DESIGNATI I NUOVI GIOVANI DELEGATI D'ITALIA ALLE NAZIONI UNITE 2024/2025

ROMA - Si chiamano Chiara Gisinti e Andrea Granata i due giovani Delegati d'Italia alle Nazioni Unite 2024-2025 selezionati dalla Sioi nell’ambito del Programma UNYD. Realizzato in Italia dalla SIOI d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il patrocino dell’Agenzia Italiana per la Gioventù - AIG –

il programma promuove attivamente la partecipazione giovanile alle politiche e alle attività dell’ONU includendo le nuove generazioni nei processi diplomatici internazionali. Al termine di un rigoroso processo di selezione che ha valutato numerosissime candidature, sono stati scelti Chiara Gisinti, classe 1999, studentessa dell’Università di Trieste, e Andrea Granata, classe 2000, neolaureato alla LUISS. A loro il compito di rappresentare il nostro Paese all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I Giovani Delegati saranno portavoce delle aspirazioni e delle proposte dei giovani italiani e parteciperanno alla 79ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York collaborando a stretto contatto con la Rappresentanza Permanente d’Italia alle Nazioni Unite. Il loro mandato prevede l'organizzazione di una serie di attività ed eventi per i giovani sia sul territorio nazionale, sia in ambito internazionale. Il loro ruolo sarà fondamentale per portare avanti le istanze dei giovani italiani su temi cruciali quali lo sviluppo sostenibile, i diritti umani, l'educazione, e l'innovazione, promuovendo i valori di cui la SIOI è convinta sostenitrice dalla sua fondazione che risale al 4 ottobre 1944. Il mandato di Chiara Gisinti e Andrea Granata avrà inizio a settembre con il passaggio delle consegne dai Delegati 2023-2024, Annarita Napolitano e Giacomo Di Capua. (aise 08/07/2024)

AGRICOLTURA, DALLA REGIONE BANDO DA 20 MILIONI PER NUOVI IMPRENDITORI. SCHIFANI: «SOSTENIAMO CHI INVESTE»

Presidenza della Regione - La Regione sosterrà finanziariamente chi decide di avviare per la prima volta una iniziativa imprenditoriale in agricoltura nel territorio siciliano, comprese le isole minori. È stato pubblicato il bando del dipartimento regionale dell’Agricoltura rivolto ai nuovi imprenditori agricoli di età fra 41 e 60 anni. Le risorse disponibili ammontano a 20 milioni di euro a valere dei fondi del Complemento per lo sviluppo rurale della Regione Siciliana al Piano strategico Pac 2023 – 2027. Il 2 per cento della dotazione, pari a 400.000 euro, è riservato ad attività da avviare nelle isole minori. «Supportiamo la nascita di nuove aziende in agricoltura, che resta – dice il presidente della Regione Renato Schifani - un comparto trainante della nostra economia. Il mio governo è quotidianamente impegnato a sostegno del settore, messo in forte difficoltà dagli effetti della persistente siccità; questo bando dimostra la fiducia in un futuro di sviluppo. È una misura che ha significativi risvolti sociali: sosteniamo le iniziative di soggetti non più giovani, ma che abbiano ancora voglia di scommettere su sé stessi e sulla nostra terra e investiamo negli arcipelaghi siciliani, prevedendo di destinare specificatamente una quota dei finanziamenti ai progetti imprenditoriali che vi saranno realizzati». L’intervento offre opportunità e strumenti per attrarre nuovi imprenditori nel settore agricolo e attuare idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi sostenibili sia in termini di ambiente sia in termini economici e sociali. Occorrerà presentare, con la domanda, un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola. Sono favorite le fasi iniziali d’insediamento tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali, delle conoscenze. Il sostegno è erogato con il pagamento di una somma forfettaria in conto capitale di 30.000 euro. Le istanze possono essere presentate attraverso il portale Sian dal 22 luglio al 21 novembre 2024. Il bando è pubblicato sul sito Sviluppo rurale Sicilia a questo link: https://svilupporurale.regione.sicilia.it/04/07/2024/intervento-sre02-insediamento-nuovi-agricoltori-bando-modificato-ed-integrato/ (FONTE: sito istituzionale Presidenza della Regione 06.07.2024)