(NoveColonne ATG) Roma- Grande successo a Esch-sur-Alzette, la seconda città del Lussemburgo, per l' edizione 2012 della Festa Europea del Pd tenutasi nel weekend nell' incantevole scenario di Parc du Gaalgabierg.

Presenti i parlamentari Laura Garavini, Franco Narducci, Gianni Farina e Claudio Micheloni, il segretario generale del Cgie, Elio Carozza, i delegati di Germania, Belgio, Svizzera, Francia, Lussemburgo, tra i quali Cristina Rizzotti, Maurizio Singh, Pino Tabbì, Francesco Cerasani, Filippo Giuffrida, Raffaele Napolitano, Stefano Tricoli, Michele Schiavone, Anna Ruedeberg, Paolo Da Costa, Maria Bernasconi, Fabrizio Botto, Mario Tommasi, Luigi Ravacchioli e Maria Teresa Fulci. A fare gli onori di casa, con un saluto introduttivo, è stato Roberto Serra, segretario circolo Pd Lussemburgo "Eugenio Curiel". Ospite d' onore il presidente del Pd, Rosy Bindi. "Siamo una comunità viva, radicata e attiva su tutto il territorio della Circoscrizione estero. Siamo l' unico partito che, una volta al governo del Paese, potrà recuperare il rapporto tra Italia e italiani nel mondo che in questi ultimi anni si è andato sempre più sfilacciando a causa del disinteresse dei governi e delle politiche di smantellamento di tutto il sistema degli italiani all' estero". Così ha esordito Eugenio Marino, responsabile del Pd per gli Italiani nel mondo, nel suo intervento nella giornata conclusiva della festa. "Il Pd all' estero sta lavorando all'elaborazione di alcuni punti programmatici fondamentali per le nostre comunità; punti programmatici che l' Assemblea nazionale del Partito - ha sottolineato - dovrà inserire nel programma di governo e realizzare nei primissimi mesi di governo, a partire da lingua e cultura, internazionalizzazione, rapporto con le nuove generazioni, riorganizzazione della rete dei servizi". Parole condivise anche da Rosy Bindi che, in piena sintonia con Marino, ha ribadito come il Partito democratico sia "il partito degli italiani nel mondo", perché - ha precisato la vice presidente della Camera dei deputati - "è un partito che si basa sul lavoro, sulla legalità, sulla giustizia, ed è per questo che si radica ovunque". "Bisogna ripensare l' Europa nel mondo, perché la crisi non è solo economica, ma sociale, democratica e politica e tutto ciò porta a un indebolimento delle democrazie", ha detto Rosy Bindi davanti ad oltre 400 persone. Nell' ambito della due giorni di Festa, si è tenuta anche la riunione dei delegati del Pd Europa che hanno costituito formalmente il Coordinamento di Ripartizione, formato da un delegato per ciascun Paese con almeno una organizzazione del Pd. Il Coordinamento avrà il compito di raccordare, a livello di ripartizione Europa, le principali attività del Partito soprattutto in alcune fasi politiche particolari, quali le prossime elezioni primarie del centrosinistra e la campagna elettorale del 2013. Nei prossimi giorni ciascun Paese, attraverso le proprie autonome strutture politiche, indicherà il proprio delegato al Coordinamento e successivamente gli stessi delegati nomineranno un coordinatore e le eventuali altre cariche interne.