Già in passato, avevamo avuto la soddisfazione di eleggere rappresentanti dell’USEF e quindi della comunità siciliana in alcuni consigli comunali. Non a caso e non certo per decisioni dell’ultima ora, ma per coerenza con le battaglie condotte per ottenere il diritto di voto all’estero, diritto sancito in seguito dal trattato di Maastricht firmato il 7 febbraio del 1992, che permette agli emigrati comunitari di potere essere eletti nei consigli comunali.

Da allora. L’USEF ha sempre preso parte attiva alle campagne elettorali ed alle elezioni, fornendo propri candidati. Lo ha fatto a Saint Nicilas, a Fleron, a La Louviere, a Liegi, a Marlonwez. Con successo alle prime elezioni valide, l’USEF ha portato suoi rappresentanti nei consigli di Saint Nicolas e di La Louviere, oggi conferma questa scelta di essere parte attiva nella società ospitante e di dare il proprio contributo di idee e di impegno nella gestione della cosa pubblica e nella soluzione delle problematiche che si presentano e che sono insite nella gestione di una amministrazione. Anche quest’anno, quindi in occasione della scadenza elettorale amministrativa del 14 ottobre 2012 in Belgio, sempre con l’allegato naturale per affinità politica, ossia il Partito Socialista Belga, la nostra associazione ha voluto estrinsecare il proprio impegno politico, prendendo parte attiva alla campagna stessa e fornendo candidati come per il passato. Soddisfacente il risultato, che finalmente, ci permette per la prima volta di affermare la presenza anche in una città come Liegi, dove l’USEF riesce ad eleggere un proprio dirigente: Giuseppe Maniglia, siciliano doc, da sempre impegnato in politica anche quando abitava nella sua Favara. Un traguardo di grande rilievo, che ci permetterà di crescere ulteriormente in una zona dove l’USEF è già abbastanza forte. Nella città di Liegi, il movimento associativo non ha grandi organizzazioni, visto che solo nei paesi attorno esiste un forte e variegato movimento, ma la città è quasi scoperta. La elezione di Giuspeppe Maniglia, ci mette in condizione non solo di avere un’antenna di grande rilievo nella città, ma di avviare un processo di crescita dell’associazione che cercherà di fare tesoro di questa affermazione e di aprire una sede in città, che potrebbe diventare il punto di riferimento e do coordinamento di tutta la Vallonia. La nuova presenza in un consiglio comunale della terza città del Belgio per popolazione e della seconda per importanza, ci riempie certamente di orgoglio e ci mette in condizione di fare progetti per il futuro su cui torneremo tra poco, ma questo non ci fa dimenticare di altre importanti affermazioni che abbiamo avuto in altre città. La più importante affermazione è certamente quella di La Louviere, dove l’USEF guidata da Salvatore Arnone conferma i tre consiglieri uscenti nelle persone di Teresa Rotolo (vice presidente USEF La Louviere), Franco Romeo e Michele Di Mattia organizzati presso la stessa sede USEF. Affermazione dei candidati sostenuti anche nei comuni di Manage, Marlanwez, Chapelle Lez Herlemond, Binche ed altri. L’affermazione, non solo ci inorgoglisce, ma ci dimostra ancora una volta che abbiamo fatto la scelta giusta, quando bandendo ogni ipocrisia che vuole apolitiche le associazioni di emigrati, abbiamo chiaramente preso posizione per essere parte attiva di quello che accade sul territorio e nella gestione del territorio stesso con tutte le sue problematiche, le sue cose buone e le sue cose cattive. L’esperienza fatta in altre realtà, dove ci siamo adoperati per portare a termini importanti gemellaggi tra comuni siciliani e comuni belga, ci induce a seguire la stessa strada per Liegi, che oggi è gemellata con Volgograd in Russia che conta circa un milione di abitanti, con Torino in Italia città di oltre novecentomila abitanti e Oporto in Portogallo con circa duecentocinquatamila abitanti. Nessun gemellaggio con una città della Sicilia, che nel circondario di Liegi registra una forte presenza di emigrati siciliani, per lo più provenienti dalle province di Agrigento, di Palermo e di Caltanissetta. Riteniamo, che uno degli obiettivi che ci dobbiamo porre, sia quello di stringere rapporti tra la città di Liegi ed una città siciliana, rappresentativa della comunità residente in quella parte di Belgio. Parecchie sono le cose da fare, a cominciare dal rivendicare una permanenza stabile del Consolato di Charleroi dove è confluito l’ex consolato di Liegi, cosa per altro già iniziata nel corso di un incontro tra il consigliere neoeletto Giuseppe Manigla, il Segretario Genrale dell’USEF Salvatore Augello, i presidenti di Circolo Giuseppe Chiodo, Lorenzo Brucculeri e Salvatore Arnone (dell’Ufficio di Presidenza dell’USEF), con il Console Generale Dott.ssa Iva Palmieri. Su questa scia, ci muoveremo e si muoverà non solo il consigliere Giuseppe Maniglia, nel quale riponiamo parecchie speranze, ma tutta l’USEF del Belgio che riceverà, come sempre il completo appoggio della Direzione Generale dell’Associazione. A Giuseppe Maniglia a Teresa Rotolo, a Franco Romeo, a Michele Di Mattia ed a tutti gli altri eletti, vanno i nostri complimenti ed il nostro augurio di buon lavoro. (Salvatore Augello)