“Siamo stati tra i primi a chiedere al Ministro dell’Economia di disporre il ritiro del provvedimento che prescriveva agli intermediari finanziari di applicare indiscriminatamente e preventivamente la ritenuta del 20% sui bonifici provenienti dall’estero, sicché non possiamo che essere soddisfatti della decisione del direttore dell’Agenzia delle entrate di sospendere la misura entrata in vigore dal primo febbraio.

A tale decisione si accompagna l’indicazione di rimettere a disposizione dei legittimi beneficiari le somme che fossero state già accantonate, il che contribuisce a superare le negative conseguenze di un provvedimento sbagliato. Saremmo ancora più contenti se il nostro Paeseevitasse questi passi falsi che scaricano sui cittadini l’ordinaria inefficienza della pubblica amministrazione e che, soprattutto all’estero, danno dell’Italia un’immagine di un paese fiscalmente vessatorio eburocraticamente cristallizzato. Il rinvio a luglio dell’applicazione delleprocedure relative alle ritenute tuttavia non è sufficiente, anzi è in esplicita contraddizione con le motivazioni dello stesso rinvio. Il direttore dell’Agenzia delle entrate, infatti, precisa che la ritenuta preventiva è di fatto superata dallo sviluppo negli ultimi giorni dello scambio automatico multilaterale di informazioni sui redditi di fonte estera dei residenti italiani. Bene, se questo è vero – e non c’è ragione di dubitarne – esiste una ragione in più per abolire, e non solo per sospendere, una misura tanto vessatoria quanto inutile. Ci attendiamo che questo sia fatto al più presto. Per quello che ci riguarda abbiamo già depositato una interpellanza urgente rivolta al neo Ministro all'economia con la quale chiediamo di abolire definitivamente la ritenuta. La giusta lotta all’evasione e all’elusione fiscale per i guadagni finanziari e gli investimenti fatti all’estero avvenga, dunque, con gli strumenti moderni ed efficaci che le tecnologie e gli accordi multilaterali mettono a disposizione. La vita degli italiani di questi tempi è già tanto complicata che non si sente veramente il bisogno di aggiungere altri carichi, per altro ingiusti ed inutili”. (Farina,Fedi, Garavini, La Marca, Porta)