DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MATTARELLA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Circa 100 milioni di uomini, donne e bambini, in tutti i continenti, sono costrette a lasciare le proprie case per trovare protezione contro la persecuzione, gli abusi, le violenze.

Il senso di umanità e il rispetto per i più alti valori iscritti nella Costituzione repubblicana impongono di non ignorare il loro dramma. Nel celebrare oggi la Giornata Mondiale del Rifugiato è opportuno ribadire che le iniziative di assistenza a queste persone – e in particolare ai rifugiati che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità – devono essere accompagnate dalla ricerca di un’indispensabile e urgentissima soluzione strutturale di lungo periodo. Per superare definitivamente la gestione emergenziale di tali fenomeni con un’azione di respiro europeo ed internazionale è indifferibile intervenire sulle cause profonde che spingono un così gran numero di esseri umani bisognosi ad abbandonare i loro Paesi. Essi meritano opportunità alternative ai rischiosi viaggi che, spinti dalle circostanze, intraprendono in condizioni anche proibitive. Da sempre l’Italia è in prima linea nell’adempiere all’alto dovere di solidarietà, assistenza e accoglienza, secondo quanto previsto dalla Costituzione per coloro ai quali venga impedito nel proprio paese l’effettivo esercizio dei diritti e delle libertà democratiche. Nella consapevolezza delle numerose sfide che ci vedono protagonisti a difesa dei rifugiati, desidero ringraziare l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite, con il quale l’Italia intrattiene intensi vincoli di collaborazione. Ringrazio altresì il personale delle varie Amministrazioni dello Stato e tutti gli operatori della protezione internazionale e dell’accoglienza che, con grande professionalità e profondo spirito umanitario, si adoperano quotidianamente per alleviare le sofferenze dei rifugiati e garantire loro l’accesso ai servizi essenziali». Roma, 20/06/2023 (II mandato) (FONTE: sito istituzionale)

INCONTRO DEL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, ANTONIO TAJANI, CON L’INVIATO SPECIALE DEL PRESIDENTE BIDEN PER IL CLIMA, JOHN KERRY

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha incontrato oggi l’Inviato Speciale del Presidente Biden per il Clima, John Kerry. Il colloquio rappresenta un’ulteriore dimostrazione della vicinanza tra Italia e Stati Uniti anche nella lotta al cambiamento climatico, tema che si lega inestricabilmente agli obiettivi di sicurezza energetica e transizione sostenibile e che rientra tra le priorità della Presidenza italiana del G7 nel 2024. Proprio in vista di questo importante impegno internazionale il governo italiano mira a rilanciare i rapporti con i partner globali, in particolare verso l’Africa e nell’ambito della presidenza brasiliana del G20. “L’Italia vuole lavorare insieme ai principali attori pubblici e privati per contrastare il cambiamento climatico sul piano nazionale e su scala globale” ha affermato il Vicepremier Tajani, il quale ha osservato come il nostro Paese, seconda potenza manifatturiera d’Europa, sia caratterizzato da una vocazione industriale e agricola che rende necessaria una transizione energetica giusta e graduale, vicina alle necessità di imprese e cittadini. Lo stesso vale per l’azione italiana a livello internazionale, dove “bisogna garantire un circolo virtuoso di crescita equo, cooperativo, non predatorio e reciprocamente vantaggioso, con particolare attenzione al continente africano” ha aggiunto Tajani, sottolineando il ruolo centrale del Piano Mattei per incentivare la transizione energetica nei Paesi emergenti e nelle comunità più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. Un obiettivo che si lega a doppio filo con le azioni intraprese per contrastare i flussi migratori irregolari verso l’Europa. (FONTE: sito istituzionale)

REGIONE, RIACCERTAMENTO PARZIALE RESIDUI PASSIVI 2022: SBLOCCATI 422 MILIONI DI EURO

20 Giu 2023 - : Presidenza della Regione: Sono in corso i mandati di pagamento da parte dei dipartimenti regionali a seguito del completamento del riaccertamento parziale sui residui passivi alla data del 31 dicembre 2022. I dipartimenti regionali interessati possono così liquidare le partite contabili di propria competenza per effetto del decreto emesso lo scorso 14 giugno dal Ragioniere generale, che riguarda parte dei fondi extraregionali. Il riaccertamento dei fondi regionali è stato completato da tempo. È questo il quadro emerso nel corso dell'incontro, convocato oggi a Palazzo d'Orléans dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, fra il ragioniere generale Ignazio Tozzo e i direttori generali dei dipartimenti interessati al pagamento dei debiti che scaturiscono dal riaccertamento dei residui accumulati entro dicembre 2022. «La Ragioneria generale della Regione Siciliana, con decreto dello scorso 14 giugno, ha reso disponibili le somme in pagamento per il riaccertamento parziale dei debiti relativi all'esercizio 2022 per un importo pari a 422 milioni di euro - dice il presidente Schifani - . Somme già disponibili che consentiranno ai dipartimenti interessati di effettuare a stretto giro i mandati di pagamento a favore di imprese creditrici e aziende fornitrici dell’amministrazione regionale in molti settori, dai beni ai servizi e ai lavori». «Per quanto riguarda invece il riaccertamento finale, che comporterà lo sblocco di tutti gli altri fondi extraregionali - continua Schifani - sono in corso le procedure di verifica per l'approvazione definitiva del documento contabile di riaccertamento entro il mese di giugno. Grazie alla digitalizzazione che stiamo attuando, anche con la correzione del sistema Score, puntiamo a rendere più efficiente e veloce la procedura di riaccertamento dei residui della Regione nei prossimi esercizi finanziari». I dipartimenti interessati che stanno emettendo i pagamenti sono 17: Segreteria generale, Programmazione, Autorità di bacino, Beni culturali, Acqua e rifiuti, Famiglia, Lavoro, Infrastrutture, Drt, Istruzione, Ufficio speciale Istruzione, Formazione professionale, Agricoltura, Pesca, Turismo, Sviluppo rurale e Protezione civile. (FONTE: sito istituzionale Presidenza della Regione)

SENATO:  LAVORI D'AULA: D-L N. 44/2023 - DECRETO PA

Con 103 voti favorevoli, 72 contrari e un'astensione, l'Assemblea, martedì 20 giugno, ha rinnovato la fiducia al Governno approvando definitivamente il ddl n. 747 di conversione, con modificazioni, del d-l n. 44, per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche. https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Ddliter/dossier/57156_dossier.htm 

La seduta è sospesa e riprende alle 15 con la commemorazione del senatore Berlusconi e, a seguire, le mozioni sul PNRR. Questa settimana è prevista anche la discussione del Decreto lavoro mentre la prossima sono in calendario le comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del prossimo Consiglio europeo e, giovedì 29, sindacato ispettivo e question time (alle 15). https://www.senato.it/2768  (FONTE: sito istituzionale)

MOZIONI IN MATERIA DI ATTUAZIONE DEL PNRR

Alle ore 14 il seguito della discussione delle mozioni Braga ed altri n. 1-00143, Francesco Silvestri ed altri n. 1-00146, Richetti ed altri n. 1-00154, Zanella ed altri n. 1-00156 e Foti, Molinari, Barelli, Lupi ed altri n. 1-00158 concernenti iniziative in materia di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. I lavori proseguiranno con la votazione per l’elezione di due Segretari di Presidenza, ai sensi dell’articolo 5, comma 8, del Regolamento; la discussione della proposta di legge: Madia ed altri: Delega al Governo in materia di esercizio del diritto di voto in un comune diverso da quello di residenza, in caso di impedimenti per motivi di studio, lavoro o cura (C. 115-A) e delle abbinate proposte di legge: Magi e Della Vedova; Grippo e Pastorella; Zanella ed altri; Pavanelli (C. 88-424-769-907); la discussione del testo unificato delle proposte di legge: D'Orso ed altri; Varchi ed altri; Patriarca ed altri; Manzi: Disposizioni in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi professionali (C. 596-659-952-991-A); la discussione delle mozioni Aiello ed altri n. 1-00052, Cattaneo ed altri n. 1-00096, Scotto ed altri n. 1-00152, Mari ed altri n. 1-00153 e Gebhard ed altri n. 1-00157 concernenti iniziative a favore dell’adeguatezza dei trattamenti previdenziali, con particolare riferimento all’importo delle pensioni minime; la discussione del testo unificato delle proposte di legge: Molinari ed altri; Bignami ed altri; Faraone ed altri: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus Sars-Cov-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica da Sars-Cov-2 (C. 384-446-459-A); la discussione della proposta di legge (previo esame e votazione delle questioni pregiudiziali di costituzionalità presentate): Varchi ed altri: Modifica all’articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all’estero da cittadino italiano (C. 887-A) e delle abbinate proposte di legge: Candiani ed altri; Lupi ed altri (C. 342-1026). Alle ore 19 la discussione sulle linee generali del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51, recante disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale (C. 1151-A). Nella seduta antimeridiana ha avuto luogo lo svolgimento di una interpellanza e di interrogazioni. (FONTE: sito istituzionale)