La nuova banca dati dovrà necessariamente garantire le funzionalità attualmente assicurate dall'AIRE I chiarimenti del sottosegretario agli Esteri Dassù sulla base delle informazioni date dal ministero dell’Interno. Il testo del parere approvato dalla Commissione
ROMA - LA Commissione Esteri del Senato ha concluso l’esame, in sede consultiva, del disegno di legge n. 3533 di conversione del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. Il dl prevede all’articolo 2 l'istituzione dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), nella quale dovrà confluire anche l’AIRE, cioè l'Anagrafe della popolazione italiana residente all'estero. Come richiesto nella precedente seduta (v. Inform n. 204 del 31 ottobre, http://www.mclink.it/com/inform/art/12n20403.htm ), il sottosegretario agli Esteri Marta Dassù ha riferito circa le informazioni acquisite presso il ministero dell'Interno. L'articolo 2 del decreto-legge - ha detto - tende ad introdurre una misura di semplificazione e di valorizzazione dell'attuale patrimonio informativo in materia anagrafica. L'intervento non si tradurrà nella soppressione dell'AIRE, consentendo peraltro un completo scambio di informazioni. La nuova banca dati dovrà necessariamente garantire le funzionalità attualmente assicurate dall'AIRE. Il flusso di comunicazione tra comuni, consolati e AIRE centrale è sostanzialmente confermato dal decreto-legge, teso a far confluire l'attuale banca dati della popolazione italiana residente all'estero nell'ambito dell'ANPR. Riguardo all'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero, il sottosegretario ha sottolineato come la salvaguardia delle funzionalità attualmente garantite dal sistema rappresenti obiettivo prioritario degli adempimenti attuativi della norma in esame. Il senatore Claudio Micheloni, eletto nella ripartizione Europa per il Pd, ha quindi auspicato che nel parere della Commissione fosse contenuta un'osservazione nel senso di sollecitare una garanzia ed anzi un miglioramento dell'operatività del sistema anagrafico basato sull'AIRE, onde permettere l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero. La Commissione, su proposta del relatore Antonello Cabras, ha infine approvato il parere sul disegno di legge n. 3533, di cui pubblichiamo il testo. La Commissione Affari Esteri, Emigrazione, esaminato il disegno di legge in titolo, premesso che il provvedimento d'urgenza in esame interviene su numerosi settori quali infrastrutture e servizi, attrazione degli investimenti esteri in Italia e liberalizzazioni; per quanto di competenza, l'articolo 2 del decreto-legge reca l'istituzione dell'anagrafe nazionale della popolazione residente, la quale includerà anche l'attuale anagrafe della popolazione italiana residente all'estero; le linee attuative della riforma anagrafica saranno definite con provvedimenti attuativi istitutivi della nuova banca dati; segnalata l'esigenza di garantire che con il subentro dell'ANPR all'AIRE non si produca alcuna conseguenza negativa rispetto alla corretta ed aggiornata individuazione dei cittadini italiani residenti all'estero titolari del diritto di voto; esprime parere favorevole rilevando tuttavia che in sede di predisposizione degli adempimenti attuativi della norma in discorso va garantita e migliorata la corretta operatività del sistema anagrafico basato sull'AIRE; ciò al fine di permettere il pieno e regolare esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero. (Inform)