con dichiarazioni dell’Assessore regionale Massimo Russo, il quale dichiara che controllerà nel futuro questi sprechi, queste spese non necessarie, considerando che in Sicilia quest’anno si è speso di più che nel resto d’Italia. Certamente in principio io direi che se parliamo della possibilità di evitare il cancro all’utero nel futuro, non dobbiamo parlare di sprechi. Ma non è mica tanto semplice l’argomento. Prima domanda: perchè le spese sono state più alte in Sicilia? Chissà perchè la gente ha più paura del cancro, può darsi che nell’immaginario collettivo dell’isola il cancro ha una forte presenza basata su casi reali, oppure perchè i medici si prestano con meno pregiudizi a partecipare del negozio dei farmaci? Seconda domanda: è veramente utile vaccinare le ragazze? Il doctor Blas Scalzo, mio medico clinico ed amico, anche controllore della Medicina alla Asociaciòn Bancaria, mi dice: “ se è vero che il 70% dei casi viene controllato con questo vaccino, quello dei 4 virus, quello del quale parla l’Assessore, allora conviene farlo in maniera generale e non si deve considerare uno spreco. Si pensava pure così del vaccino della poliomielite ed invece salvò il mondo da questo flagello. Dammi alcuni giorni per studiare l’argomento e chiedere ai laboratori le loro ragioni per consigliarne l’usoâ€. Dopo una rapida consulta su INTERNET capisco quanto di serio e di responsabile ha il mio amico Scalzo. Le opinioni sono tanto diverse , il tempo di sperimentazione ed uso del vaccino così breve, che credo che Massimo Russo dovrebbe chiedere al governo italiano cioè alla ministro Della Sanità , di sospendere questa misura e chiedere nel frattempo una profonda ricerca dei benefici e delle conseguenze negative. Tutto prima di studiare gli sprechi, che sebbene fanno male all’amministrazione della Sanità i malati, non producono il cancro da se stessi, forse altro cancro viene prodotto, quello della corruzione, se si fa un uso scorretto delle cose. .