"ANDARSENE SOGNANDO": TAPPE NEGLI USA E IN CANADA PER IL LIBRO DI MARINO (PD)ROMA - Prosegue il viaggio di "Andarsene sognando", il libro di Eugenio Marino sulla storia d’Italia e dell’emigrazione italiana attraverso la canzone, continua negli Stati Uniti e in Canada.

 

Le ultime due tappe italiane sono state nella Crotone di Pitagora e nel borgo di Natile Vecchio in Aspromonte, dove Marino ha tenuto due partecipate presentazioni organizzate rispettivamente dall’Università popolare Mediterranea presieduta da Maurizio Mesoraca e dalla Proloco di Careri presieduta da Anna Maria Sergi.
Per i prossimi giorni sarà un vero tour de force quello di Marino, che toccherà otto città in otto giorni, passando dalla East Coast alla West Coast secondo questo calendario: 4 giugno Filadelfia, 5 New York, 6 Boston, 7 Montreal, 8 Ottawa, 9 Toronto, 10 Vancouver, 11 Los Angeles.
Otto tappe molto intense e stimolanti, per la qualità dei relatori e delle sedi nelle quali si terranno gli eventi e per l’entusiasmo degli organizzatori, che hanno voluto portare il libro in Nord America e promuovere una riflessione ampia sulla storia delle nostre comunità nel mondo e le emozioni che questa umanità ha seminato su tutto il Pianeta.
Marino, Responsabile nazionale del Partito Democratico per gli italiani nel mondo, informa che sarà "lieto di incontrare in questo tour anche i rappresentanti diplomatici, istituzionali e del mondo associativo degli italiani in Nord America che parteciperanno alle presentazioni o che faranno avere la propria volontà di incontri a margine, per raccogliere ogni loro indicazione sullo stato delle nostre comunità e suggerimenti e idee per il futuro".
Eugenio Marino ricostruisce in questo libro, già alla seconda edizione dopo soli quattro mesi dall’uscita, la storia dell’emigrazione attraverso 200 canzoni. E la canzone è il genere che probabilmente più della letteratura, della storiografia e della politica ha trattato il grande esodo italiano.
Marino consegna un’opera utile, completa e trasversale a tutti i generi musicali, per riflettere e avvicinarsi con serietà e rigore alle comunità italiane nel mondo e a un tratto portante della nostra identità nazionale, qual è l’emigrazione.
Dal canto popolare dei movimenti migratori interni di "Piemontesina" e "Ciau Turin" alle canzoni dei giovani "cervelli in fuga" nate e diffuse su YouTube, passando per le canzoni di lotta, leggere, gastronomiche e del cantautorato italiano: un excursus nella storia della canzone italiana e dell’emigrazione che ricostruisce e rintraccia gli snodi fondamentali e le svolte, richiamando alla mente i principali protagonisti storici e musicali.
Ritroviamo l’ironia di Carosone, l’impegno politico di De Gregori, la rivoluzione della "scuola genovese", la "profondità" dei De André e Guccini, fino a Caparezza, passando per Rino Gaetano, Dalla, Fossati e tanti altri.
La foto di copertina è una vignetta inedita disegnata da Sergio Staino appositamente per il libro.
Il volume contiene anche una serie di contributi inediti di artisti, giornalisti, politici, scrittori e ricercatori: Pino Aprile, Giulio Terzi di Sant’Agata, Nino Pirito, Daniela Binello, Peppe Provenzano, Alessandra Longo, Livia Turco, Davide Van De Sfroos, Delfina Licata, Salvatore De Siena, Rodolfo Ricci, Kento (Farncesco Kento Carlo II), Dario Brunori, Giovanni Marasco, Francescomaria Tedesco, Chiara Geloni.
Eugenio Marino è nato a Crotone nel 1973. Vive a Roma, dove è attualmente il Responsabile nazionale del Partito Democratico all’estero e si occupa di emigrazione. Ha vissuto in Calabria fino alla maturità, per poi proseguire gli studi a Roma, dove si è laureato in lettere moderne con una tesi sui rapporti tra letteratura e canzone italiana d’autore, nello specifico su De André, Guccini e De Gregori. Dopo la laurea, ha conseguito un master in giornalismo e comunicazione pubblica, ha collaborato con agenzie stampa, giornali e portali internet su questioni di politica, cultura e musica e ha pubblicato uno studio su Roma nella canzone d’autore italiana per l’Istituto e la rivista di Studi Romani, uno studio su Comunicazione e diaspora per la Rivista italiana di comunicazione pubblica.
(aise) 

NEW YORK IN FESTA CON IL "LITTLE ITALY FESTIVAL"

 

NEW YORK - Si terrà il 12 e 13 giugno prossimi il Little Italy Festival, di scena al Gates Memorial Park di Rochester, N.Y.
Venerdì 12 i partecipanti potranno degustare cibo tutto italiano e assistere ai concerti di The Rochester Rat Pack, Franco Gallelli and Friends e Dj Lino.
Si svolgerà anche la cerimonia di premiazione di Don Alhart con il "Miss Little Italy Pageant". In serata, musica e balli per tutta la notte alla Huge Disco Party nel Parco.
Sabato si potrà partecipare alla messa speciale in italiano e la notte assistere a spettacolari fuochi d’artificio.
(aise) 

2 GIUGNO/ KERRY (USA): LA FORZA E LA RISOLUTEZZA DEL POPOLO ITALIANO SI MOSTRANO AL MONDO CON EXPO2015

 

WASHINGTON - "La forza e la risolutezza del popolo italiano si mostrano al mondo con Expo2015 dove tutti i Paesi convengono per trovare soluzioni alle sfide mondiali dell’agricoltura e della nutrizione. Io stesso non vedo l’ora di visitare Expo per concretizzare questa occasione". Così il Sottosegretario di Stato Usa John Kerry nel messaggio di congratulazioni all’Italia, in occasione delle celebrazioni per il 2 giugno, festa della Repubblica italiana.
"L’Italia è un grande e glorioso Paese, benedetto da bellezza naturale e cultura vibrante", scrive Kerry nel suo messaggio. "Mi ritengo fortunato ad aver potuto visitare questo Paese parecchie volte nella mia vita in quanto Segretario di Stato: ogni volta è emozionante come se fosse la prima".
"Gli Stati Uniti – assicura il sottosegretario - appoggiano l’Italia nell’impegno comune a sostenere Governi rappresentativi, libertà personali e diritti umani. Gli Stati Uniti guardano all’Italia come ad un amico fidato e ad un alleato oltre oceano. Abbiamo di fronte le sfide più difficili dei nostri tempi: dalla lotta ad ogni forma di estremismo a quella contro il cambiamento climatico, fino all’impegno per una crescita economica e la prosperità".
"Nello spirito di profonda e vecchia amicizia che ci lega da secoli, - conclude Kerry - esprimo i miei migliori auguri al popolo italiano che si appresta a celebrare il 69mo anniversario dalla nascita della Repubblica. Spero di proseguire in questa nostra proficua tradizione di cooperazione e amicizia anche negli anni a venire".
(aise) 

riceviamo e volentieri pubblichiammo:

AZZURRO COME MARSALA 100   di  Salvatore Lo Presti

Salvatore Lo Presti torna in libreria con la sua sesta fatica a tema calcistico. E’ la volta di <AZZURRO COME MARSALA 100>, il ponderoso racconto di oltre cento anni di calcio a Marsala, presentato recentemente alla stampa, con la partecipazione del presidente dell’UNASCI Bruno Gozzelino, del presidente dello Sport Club Marsala Luigi Vinci e del notaio Salvatore Lombardo, ex presidente dell’AIA.

<AZZURRO COME MARSALA 100>, che si avvale anche del saluto per presidente del CONI Giovanni Malagò, ripercorre centoquattro anni di calcio a Capo Lilibeo, dal 1912 al 2015: una lunghissima carrellata che parte dall’arrivo degli inglesi che producevano e commercializzavano il vino Marsala e che portarono i primi palloni di cuoio, e dalla fondazione avvolta nel mistero, a cavallo dei primi derby col Trapani nel 1912, per condurci poi fino al primo torneo federale di 3^ Divisione, disputato nel 1929-30, al primo campionato vinto, quello di 2^ Divisione del 1937-38, fino al primo torneo di Serie C disputato nel 1942-43.

    Nel dopoguerra, dopo le altalenanti ed avventurose vicende che portarono a Marsala Mario Galassi e Carmelo Di Bella, Florian Radu e Gino Gardassanich, l’era legata al nome di Nino Lombardo Angotta, caratterizzata dalla rocambolesca costruzione dello Stadio Municipale e dall’indimenticabile galoppata della squadra di Lerici, Vergazzola, Bevilacqua e compagni nel campionato di IV Serie 1956-57, il più entusiasmante della storia del calcio marsalese. Campionato rivissuto a distanza dai ricordi ancora palpitanti di gran parte dei protagonisti. Ed è questa la parte più coinvolgentge del libro.

       Dopo avere sfiorato la B ed un nuovo periodo segnato da alti e bassi, da fallimenti e resurrezioni, il racconto prosegue con l’ultimo trentennio, illuminato dalle apparizioni dei primi marsalesi in Serie A (Gaspare Umile, Domenico Giacomarro e Nicola Sciacca), dai primi passi di Pasquale Marino,  dalle carriere arbitrali di Ernesto Figuccia e Salvatore Lombardo, fino ai passaggi in maglia azzurra di due grandi campioni come Marco Materazzi e Patrice Evra,  che spiega le emozkioni dei suoi primi passi nel calcio professionistico e l’amore che ha continuato a nutrire per Marsala (che lo ha eletto cittadino onorario). 

La lunghissima, palpitante carrellata – corredata da una corposissima appendice statistica – si conclude con la Serie C/1 riconquistata nel 1998 con Massimo Morgia e - dopo l’ennesimo fallimento ed il recupero del vecchio, storico marchio “Sport Club Marsala 1912”, con l’avvento di Luigi Vinci e la nuova promozione in serie D.E’ la storia appassionante, ricca di straordinari personaggi, di un club che, superato ormai il giro di boa del secolo di vita, vuole continuare a salire.

 azzurro come Marsala 100  (1912 – 2015)

di  Salvatore Lo Presti

Edizioni Libridine

Pagine 340 (324 b/n + 24 in colore) formato cm. 20 x 22

Rilegato brossura - I.S.B.N. 97888955408

Prezzo €. 24

www.libridine.it   E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Disponibile presso il sito di <libridine editore> e su tutti i grandi bookshop on-line.

 Il 4 giugno a Bergamo “Italia per le Imprese, con le Pmi verso i mercati esteri”

Nuova tappa del Road show promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e organizzato dall’Agenzia Ice

Interverrà il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni

 

BERGAMO – “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri”: il 4 giugno farà tappa a Bergamo il Road show per l’internazionalizzazione delle imprese, iniziativa che vede per la prima volta insieme tutti i soggetti – pubblici e privati – del Sistema Italia, impegnati in un’azione congiunta di medio termine su tutto il territorio nazionale.

Pianificato dalla Cabina di regia per l’Italia internazionale, il Road show è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Oltre a Ice-Agenzia, a Sace e a Simest , l’iniziativa si avvale dell’intervento di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e Alleanze delle Cooperative Italiane. Alcune tappe del Road show vedono , inoltre, la partecipazione di Finest, di Confagricoltura e di altri organismi che operano a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese.

Il Road Show ha fatto già tappa a Biella, Bari, Milano, Ancona, Mantova, Reggio Emilia, Napoli, Bologna, Udine, Roma, Padova e Perugia, Genova, Cagliari, Monza, Vicenza, L’Aquila, Cosenza . Ora tocca a Bergamo e poi a Potenza (18 giugno) e Catania (2 luglio).

Il Road show il 4 giugno si svolgerà presso la Fiera di Bergamo , con inizio alle ore 9.45.

Alla sessione di apertura interverrà il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni , “la cui presenza testimonia la centralità che per il governo riveste il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane” sottolineano dalla Farnesina. Interverranno inoltre Giancarlo Losma, vice presidente della Confindustria di Bergamo, Mario Melazzini, assessore alle Attività Produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia ed Angelo Carrara, presidente di Confartigianato Bergamo.(Inform)