AEROPORTO DI COMISO, SERVIZI ENAV A CARICO DELLO STATO ROMA – Un importante passaggio si è consumato in commissione trasporti alla Camera dei Deputati per l’aeroporto di Comiso. Dato parere favorevole all’inserimento dell’aeroscalo nel contratto di programma riguardante il triennio 2016-2018 che assicura la fornitura del servizio di torre da parte dell’Enav negli aeroporti individuati di interesse nazionale. Un altro passo fondamentale ed essenziale per l’infrastruttura, dichiara l’on. Nino Minardo, che avrà garantiti i sopradetti servizi dalle casse dello Stato. Per il Pio La Torre, continua il parlamentare nazionale, il passaggio in commissione assume una doppia valenza considerato che si tratta di una struttura con sedime aeroportuale non statale e quindi, anche se di interesse nazionale, non necessariamente il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti avrebbe dovuto sostenere i costi dei servizi. Alla luce di ciò ringrazio l’on Garofalo, che ha sostenuto in commissione trasporti, della quale è componente, le istanze da me sollecitate a difesa delle ragioni di un territorio e di un’infrastruttura che cresce per cui va sostenuta e supportata dallo Stato, asserisce Minardo. Uno sgravio importante per la Soaco che potrà continuare il percorso di crescita in modo più agevole sotto molti punti di vista.(www.ragusaoggi.it)
 
PREMIO INTERNAZIONALE PUGLIESI NEL MONDO: AL VIA L’ORGANIZZAZIONE
 
BARI - Si svolgerà a Bari il 12 dicembre 2015 alle 10, presso la Multisala Showville, la VII Edizione del Premio Internazionale Pugliesi nel Mondo, organizzata dall'Associazione Internazionale Pugliesi nel Mondo. Il premio, nato nel 2008, ha l’obiettivo di valorizzare e premiare le eccellenze pugliesi e le aziende che si sono distinte nel settore economico, imprenditoriale, culturale e sociale valorizzando il brand Puglia nel mondo. È una manifestazione ad ampio respiro internazionale, che intende rappresentare anche un momento di incontro e di riflessione negli ambiti artistici, letterari e musicali tra i corregionali, uniti da un forte legame con la terra d’origine. L’associazione promotrice ha migliaia di iscritti e sezioni locali in città italiane ed estere: "una vera e propria rete di professionisti, imprese e realtà economiche, un luogo virtuale interattivo dove incontrarsi, conoscersi, fare "networking" e condividere contatti, competenze e opportunità". "Punto di riferimento per tutti i pugliesi – così si definisce l’associazione – i quali, pur vivendo in altre regioni italiane ed estere, mantengono un legame fecondo con la propria terra d’origine, diventando, nel contempo, ambasciatori di Puglia e cittadini a pieno titolo nei Paesi che li ospitano". L'Associazione, che ha sede a Gioia del Colle, attraverso la sua attività intende "promuovere una cultura di solidarietà e assolvere al ruolo di segnalare le opportunità che la regione offre con particolare riferimento alle nuove generazioni di giovani italiani all'estero". L’evento è stato organizzato a Bari per 4 edizioni (dal 2008 al 2011). Nel 2013 si è tenuto nella città di Taranto, nel 2014 a Bitonto per tornare nuovamente nel capoluogo barese in questa edizione 2015, anche per celebrare la nascita della Città Metropolitana. L’edizione 2015 del Premio, informa l’associazione, prevede diverse categorie di premi: Premio Arte & VideoArte, Premio Architettura, Premio Design & Arredamento, Premio Cinema, Premio Fotografia, Premio Spettacolo, Premio Teatro, Premio Danza, Premio Musica, Premio Editoria, Premio Informazione, Premio Ambiente & Sostenibilità, Premio No Profit, Premio In Rosa, Premio Sport, Premio Innovazione, Premio Moda, Premio Istituzioni, Premio Scienza, Premio Medicina, Premio Agroalimentare, Premio Ristorazione, Premio Turismo. Tra i premi assoluti: Premio 2.0 (deciso dagli utenti della rete) (trasversale) e Premio Pugliese nel Mondo 2015 (trasversale). (aise
 
CULTURA FIORENTINA NEL MONDO: PRESTO LA MOSTRA "FIRENZE CAPITALE IDEALE"
 
FIRENZE - Un viaggio immaginario nel quale i monumenti simbolo di Firenze prendono nuova vita, attraverso le illustrazioni di Francesco Petracchi ed i testi di Nicola Biagi, Massimo Cecchi, Roberto Di Ferdinando, Marisa Cancilleri e Andrea Claudio Galluzzo. È la mostra "Firenze Capitale Ideale", promossa dai Fiorentini nel Mondo, che sarà ospitata dal 13 al 27 giugno presso Palazzo Borgherini-Rosselli del Turco, sede di European School of Economics in Borgo Santi Apostoli 19. L’esposizione è realizzata col contributo della Regione Toscana e la collaborazione dei Toscani nel Mondo. In occasione dell’inaugurazione della mostra il 13 giugno i Fiorentini nel Mondo, in collaborazione con l’Accademia delle Arti del Disegno, terranno la cerimonia di premiazione del Premio delle Arti 2014 dedicato ad autori ed artisti che, attraverso le loro opere, hanno valorizzato e fatto conoscere al mondo la cultura di Firenze e lo spirito del suo popolo, premiando lo scrittore Oliviero Beha per le arti letterarie, il maestro Silvano Campeggi e il professor Marco Chiarini per le arti visive. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Firenze presso il salone d’onore di Palazzo Borgherini-Rosselli Del Turco in Borgo Santi Apostoli 19 tra le 12 e le 13. Interverranno Tommaso Conforti, Presidente dei Fiorentini nel Mondo; Nicola Cecchi, Vicario dei Toscani nel Mondo; Luigi Zangheri, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno e rappresentanti del Comune di Firenze e della Regione Toscana. Sarà moderatore Andrea Claudio Galluzzo, Vicario dei Fiorentini nel Mondo e scrittore. (aise)
 
ONLINE LA PETIZIONE PER LA CALENDARIZZAZIONE ALLA CAMERA DELLA PROPOSTA DI LEGGE PER IL RIACQUISTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA
 
Un’iniziativa di Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata di “Per l’Italia” eletta nella ripartizione America settentrionale e centrale ROMA – Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata di “Per l’Italia” eletta nella ripartizione America settentrionale e centrale, segnala la possibilità di aderire on line alla petizione che sollecita la calendarizzazione nei lavori della Camera dei Deputati della proposta di legge per il riacquisto della cittadinanza da parte dei soggetti nati in Italia da almeno un genitore italiano, che l’hanno perduta a seguito di espatrio (modifica dell’articolo 17 della legge n. 91 del 5 febbraio 1992), a sua prima firma. “Con questa proposta di legge – sottolinea Nissoli – si intende venire incontro alle aspettative di quegli italiani che vivono all’estero e che hanno perso la cittadinanza ma che vogliono riacquistarla in seguito a mutamenti avvenuti nei vari ordinamenti giuridici”. In caso di approvazione, spiega la parlamentare, “gli italiani all’estero che hanno perso la cittadinanza una volta andati via dalla madrepatria potranno riacquistarla con una semplice dichiarazione al Consolato competente territorialmente, cioè senza un anno di residenza legale nel territorio nazionale italiano”. “Ci sono molte persone nella nostra comunità che sono nate in Italia, parlano italiano, hanno frequentato le scuole in Italia e addirittura hanno anche prestato il servizio militare, ma hanno perso la cittadinanza italiana. Ciò significa – afferma Nissoli – riconoscere sul piano giuridico una situazione di fatto, cioè un’identità italiana che non è mai venuta meno, colmando una lacuna legislativa per dare veste giuridica a una cittadinanza che è già viva nei cuori. L’augurio – conclude – è che con il vostro aiuto il Parlamento sarà ancora più consapevole di questo problema, e procederà presto a mettere nell’agenda dei lavori parlamentari tale proposta di legge e ad approvarla”. La petizione indirizzata alla presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini è sottoscrivibile all’indirizzo:https://www.change.org/p/presidente-della-camera-dei-deputati-on-laura-boldrini-con-questa-petizione-vi-chiedo-di-sostenere-la-mia-proposta-di-legge-sul-riacquisto-della-cittadinanza-n-2794-affinch%C3%A9-venga-discussa-nell-aula-di-montecitorio-il-prima-possibile . (Inform)
 
FRONTIERA DELLA PAURA IL RESPINGIMENTO IN MARE DEGLI ESULI SAREBBE LA VERGOGNA INDELEBILE DEL COSÌ DETTO MONDO CIVILIZZATO VERGOGNA.
 
Quando si vedono i barconi carichi di migranti, viene da chiedersi se i disperati tra i più disperati riusciranno ancora a trovare un porto disposto ad accoglierli. A parte i volontari italiani, straordinari nel prodigarsi in aiuto ai profughi, la sorte di questi derelitti affidata a scafisti senza cuore non sembra interessare nessuno: ne il paese di provenienza, ne l'occidente e nemmeno il G7 dove si è parlato di tutto tranne che dell'esodo biblico del terzo millennio. Se poi dovesse prevalere la peggiore e contagiosa vulgata leghista targata Salvini e Maroni, potrebbe succedere che la frontiera della paura tra nord e sud, trasformata in rozza merce elettorale, finisca col tradursi nel più drammatico degli esiti: il respingimento in mare degli esuli, abbandonati al loro destino, e quindi vergogna indelebile del così detto mondo civilizzato. (ADL ERMANO - Renzo Balzelli)
 
XXIV RAPPORTO IMMIGRAZIONE CARITAS E MIGRANTES: “MIGRANTI, ATTORI DI SVILUPPO”
 
Presentato il 4 giugno a Milano, il XXIV Rapporto Immigrazione Caritas e Migrantes dal titolo”Migranti, attori di sviluppo”. Come spiegano nell’introduzione mons. Gian Carlo Perego (Direttore generale della Fondazione Migrantes) e mons. Francesco Soddu (Direttore di Caritas Italiana) «il Rapporto è dedicato all’Expo 2015, un avvenimento che, per quanto discusso, ha da sempre tracciato un forte solco nella storia come occasione di celebrazione dei traguardi scientifici raggiunti dall’uomo e di condivisione delle conoscenze tra i popoli tenendo ben presente la valorizzazione della dignità umana». «Questo Rapporto Immigrazione – grazie all’ausilio di studiosi ed esperti delle tematiche migratorie di diverse discipline e accademie italiane – descrive la situazione della mobilità internazionale e nazionale, per poi soffermarsi, nella specifica sezione dedicata all’Expo Milano 2015, su due argomenti: il cibo come causa delle migrazioni e il cibo come occasione di sviluppo, nella consapevolezza che a volte basta solo cambiare prospettiva per essere sensibilizzati diversamente alle problematiche sociali», spiegano ancora i due Direttori. Nel testo vengono analizzati i dati ufficiali assieme a quelli raccolti dai servizi Caritas, le variabili sociali ed economiche, gli impatti dell’immigrazione in un contesto che vede nel migrante un attore di sviluppo per settori che sarebbero in cirsi senza l’apporto di manodopera straniera. Dallo scenario globale si passa ad approfondimenti rispetto alle singole regioni italiane. Fonte: Caritas Italiana