi impossibile, il normale insegnamento della lingua italiana nell’area continentale, a scapito del rapporto tra l’Italia e le comunità italiane all’estero e della presenza italiana nei paesi d’accoglienza. La Commissione America Latina e l’Intercomites Argentina, presa visione integrale dell’appunto sulla razionalizzazione della rete diplomatico consolare e delle considerazioni emerse dai versi rapporti istituzionali con le autorità diplomatico consolari accreditate nei diversi paesi dell’area, dopo un approfondito dibattito, vuole evidenziare che nonostante non si siano verificate chiusure nell’area, la rete e già da anni precaria e insufficiente per soddisfare i bisogni delle diverse comunità e altri utenti. Questa precarietà, viene aggravata dalle insufficienti risorse umane e scarsità di risorse finanziarie. Inoltre la Commissione vede con ,la dichiarata disponibilità dell’Amministrazione per un potenziamento della rete consolare onoraria, che potrebbe coadiuvare al superamento dell’attuale emergenza nella prestazione dei servizi consolari. Ritiene che tale prospettiva sia utile, a condizione che vengano assicurate adeguate facoltà e competenze al personale della suddetta rete. Considera inoltre necessario rivedere e adeguare i criteri di scelta del personale verificando le capacità di quest’ultimo. La Commissione ha altresì discusso sulla necessita che si attui in tempi brevi l’art. 11 della legge 152/2001, il quale prevede l’attività di supporto da parte degli istituti di patronato e di assistenza sociale alle autorità diplomático consolari italiane all’estero, considerate le ulteriori future difficoltà alle quali andrà incontro l’intera rete diplomático-consolare. La Commissione ha votato tre ordini del giorno, approvati maggioranza, che si allegano agli atti Infine la Commissione Continentale saluta e auspica buon lavoro al nuovo presidente del Consiglio Generale degli Italiani all’estero, Ministro degli Affari Esteri Ambasciatore. Giulio Terzi di Sant’Agata e al nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri Senatore a vita Mario Monti.

ORDINE DEL GIORNO Nº 1

La Comissione Continentale America Latina del CGIE si è riunita insieme al Inter Comites dell’Argentina a Buenos Aires il 1º dicembre 2011 Appresa dagli organi di stampa la notizia della richiesta del Senatore Caselli di commissariare il Comites di Buenos Aires. Esprimono la loro più ferma protesta e condanna per una richiesta che non ha alcuna legitimità né sotto il profilo etico né sotto il profilo istituzionale, mancando sia i presupposti di legge che quelli di fatto per una simile iniziativa. Altresí esprimono la loro solidarietà nei confronti del Comites di Buenos Aires per questo ingiustificato attaco Inoltre esprimono la loro solidarietà nel confronto dell’Ambasciatore d’Italia in Argentina dott. Guido La Tella e del Console Generale a Buenos Aires dott. Guiseppe Scognalmio , contestati dal Senator Casselli per aver assistito ad una manifestazione organizzata dal Comites suddetto, organismo istituzionale rappresentativo degli italiani residenti nella circoscrizione consolare di Buenos Aires. Commissione Continentale America Latina - CGIE Inter Comites Argentina

ORDINE DEL GIORNO Nº 2

La Comissione Continentale America Latina del CGIE si `riunita a Buenos Aires nei giorni 1-2-3 dicembre 2011 -Considerato che gli organi d’informazione in Italia e all’estero hanno dato ampio risalto alla notizia dell’apertura di una specifica inchiesta giudiziaria, da parte della Procura della Repubblica di Roma, riguardante supposti illeciti nella gestione del voto nella ripartizione America Meridionale in occasione delle ultime elezioni politiche. -Considerato che tali notizie configuranti specifiche ipotesi di reato ricadono negativamente sull’immagine e sull’impegno delle nostre collettività all’estero e dell’America Latina in particolare. -Chiede al Comitato di Presidenza del CGIE di attivarsi presso le autorità preposte, nel pieno rispetto delle specifiche prerogative,e di fare quanto nelle loro possibilità al fine di chiarire quanto prima le vicende ed individuare le eventuali responsabilità. Chiede inoltre al CDP di fare chiarezza attraverso gli organi d’informazionee affinchè si distinguano le responsabilità individuali dalla generale attitudine delle nostre collettività all’estero da sempre improntate alla generosità, onestà e trasparenza, rappresentando positivamente l’immagine degli italiani all’estero e contribuendo a diffondere il sistema Italia nel mondo.

ORDINE DEL GIORNO Nº 3

La Commissione Continentale America Latina del CGIE, riunitasi a Buenos Aires dal 1º al 3 diciembre 2011, consapevole della situazione di crisi socio-economica che l´Italia sta subendo, in conseguenza della speculazione dei mercati finanziari sulla zona dell´euro, esprime piena solidarietà al popolo italiano coinvolto nelle ristrettezze economiche derivanti dalla necessaria azione di risanamento dei conti pubblici in atto. Auspica che di fronte alla speculazione finanziaria in atto sui valori del debito pubblico della Repubblica Italiana, gli italiani all´estero e loro discendenti sparsi per il mondo, si associno alla campagna nazionale per l´acquisto sul mercato finanziario dei titoli del debito pubblico, affinché il sostegno monetario del debito stesso resti maggioritariamente nelle mani degli italiani e loro discendenti. Impegna le istituzioni italiane all´estero a solidarizzarsi con la madre patria attraverso una campagna di promozione del “Made in Italy”, intesa a stimolare nei rispettivi paesi di residenza il commercio estero con l´Italia. Invita la diplomazia italiana ad una azione programmatica per la diffusione nei Paesi emergenti di quest´area - con speciale riguardo per i Paesi della Conca del Pacifico - dei prodotti industriali e tecnologici italiani, quale contributo specifico alla ripresa produttiva dell´Italia onde risalire dalla crisi attuale. (Presentatore: Cons. Primo Siena - Cile)