“Una felice coincidenza. Questi sono stati per me la partecipazione al ricevimento offerto dall’Ambasciatore Cornado ad Ottawa e gli incontri con le comunità di Montreal e di Toronto in occasione della festa della Repubblica. Non avrei potuto godere di una migliore opportunità per avere il mio primo incontro ufficiale con le comunità italiane più importanti del Canada proprio nella ricorrenza civile più significativa per l’Italia: la festa della Repubblica”.

Con queste parole l’On. FrancescaLa Marca, eletta nella ripartizione Nord e Centro America per il Partito Democratico, ha ricordato la sua presenza alle iniziative realizzate in Canada in questi giorni. “Sia a Montreal che a Toronto – ha affermato l’On. La Marca - negli incontri affollati e appassionati nei quali i connazionali si sono stretti intorno alla nostra Repubblica pur in un momento di seria difficoltà, nel saluto a loro rivolto mi sono soffermata su tre punti essenziali. Prima di tutto, la fedeltà ai valori di libertà e di democrazia che sono alla base della Repubblica italiana e della vita civile dell’altro nostro grande Paese, il Canada. Gli italiani in Canada hanno potuto superare le restrizioni del tempo di guerra e diventare una delle più importanti comunità del Paese solo quando il fascismo è caduto e la libertà si è affermata. In secondo luogo, tra i due Paesi c’è un vincolo profondo costituito dal sacrificio di tanti giovani canadesi che hanno dato la loro vita per ridare all’Italia la libertà e salvaguardare la democrazia in Europa. Gli incontri – ha proseguito l’On. La Marca - sono stati anche l’occasione per parlare dei problemi degli italiani all’estero in relazione alla situazione, non certo ottimale, che l’Italia sta attraversando. In questa fase di crisi, l’Italia ha bisogno degli italiani all’estero più di quanto gli italiani all’estero hanno bisogno dell’Italia. Essi hanno sempre fatto la loro parte, quando ce n’è stato bisogno. E sono pronti anche ora, soprattutto nel sostenere le politiche di internazionalizzazione del nostro sistema. Ma – ha concluso l’On. La Marca – è necessario che nella classe dirigente italiana e nell’opinione pubblica vi sia questa consapevolezza. E che si rafforzino i legami attraverso gli strumenti propri, che sono la cittadinanza, la promozione della lingua e della cultura italiana, gli accordi bilaterali sulle questioni sociali, il sostegno alla comunicazione in italiano, e cos ì via. Ecco perché mi è sembrato doveroso concludere questi incontri informando i nostri concittadini sulle iniziative da me intraprese in questi due mesi di attività parlamentare, dalle proposte sulla cittadinanza alle richieste di ratifica dell’accordo bilaterale con il Canadain materia sociale, dalla priorità alla promozione della lingua italiana all’insegnamento della storia e della cultura dell’emigrazione nelle scuole”.