COMMERCIO, NUOVE REGOLE PER I CORSI ABILITANTI. TAMAJO: «OBIETTIVO SEMPLIFICAZIONE»

29 Set 2023 - Presidenza della Regione: L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha emanato le nuove disposizioni per lo svolgimento dei corsi per ottenere il requisito professionale necessario per esercitare l’attività di commercio nel settore merceologico alimentare

e la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, l’attività di agenti e rappresentanti di commercio e l’attività di agenti di affari in mediazione. Le disposizioni sono state condivise con le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative e con gli enti di formazione professionale che operano nel territorio regionale e che hanno stipulato apposite convenzioni con l’assessorato delle Attività produttive. Le nuove direttive tengono conto di quanto stabilito con gli accordi e le linee guida in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, che individuano le materie specifiche da svolgere in presenza, prevedendo anche la possibilità di operare in modalità mista con formazione in parte in presenza e in parte a distanza (FAD). Possibilità, quest’ultima, che tiene conto dell’esperienza maturata durante il periodo emergenziale dovuto alla pandemia. «Le nuove disposizioni, rispetto alle precedenti, introducono elementi di novità e semplificazione – afferma l'assessore Tamajo - rendendo il percorso degli enti di formazione “guidato” attraverso l’utilizzo sequenziale della prevista modulistica che accompagna i soggetti interessati, sia nella fase di accreditamento sia in quella dello svolgimento dei corsi». Per maggiori informazioni è possibile consultare il decreto assessoriale pubblicato sul sito del dipartimento delle Attività produttive a questo link. (FONTE: sito istituzionale Presidenza della Regione)

IL PRESIDENTE MATTARELLA RICORDA L'ECCIDIO DI MARZABOTTO E MONTE SOLE

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «A Marzabotto e nei territori che cingono Monte Sole, 79 anni or sono, si toccò l’abisso della barbarie e della disumanità. Centinaia e centinaia di persone inermi furono braccate per giorni e uccise dalle truppe naziste, con la complicità di fascisti locali. Non ci fu alcuna pietà per bambini, donne, anziani, disabili, religiosi. Le vicende della Guerra stavano costringendo gli occupanti ad arretrare e fu allora, in quei terribili mesi, che la vile ideologia dell’annientamento dispiegò tutti i suoi orrori. La memoria di questo eccidio, tra i più sanguinosi del Secondo Conflitto mondiale, costituisce una delle pietre angolari della nostra Costituzione e dell’anima dell’Europa, basata sulla promessa di pace che i popoli e gli Stati del Continente si sono scambiati dopo aver riconquistato la libertà. Libertà e democrazia hanno ricevuto forza qui, da così tanto dolore, e trovano alimento soltanto in una civiltà che sappia rispettare la vita, la persona, il diritto, capace di promuovere uguaglianza e giustizia. Su questo tessuto sono state edificate nuove Istituzioni e si è avviato il processo di integrazione europea: un patrimonio comune da preservare, potenziare e perpetuare, con tanta più determinazione, proprio adesso che la guerra è tornata drammaticamente a insanguinare il Continente. Le nostre comunità e le nostre terre hanno conosciuto fin dove possano spingersi l’atrocità del male e la negazione della dignità umana. Esserne consapevoli è condizione per dire “mai più” e divenire protagonisti di un domani migliore». Roma, 29/09/2023 (II mandato) (FONTE: sito istituzionale)

D-L N. 105/2023 - PROCESSI, INCENDI BOSCHIVI, SALUTE E CULTURA

Il 3 ottobre alle 14, le Commissioni riunite 1a e 2a avviano l'esame del ddl n. 897 di conversione in legge, con modificazioni, del d-l n. 105/2023 recante disposizioni urgenti in materia di processo penale, processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e cultura, personale magistratura e pubblica amministrazione, approvato dalla Camera. Il ddl è nel calendario dei lavori dell'Aula la prossima settimana. (FONTE: sito istituzionale)

ANTIMAFIA, SEGUITO AUDIZIONE LUCIA BORSELLINO E FABIO TRIZZINO -

LUNEDÌ ALLE 14 DIRETTA WEBTV Lunedì 2 ottobre, alle ore 14, presso l'Aula del V piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, svolge il seguito dell’audizione di Lucia Borsellino e Fabio Trizzino, legale di Lucia, Manfredi e Fiammetta Borsellino. (FONTE: sito istituzionale)

PARTECIPAZIONE DEL SOTTOSEGRETARIO MARIA TRIPODI ALLA CONFERENZA MINISTERIALE DI PALERMO PER IL 20° ANNIVERSARIO DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLA CONVENZIONE CONTRO LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA TRANSNAZIONALE (UNTOC)

29 Settembre 2023 - Il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi – assieme al Ministro della Giustizia Carlo Nordio, al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla Direttrice Esecutiva di UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite per la Droga e il Crimine) Waly – è intervenuta alla sessione di apertura della Conferenza Ministeriale a Palermo per celebrare i venti anni dell’entrata in vigore della Convenzione contro la criminalità organizzata transnazionale (UNTOC), firmata nel capoluogo siciliano e adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 15 dicembre 2000. La Convenzione è l’unico strumento globale di cooperazione giudiziaria, applicabile non solo alle mafie “storiche” ed alle “nuove mafie” di origine straniera, ma anche alla corruzione, alla criminalità economica, al riciclaggio, al cybercrime, ai delitti connessi al terrorismo, fino alla tratta di esseri umani. Il sottosegretario ha sottolineato come un’importante fonte d’ispirazione per l’intuizione alla base della convenzione fu la visione dei giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e di altri magistrati antimafia, “che capirono come la cooperazione internazionale fosse fondamentale per contrastare i legami internazionali sempre più sfruttati dalle organizzazioni criminali. E anche per questo hanno sacrificato la vita.” Tripodi ha proseguito evidenziando come “nel corso di questi 20 anni, la lotta alle mafie ha potuto registrare grandi successi. Ma i sodalizi criminali hanno al contempo modificato il loro modo di agire, e accanto ai tradizionali traffici, si sono dedicate sempre di più al traffico di migranti e alla tratta di esseri umani. Oggi la presenza di molti colleghi delle due sponde del Mediterraneo testimonia l’impegno collettivo nel voler fermare questo traffico che è un traffico di morte”. “L’Italia ritiene che si debba dare ampio spazio a queste tematiche anche in occasione della Presidenza del G7 2024, in linea di continuità con il nostro tradizionale impegno in materia.” – ha detto il sottosegretario. In conclusione, “è del tutto evidente che per affrontare e combattere fenomeni di tale rilevanza nessuno può pensare di correre da solo o di cercare soluzioni individuali senza la collaborazione di Paesi amici. Una collaborazione che, oggi ancor più che in passato, trascende il dato geografico favorendo crescenti sinergie fra Paesi e governi che, al di là delle distanze e delle diverse realtà geopolitiche, condividono comuni valori ed un comune impegno a favore del pieno rispetto della legalità e dei diritti umani.” (FONTE: sito istituzionale)