EPISODIO DI RAZZISMO VERSO L’ARBITRO DI ORIGINE STRANIERA. Un arbitro di origine serba ma residente da sempre a Cesena è stato insultato e picchiato con pugni al volto, dopo che numerosi cori razzisti erano partiti dagli spalti, da un giocatore della partita di basket che stava arbitrando. La vittima dell’aggressione per il momento non ha sporto denuncia ma ha ricevuto la solidarietà della Federazione italiana pallacanestro. SERVIZIO CIVILE: LA CAMERA NON SI PRONUNCIA SULLA CITTADINANZA DEI VOLONTARI La Camera dei Deputati ha approvato il “disegno di legge delega per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale”. Il testo definisce i paletti entro i quali il governo dovrà muoversi, ma non dice nulla sulla cittadinanza dei volontari. Fonte: Stranieri in Italia
UE CONTRO GOOGLE: "ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE". NEL MIRINO ANCHE ANDROID
L'Unione europea contro Google. Dopo rumors e indiscrezioni sono arrivate da Bruxelles le accuse formali contro contro Big G per abuso di posizione dominante. Non si fa attendere la risposta dell'azienda: "Rispettosamente ma con determinazione, dissentiamo dalla necessità di emettere uno Statement of Objection e siamo pronti a sostenere le nostre ragioni nelle prossime settimane". Sotto inchiesta anche il sistema operativo per smartphone Android che ha l'obiettivo di rivelare se Google abbia concluso accordi anticoncorrenziali o se abbia abusato di un'eventuale posizione dominante nel campo dei servizi operativi, applicazioni e servizi per i dispositivi mobili intelligenti. A comunicare la formalizzazione degli addebiti a Google sui servizi di acquisti comparativi è il commissario Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager. Google avrebbe tre mesi di tempo per rispondere e poi presentare ricorso contro le accuse alla Corte di giustizia della Ue, ma nel frattempo la Commissione potrebbe imporre la fine delle pratiche ritenute anticoncorrenziali. Le indagini dell'Antitrust europea sono state avviate cinque anni fa per sospetto abuso di posizione dominante nel settore della pubblicità su internet e delle ricerche on line e potrebbero concludersi con una sanzione pari al 10% del fatturato del gigante californiano, ossia con una multa pari a 6 miliardi di dollari. (fonte: adnkronos) Secondo l'azienda "per quanto Google possa essere il motore di ricerca più usato, le persone oggi possono trovare e accedere alle informazioni in molti modi diversi ed è provato che le pretese di danni ai consumatori e ai concorrenti non centrano il bersaglio". Inoltre, nel corso della conferenza stampa per presentare le accuse rivolte al colosso web, la commissaria Vestager ha spiegato che la Commissione europea sta esaminando "attivamente altri settori", come "le mappe, gli hotel e i voli, per avere una comprensione più approfondita" del funzionamento delle ricerche. (fonte: adnkronos)
PRIMA PROIEZIONE INTERNAZIONALE PER "ITALIANO MEDIO" DI MACCIO CAPATONDA AL FORMENTERA FILM FEST
FORMENTERA - Approda per la sua prima proiezione internazionale al Formentera Film Festival (7-10 maggio), l'evento nato dal trevigiano Lago Film Fest di Revine Lago, il film rivelazione della stagione cinematografica 2015: stiamo parlando di "Italiano medio", film di debutto – e già di culto - firmato da Maccio Capatonda. Comico sì, ma anche cinico, scorretto e irriverente come pochi se ne sono visti sul grande schermo. In questa irresistibile parabola tragicomica, produzione di Lotus Production e Medusa Film e un boom di incassi al primo weekend di sala, domina il personaggio di Giulio Verme, omuncolo che parla tanto ma conclude poco e che una pillola prodigiosa, per ironia della sorte, rende mediocre anziché migliore. Contro vizi, stravizi, narcisismi ed egoismi dell'italiano medio, lo stesso che estate dopo estate invade Formentera divenendone "il più ingrato dei testimonial", ci vuole Maccio Capatonda, dunque, e la sua comicità unica fatta di paradossi e parodia. (aise)
L’ITALIANITÀ DI SCENA AL WESTCHESTER ITALIAN CULTURAL CENTER
NEW YORK - L’italianità è di scena anche in questi giorni a New York al Westchester Italian Cultural Center. Domani 15 aprile alle 18.30 l’appuntamento è con "Italians and Food: Philosophy Of A Love Affair", seminario di Mauro Peroni, docente di Filosofia. La lezione esplora le dimensioni multiple dell’identità italiana atra I native americani e gli italo-americani, e come le influenze moderne abbiano cambiato la cultura tradizionale dell’Italia nel creare una nuova generazione. (aise)
TAGLI ALL’ITALIANO, PERCHÉ NESSUNO SI INDIGNA? – DI JOSEPH VOLPE
TORONTO - ““Non potendo misurare la qualità, la mancanza di leadership dovrebbe essere sufficiente a colmare questo vuoto. Invece, possiamo soltanto fidarci del nostro istinto”. E anche qui, dobbiamo essere convinti che alcune cose sono talmente importanti da meritare la nostra attenzione. Il dottor Di Giovanni potrebbe avere ragione a esprimere il suo dissenso quando afferma che sono davvero in pochi a preoccuparsi della perdita dell’International Languages Program al Toronto Catholic District School Board (TCDSB). E ha ragione almeno su un punto. Ciò significa la fine del programma di studi di italiano nel più grande provveditorato cattolico del Paese”. Questo il commento di Joe Volpe, editore del “Corriere canadese” diretto a Toronto da Francesco Veronesi. “Il Trustee Maria Rizzo lo aveva segnalato questo dopo il primo voto nel budget. Quanti altri nel board sono tentati di seguire l’esempio? La comunità italiana, sempre in prima linea negli studi della terza lingua - spesso considerata come Heritage Language - sembra timidamente silenziosa riguardo ai tagli del programma da parte del TCDSB e sui suoi tentativi di tamponare il deficit di bilancio. Né i bambini iscritti ai vari programmi, né i genitori le cui tasse hanno poi creato questo buco di bilancio. Un qualcosa che non esisteva prima della recenti elezioni. Il board deve ora trovare 16 milioni di dollari all’anno per i prossimi per risolvere questo problema. Tutto il programma della International Language (di cui l’italiano fa parte) costa circa 900mila dollari all’anno. Chiediamoci, senza un preciso ordine, dove sono tutti questi giocatori di bingo. Nessuno dal Congresso nazionale degli italo-canadesi è uscito allo scoperto, nemmeno dal Comites, e nemmeno da quelli che sono a loro volta associati con l’Ontario Italian Heritage Month. Forse non è loro compito. È osare troppo chiedere chi deve parlare per conto del Centro Scuola? Quest’ultimo riceve fondi dall’Italia per promuovere lo studio e la cultura della lingua italiana. Dove sono le voci della Accademia - non hanno alcun interesse in materia? Già che ci siamo, dove sono le voci dei ricchi e famosi italo-canadesi con i loro tanto sbandierati accessi privilegiati nelle stanze del potere? Dove sono i funzionari eletti, quelli che occupano queste stanze e chi deve supervisionare le spese in dollari e i tagli in tasse su ciascun filo di erba che svolazza al vento? E potremmo andare avanti ancora. È importante ricordare che il TCDSB, le sue dimensioni, la sua portata e il ruolo che ha oggi lo deve ai genitori di lingua italiana, che su pressione dei sacerdoti della parrocchia, hanno trasferito i loro soldi dalle tasse e i loro bambini al Catholic District School Board negli anni 70 e 80. Il loro impegno, la leadership e i sacrifici sono stati dei vettori per il Management e i Trustees del TCDSB. Questa settimana, questi stessi beneficiari delle energie di questi pionieri hanno deciso di eliminare uno dei due programmi che caratterizzano la nostra comunità all’interno del TCDSB. Il primo è la lingua italiana e il secondo sono i valori religiosi. Cosa dobbiamo aspettarci d’altro?”. (aise)