LE INDICAZIONI PER PRESENTARE DOMANDA DI SUPPORTO PER LA FORMAZIONE E IL LAVORO

Dal primo settembre 2023 gli ex percettori del Reddito di cittadinanza fra i 18 e i 59 anni, privi di una condizione di fragilità (presenza di figli minori, persone con disabilità e over 60 nel nucleo) potranno accedere alla nuova misura del Supporto per la formazione il lavoro.

Sarà online infatti il nuovo sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa. Per accedervi basta collegarsi direttamente al sito Inps (accedi al servizio), all’interno del quale, dalla mezzanotte sarà disponibile l’interfaccia per fare richiesta dell’indennità. Superata l’identificazione - che avverrà tramite Spid e Cie - l’utente sarà trasferito in automatico alla nuova piattaforma https://siisl.lavoro.gov.it per tutti i successivi passaggi. La domanda potrà essere fatta anche tramite patronato. A supporto di cittadini e operatori, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’Inps hanno attivato alcuni servizi di assistenza. A partire dall’URP online, nel quale trovare le risposte alle domande più frequenti (FAQ), ricevere supporto in tempo reale tramite chatbot o in ultima istanza aprire un ticket d’assistenza. La sezione è accessibile dal link urponline.lavoro.gov.it, raggiungibile anche attraverso il sito dell’istituto previdenziale. Attivo inoltre il Contact center Inps al numero 803 164 (telefonia fissa) e 06 164 184 (telefonia mobile). Alle informazioni sulle nuove misure di inclusione sociale e lavorative è dedicata poi una sezione apposita del sito del Dicastero “Nuove misure di inclusione e accesso lavoro”, in costante aggiornamento. (FONTE: sito istituzionale)

GIORGIA MELONI

sabato Quelle di Giuliano Amato su Ustica sono parole importanti che meritano attenzione. Il presidente Amato precisa però che queste parole sono frutto di personali deduzioni. Premesso che nessun atto riguardante la tragedia del DC9 è coperto da segreto di Stato, e che nel corso dei decenni è stato svolto dall’autorità giudiziaria e dalle Commissioni parlamentari di inchiesta un lungo lavoro, chiedo al Presidente Amato di sapere se, oltre alle deduzioni, sia in possesso di elementi che permettano di tornare sulle conclusioni della magistratura e del Parlamento, e di metterli eventualmente a disposizione, perché il governo possa compiere tutti i passi eventuali e conseguenti. (FONTE: sito istituzionale)

PANTELLERIA. SAFINA: INTERROGAZIONE SU ACROPOLI. E’ UNA FOLLIA CHE NON SIA VISITABILE

Trapani, 1 agosto 2023 – “Pantelleria, perla nera del Mediterraneo e da sempre naturale crocevia e punto di incontro delle civiltà provenienti dal continente europeo e da quello africano, racchiude in sé uno dei più preziosi e affascinanti siti archeologici a cielo aperto, al mondo. Eppure, nessuno può visitarlo perché non è mai stato messo in sicurezza. L’intera area archeologica dell’acropoli, in particolare sul versante delle colline di Santa Teresa e San Marco, è in completo stato di abbandono e considerato inaccessibile al pubblico: una vera follia! Non si tratta solo di negare l’accesso ad uno dei patrimoni archeologici più preziosi al mondo ma anche di minare le fondamenta economiche della comunità pantesca e dell’intera Sicilia”. Così il deputato regionale trapanese Dem Dario Safina spiega i motivi dell’interrogazione rivolta al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore ai Beni culturali Francesco Scarpinato, depositata la scorsa settimana all’Ars. “E’ necessario attivare – continua l’onorevole Safina – ogni forma di collaborazione possibile per garantire la manutenzione, la vigilanza, la promozione e la valorizzazione dei siti archeologici presenti sull’isola, in particolare sulle aree che rientrano nelle perimetrazioni comuni ai due parchi, quello nazionale e quello archeologico, individuando le somme necessarie per l’affidamento di un progetto di salvaguardia, messa in sicurezza e rilancio di questa porzione di territorio”. “In una regione come la nostra, che conta un patrimonio storico culturale di primaria importanza – conclude Safina – i parchi e musei rimangono chiusi e contano, tutti insieme, un numero di presenze inferiore anche alla sola Galleria degli Uffizi a Firenze: 4 milioni di visitatori gli Uffizi contro i 3 milioni e 300 mila per l’intero sistema Sicilia. Diciamo che c’è davvero molto poco da festeggiare”. (FONTE: sito istituzionale)

RICERCA, INNOVAZIONE E START-UP «REGIONE IMPEGNATA PER IL FUTURO»

Un focus regionale per mettere in contatto investitori e grandi imprese con spin-off universitari e startup siciliane. Questo l’obiettivo di In.Sicily, la prima edizione della Borsa della Ricerca organizzata dalla Regione e che si è svolta al Castello dei Conti di Modica ad Alcamo, nel Trapanese. «Il governo regionale, grazie all’assessorato alle Attività produttive – ha detto il presidente Musumeci – è impegnato sul fronte della ricerca e dell’innovazione, guardando al futuro. Negli ultimi quattro anni abbiamo impegnato quasi 290 milioni di euro e finanziato 946 imprese e in questo senso va l’accordo siglato con le quattro università siciliane. Le nuove iniziative imprenditoriali fatte da giovani ricercatori possono offrire opportunità di crescita eccellenti». Intanto, la rete regionale per l’innovazione digitale “Sikelia”, aderente al partenariato Artes 5.0 – Restart Italy, farà parte dei 13 European digital innovation hub italiani selezionati dalla Commissione Ue. (FONTE: sito istituzionale)

PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SULLA LEGISLAZIONE 2022-2023

Il Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha fatto gli onori di casa in Sala d’Ercole per la presentazione del rapporto sulla legislazione 2022-23: “La legislazione tra stato regioni e unione europea”. Alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome che per la prima volta si è svolta a Palazzo dei Normanni, presenti tra gli altri, il Vice Presidente della Camera, On. Anna Ascani, il Presidente del Comitato per la legislazione, On. Gianfranco Rotondi, il Presidente del Consiglio regionale del Veneto e Coordinatore della Conferenza Dott. Roberto Ciambetti. (FONTE: sito istituzionale)

INCONTRO DEL MINISTRO PIANTEDOSI CON UNA DELEGAZIONE UNICEF

1 Settembre 2023 - Durante un incontro che si è tenuto oggi al Viminale, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e la Direttrice regionale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) per l’Europa e l’Asia Centrale Regina De Dominicis hanno riaffermato l’impegno congiunto in favore dei diritti dell’infanzia nell’ambito della migrazione e riconosciuto l’importanza di proseguire e rafforzare la collaborazione avviata nel 2016. Dall’inizio dell’anno un numero elevato di persone sono giunte via mare in Italia, tra cui oltre 12 mila minori stranieri non accompagnati. Alla luce dei bisogni specifici di bambine/i e adolescenti arrivati soli, senza figure adulte di riferimento, il ministero dell’Interno e l’UNICEF hanno ribadito il proprio impegno a garantire loro piena protezione, a partire dai casi di maggiore vulnerabilità. A tal fine, l’UNICEF procederà ad intensificare il proprio sostegno nei confronti delle autorità italiane che operano per la protezione e l’inclusione sociale dei minorenni, delle famiglie e delle persone sopravvissute o a rischio di violenza di genere, con interventi di supporto psicosociale e azioni dedicate alla presa in carico, accesso a informazioni e orientamento dei minori stranieri non accompagnati, con particolare attenzione nei confronti dei minorenni di età inferiore ai 14 anni. Per fronteggiare i crescenti bisogni connessi alla pressione migratoria, il ministero dell’Interno si attiverà per il reperimento di fondi aggiuntivi volti a garantire servizi di qualità per i minori stranieri non accompagnati nell’ambito dei centri di prima accoglienza. All’incontro hanno preso parte anche il vice capo di gabinetto vicario, prefetto Vittorio Lapolla, il vice capo dipartimento vicario del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione prefetto Rosanna Rabuano, il coordinatore per l’Italia dell’ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia Centrale Nicola Dell’Arciprete e il direttore generale del comitato Italiano per l’UNICEF Paolo Rozera (FONTE: sito istituzionale)