“La Camera impegna il Governo a seguire le linee di fondo della politica estera dell’Italia mettendo altresì il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale nella condizione di poter svolgere tutti i compiti che gli sono stati affidati e in particolare un ruolo «di sistema» in tale direzione, anche con riferimento agli interventi di cooperazione internazione, nonché a favore delle nostre imprese e comunità grandi e piccole nel mondo, sempre più indispensabile alla luce del confronto attuale con le altre nazioni sul terreno della globalizzazione e della concorrenza internazionale”. È questo testualmente il dispositivo della risoluzione approvata dalla Camera a conclusione del dibattito sugli indirizzi generali di politica estera, svoltosi la settimana scorsa. Si tratta, come è noto, di uno degli atti di maggior peso e responsabilità politica che il Parlamento possa adottare, dopo l’approvazione delle linee programmatiche del Governo. Ed è di straordinaria importanza che, per la prima volta, in un indirizzo generale di politica estera mirante a rafforzare il ruolo «di sistema» che il MAECI deve assolvere per affrontare in modo positivo la competizione a livello globale, le “comunità italiane grandi e piccole nel mondo” siano considerate elemento essenziale ed integrante del Sistema Italia, non a caso accostate all’altro importante protagonista della globalizzazione, vale a dire le aziende che lavorano per il mercato internazionale. E’ un risultato che come deputati del PD eletti all’estero rivendichiamo con legittima soddisfazione. Ma ci interessa anche di più sottolineare la svolta politica e culturale che questo passaggio parlamentare segnala perché finalmente si supera l’ottica assistenzialistica con cui le nostre comunità sono state tradizionalmente considerate. Si apre una prospettiva nella quale esse sono chiamate ad assumere quel ruolo propulsivo per gli interessi nazionali che di fatto già svolgono e che abbiamo costantemente richiamato soprattutto in questi anni di crisi. I deputati PDEstero: Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Porta