All’incontro, aperto dal Coordinatore PD Brasile Andrea Lanzi, ha partecipato anche un rappresentante dei giovani democratici dell’Argentina. Si sono incontrati a San Paolo i “Giovani Democratici” del Brasile. L’Assemblea, promossa per la prima volta grazie al coordinamento del Segretario del PD Brasile Andrea Lanzi e del Coordinatore dei giovani del PD di San Paolo Tiago Fappi, è stata aperta da un video-messaggio del Segretario Nazionale dei “Giovani Democratici” Fausto Raciti.

 “Sono contento – ha detto Raciti – di questa opportunità perché conosco bene l’importanza della presenza italiana in Sudamerica; a tutti i giovani democratici del Brasile e dell’America Meridionale il mio saluto e l’incoraggiamento di andare avanti su questa strada!” Sono seguiti quindi gli interventi di saluto della delegata all’Assemblea Nazionale del PD e Presidente del Comites di San Paolo, Rita Blasioli, e del giovane rappresentante dei circoli dell’Argentina, Ezequiel Pardo. Numerosa e significativa la presenza dei giovani provenienti dalle ripartizioni consolari degli Stati di Santa Catarina e Paranà, San Paolo, Minas Gerais, Rio de Janeiro, Espirito Santo e da Brasilia-Distretto Federale. L’On. Fabio Porta ha portato un saluto non formale agli intervenuti, conclusosi con un dettagliato resoconto dei quasi quattro anni del suo mandato di parlamentare. “Partecipazione e cittadinanza sono le due facce di una stessa medaglia – ha detto il deputato – e solo i giovani possono raccogliere questa sfida, che è poi la sfida del futuro della presenza italiana nel mondo”. “Noi del Partito Democratico – ha aggiunto il parlamentare – abbiamo la responsabilità del maggiore partito italiano, che si candida a governare il Paese restituendo agli italiani nel mondo quel peso e quella dignità che hanno perduto in questi anni a causa di politiche miopi e sbagliate.” “Solo un grande partito, radicato nel territorio e presente in Parlamento – ha continuato l’On. Porta – può garantire alle proposte dei giovani democratici del PD nel mondo un collegamento reale con l’Italia, la sua politica e le nostre istituzioni”. “Ho voluto presentare proprio ai giovani il rendiconto della mia attività parlamentare perché sono convinto che proprio loro devono essere i nostri elettori più esigenti e responsabili; l’invito – per il deputato eletto in Sudamerica – è a non cadere alle facili promesse e illusioni di chi non lavora tutti i giorni in Parlamento e non mantiene nemmeno un rapporto diretto con la propria base”. I lavori dell’Assemblea sono andati avanti nel corso di una intera giornata; agli interventi introduttivi sono seguiti i lavori di gruppo e le conclusioni operative, concordate nel corso dell’assemblea conclusiva.