NOTA DI PALAZZO CHIGI, VIA LIBERA DEL GOVERNO ITALIANO ALLA VENDITA DELLA RETE TIM AL FONDO INFRASTRUTTURALE STATUNITENSE KKR
17 Gennaio 2024 - Il via libera con prescrizioni da parte del Governo italiano alla vendita della rete TIM al fondo infrastrutturale statunitense KKR rappresenta un ulteriore e fondamentale step nell’operazione di acquisizione di NetCo (società che detiene sostanzialmente tutte le infrastrutture di rete fissa di TIM),
a tutela dell’interesse nazionale e a garanzia del controllo statale sugli asset strategici della rete primaria di telecomunicazione. Si prevede un ruolo del Governo nella definizione delle scelte strategiche, vengono assicurati tutti i presidi essenziali e garantita la supervisione allo Stato di tutti gli aspetti inerenti la sicurezza, la difesa e la strategicità della rete e dei relativi asset. La delibera del Consiglio dei ministri recepisce nelle prescrizioni gli impegni che le parti hanno assunto a cominciare dalla creazione dell’organizzazione di sicurezza, dalla nomina del preposto di cittadinanza italiana, dalla competenza esclusiva su tutte le questioni incidenti sugli asset strategici, dal mantenimento in Italia delle attività di ricerca e manutenzione, e dal monitoraggio. Si delinea quindi un quadro certo di supervisione strategica affidata allo Stato. Un passo avanti importante nella definizione complessiva dell’operazione, che procede secondo le tempistiche annunciate. (FONTE: sito istituzionle)
COMMEMORAZIONE DEL VII ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DI RIGOPIANO
18 Gennaio 2024 - “Ricorre oggi il settimo anniversario della tragedia del 18 gennaio 2017, quando una slavina si abbatté sull’Albergo Rigopiano – Gran Sasso Resort di Farindola (PE) causando la morte di 29 persone”, ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio Antonio Tajani. “Voglio rivolgere un commosso pensiero e le mie preghiere alle famiglie delle vittime. Il loro ricordo deve spronarci a lavorare affinché tragedie simili non avvengano più” ha aggiunto il Vice Premier, ribadendo l’impegno del Governo in tal senso. “Ricordo con gratitudine l’eroico lavoro svolto dai soccorritori, in particolare dalla Guardia di Finanza, il cui personale della Stazione del Soccorso alpino della Finanza de L’Aquila raggiunse per primo la struttura ancora isolata dalla neve, prestando soccorso alle persone intrappolate e contribuendo in modo decisivo a contenere il tragico bilancio della slavina”. Il Ministro ha infine sottolineato che “lo spirito di servizio dei soccorritori che lavorarono in condizioni avverse per raggiungere il luogo dell’incidente, è stato encomiabile. Li incontrai nel 2017, in veste di Presidente del Parlamento Europeo, nel corso di una cerimonia di premiazione a L’Aquila, ringraziandoli per il loro eroico gesto. La loro generosità e abnegazione nel salvare vite umane ci è di esempio ogni giorno”. (FONTE: sito istituzionle)
ACCORDO ITALIA – SAN MARINO SULLA GIUSTIZIA/ PORTA (PD): RIAFFERMATA L’IMPORTANZA DEL VALORE RIEDUCATIVO DELLA PENA
ROMA - La Camera ha ratificato oggi l’Accordo tra l’Italia e San Marino sul riconoscimento delle decisioni giudiziarie in materia di misure alternative alla detenzione. Deputato Pd eletto in Sud America e membro della Commissione esteri, Fabio Porta ha riportato in Aula la posizione del Gruppo parlamentare ricordando l’importanza di tale ratifica e sottolineando “la funzione rieducativa della pena come sancito nell’articolo 27 della nostra Costituzione nel quale si rileva il principio per il quale le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. “Voglio sottolineare - ha detto Porta - che questo Accordo evidenzia la condivisione tra l’Italia e San Marino dei valori che animano le democrazie europee e che dobbiamo sempre tenere presenti”. “Pertanto – ha concluso il Parlamentare eletto all’estero - in considerazione dell’importanza di estendere la cooperazione giudiziaria e nella prospettiva dell’affermazione dei valori della nostra cultura giuridica e della tutela dei diritti della persona, annuncio il voto favorevole del mio Gruppo parlamentare”. (aise 18/01/2024)
VILLA BELMONTE DA FEBBRAIO SEDE DEL CGA. SCHIFANI E FALCONE: «VALORIZZIAMO IL PATRIMONIO PUBBLICO»
19 Gen 2024 - : Presidenza della Regione: Dal prossimo mese di febbraio la storica Villa Belmonte nel quartiere dell'Acquasanta, a Palermo, sarà la nuova sede del Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana. «Manteniamo l'impegno che avevamo preso di assegnare al Cga una nuova prestigiosa sede - dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani -, recuperando un bene della Regione da troppi anni inutilizzato e a rischio degrado. Così utilizziamo al meglio il patrimonio pubblico, nell'interesse soprattutto dei cittadini». Il trasferimento dell'istituzione nella nuova sede sarà graduale, ma l'udienza del prossimo 6 febbraio si terrà già nei locali restaurati della villa. Nei giorni scorsi, l'assessore regionale all'Economia Marco Falcone, alla presenza del presidente del Cga Sicilia Ermanno De Francisco, ha effettuato un sopralluogo al cantiere per definire le ultime rifiniture e programmare la consegna che avverrà nei prossimi giorni. «Abbiamo ristrutturato una fra le più belle ville di Palermo - afferma Falcone - e nei prossimi giorni la consegneremo al Cga, finora ospitato in locali poco funzionali, per assicurarne il funzionamento nel migliore dei modi. Da un lato, recuperiamo uno straordinario patrimonio monumentale e architettonico della Sicilia e della città di Palermo, dall'altro lo destiniamo al massimo organo della giustizia amministrativa e lo restituiamo alla città attraverso l'attività del tribunale. Un ringraziamento va agli uffici del dipartimento Finanze e del Drt che hanno curato l'iniziativa». Villa Belmonte, realizzata agli inizi dell'Ottocento in stile neoclassico per volere di Giuseppe Ventimiglia, principe di Belmonte, è stata dichiarata monumento nazionale dal 1949. Occupa una superficie di circa 600 metri quadrati e si sviluppa su tre elevazioni. La Regione siciliana ha investito circa sei milioni di euro per il recupero e l'adeguamento dell'intera struttura e per il restauro degli affreschi e dei materiali lapidei, oltre alla manutenzione generale dell'immobile. (FONTE: sito istituzionle Presidenza della Regione)
PIANTEDOSI: RAFFORZATO IL CONTINGENTE DI MILITARI IMPEGNATO PER LA SICUREZZA DELLE NOSTRE CITTÀ
19 Gennaio 2024 - Sono stati ripartiti sul territorio nazionale i 6.800 militari complessivamente destinati nel 2024 a concorrere, con le Forze di polizia, alla tutela della sicurezza nelle città. 800 sono destinati a presidiare le stazioni ferroviarie di Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Bari e dei maggiori capoluoghi del Paese. «Il significativo incremento della aliquota di militari assegnati sul territorio nazionale è il segnale concreto dell’attenzione che il Governo sta rivolgendo alle richieste di maggiore vigilanza e prevenzione nelle nostre città», ha dichiarato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, richiamando anche «l’impegno dell’Esecutivo, sin dal suo insediamento, per incrementare le assunzioni nelle Forze di polizia, che sta consentendo una significativa inversione di tendenza rispetto all’aggravamento delle carenze in organico registrato negli anni precedenti». Nella Capitale verranno impiegati 1.394 militari per “Strade sicure” e 205 andranno a rafforzare i dispositivi di controllo nelle stazioni ferroviarie, con un aumento complessivo di 200 unità rispetto all’anno precedente. A Milano opereranno in tutto 801 militari, facendo registrare un incremento di 150 unità in confronto alle forze impiegate nel 2023. 774 le donne e gli uomini dell’Esercito destinati nel 2024 a Napoli, 125 in più rispetto allo scorso anno. A Torino giungeranno ulteriori 50 militari che porteranno così a 593 il numero di quelli complessivamente presenti in città. 125 le unità della Forza armata che saranno impegnate a Bologna, grazie all’invio quest’anno di 56 nuovi militari. Nel 2024 a Firenze verranno impiegati ulteriori 60 militari, portando così a 144 le unità operanti nel capoluogo. A Bari quest’anno saranno destinate 29 nuove unità, per un totale di 141 militari. (FONTE: sito istituzionle)