DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MATTARELLA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELL'EDUCAZIONE
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «All’alba del terzo millennio, centinaia di milioni di bambini e adolescenti ancora non hanno l’opportunità di iniziare o completare un percorso scolastico. La povertà,
le guerre, i divari sociali e i diritti negati sono fattori che ostacolano l’accesso all’istruzione. L’inserimento, ad opera della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, del diritto all’istruzione tra i diritti fondamentali della persona è il punto di partenza intorno a cui costruire efficaci percorsi educativi che includano l’accesso all’informazione e alla conoscenza, il rispetto della libertà di espressione e di opinione, la garanzia della libertà accademica e scientifica. È una sfida urgente. La Comunità internazionale si è impegnata a realizzare, entro il 2030, l’obiettivo di un’educazione di qualità, equa e inclusiva per tutti, nella convinzione che un’istruzione adeguata sia la condizione imprescindibile per migliorare la vita delle persone e raggiungere lo sviluppo sostenibile. Il tema della odierna Giornata Internazionale dell’Educazione “Imparare per una pace duratura” indica la strada per affrontare l’ondata crescente di conflitti, violenza, intolleranza e incitamento all’odio a cui continuiamo ad assistere. L’istruzione è la chiave per capire il valore delle originalità di ciascuna persona, la ricchezza offerta dal pluralismo, l’inviolabilità delle libertà fondamentali. Conoscere è il primo passo per potersi comprendere e dialogare. L’accesso all’istruzione deve essere un obiettivo centrale delle Istituzioni, con lo sguardo rivolto ai più giovani, a cui vanno garantite opportunità di apprendimento e sviluppo.» Roma, 24/01/2024 (II mandato) (FONTE: sito istituzionale)
MATTARELLA ALLA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2023 DI ITALIADECIDE
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla presentazione del Rapporto 2023 dell’Associazione Italiadecide dal titolo: "La conoscenza nel tempo della complessità. Educazione e formazione nelle democrazie del XXI secolo", che si è svolta nell’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera. Dopo il saluto del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e l'introduzione di Anna Finocchiaro, Presidente di Italiadecide, il Rapporto è stato presentato da Daniela Viglione, Direttrice Scientifica di Italiadecide. Al termine, Ivano Dionigi, Professore emerito dell’Università di Bologna, ha svolto la lectio Magistralis.Roma, 23/01/2024 (II mandato) (FONTE: sito istituzionale)
RIUNIONE DEL VICE MINISTRO EDMONDO CIRIELLI CON GLI AMBASCIATORI DI KAZAKHSTAN, KIRGHIZISTAN, TURKMENISTAN E UZBEKISTAN
24 Gennaio 2024 - Il Vice Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Edmondo Cirielli, in stretto raccordo con il Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. Vannia Gava, ha presieduto oggi alla Farnesina una riunione con gli Ambasciatori di Kazakhstan, Kirghizistan, Turkmenistan e Uzbekistan accreditati in Italia. La riunione ha rappresentato l’occasione per i vertici di SOGESID SPA (presenti, tra gli altri, il Presidente Ing. Roberto Mantovanelli e l’Amministratore Delegato Ing. Errico Stravato), la società di ingegneria e assistenza tecnica specialistica interamente partecipata dallo Stato italiano, di presentare un’ipotesi di progetto per mitigare le conseguenze del cambiamento climatico nel Lago di Aral, un’area dell’Asia Centrale a forte rischio di desertificazione. L’ipotesi di progetto, che prevede interventi mirati per la rigenerazione ambientale integrata delle bacino idrico del Lago di Aral, si colloca anche nel quadro della presidenza italiana della Conferenza di Alto Livello UE – Asia Centrale su Ambiente e Acqua. Nel corso della riunione é emersa l’ipotesi di valutare, tra i vari strumenti a disposizione, anche un coinvolgimento del Fondo Italiano per il Clima, il principale strumento pubblico nazionale per perseguire gli obiettivi assunti dal nostro Paese nell’ambito degli accordi internazionale su clima e ambiente. (FONTE: sito istituzionale)
POLTRONIFICIO MELONI. LA PREMIER SPENDE PIÙ DI RENZI E CONTE
Stefano Iannaccone e Carmine Gazzanni Con il governo Meloni volano i costi per gli uffici di diretta collaborazioni della presidenza del Consiglio. Rispetto a Draghi crescono gli esborsi di 2,3 milioni di euro e addirittura sono 9 milioni in più in confronto all’esecutivo di Renzi (FONTE: sito istituzionale)
POLIZIA AMMINISTRATIVA, DALLA GIUNTA VIA LIBERA ALLA LEGGE PER TRASFERIRE LE COMPETENZE AI COMUNI
24 Gen 2024 - Presidenza della Regione Il governo Schifani ha approvato il disegno di legge contenente le norme di attuazione del comma 4 dell'articolo 31 dello Statuto siciliano che prevede il trasferimento ai Comuni delle funzioni di polizia amministrativa, così come avviene già nel resto d’Italia. In particolare, si tratta delle disposizioni previste dagli articoli 68 e 69 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che riguardano il rilascio di licenze per lo svolgimento di spettacoli, manifestazioni pubbliche e attività similari da parte dell'autorità locale. Nel testo, che si compone di 4 articoli, si specifica che il trasferimento non determinerà oneri aggiuntivi a carico dei Comuni o della stessa Regione, in quanto la portata delle nuove funzioni è assimilabile a quella di procedimenti autorizzativi comunali ordinariamente gestiti con personale già in servizio. E ancora che, i provvedimenti adottati e le segnalazioni ricevute saranno comunque comunicate al prefetto territorialmente competente che avrà potere di sospensione o annullamento per motivate esigenze di pubblica sicurezza. Il disegno di legge, approvato dalla giunta nella seduta di stamattina, nasce dall'esigenza di applicare le forme di semplificazione in materia di autorizzazioni, licenze e concessioni che in Sicilia sono ancora di competenza dell'autorità pubblica statale. Nelle Regioni a statuto ordinario tali funzioni sono state trasferite agli enti locali attraverso un decreto del presidente della Repubblica del 1977. Il testo passerà ora al vaglio dell’Ars e successivamente alla Commissione paritetica prevista dall'articolo 43 dello Statuto. (FONTE: sito istituzionale Presidenza della Regione)