MADURO - VENEZUELA: «VITTORIA GRECA CONTRO TERRORISMO FINANZIARIO» Il Presidente della Repubblica Nicolás Maduro, in occasione della sessione speciale dell’Assemblea Nazionale, convocata per la celebrazione dei 204 anni dalla firma della dichiarazione di indipendenza del paese, si è congratulato con il popolo greco: «Un popolo coraggioso. Viva la Grecia e Alexis Tsipras». Inoltre, ha dichiarato che «si tratta di una grande vittoria contro il terrorismo finanziario del Fondo Monetario Internazionale (FMI). La vittoria è irreversibile». Sulla stessa lunghezza d’onda, il Presidente dell’Assemblea Nazionale, Diosdado Cabello, ha affermato che «i popoli stanno prendendo la parola, come in Venezuela nel 1989. Oggi ha parlato il popolo greco». [Trad. dal castigliano per ALBAinformazione di Fabrizio Verde]
GRECIA: LE REAZIONI DA ARGENTINA
Dopo l’esito del referendum in Grecia, il Presidente dell’Argentina Cristina Fernández de Kirchner, ha celebrato il rifiuto opposto dai cittadini greci al programma dei creditori «Una rotonda vittoria di democrazia e dignità. Il popolo greco ha detto no alle impossibili e umilianti condizioni che volevano imporre per la ristrutturazione del suo debito estero», queste le parole espresse tramite il proprio account Twitter dal Presidente dell’Argentina Cristina Fernández de Kirchner, dopo la schiacciante vittoria del ‘no’ nel referendum greco. «Noi argentini sappiamo di cosa si tratta. Speriamo che l’Europa e i suoi leader comprendano il messaggio arrivato dalle urne», ha dichiarato il Presidente. «Non si può chiedere a nessuno di firmare il proprio atto di morte». Il ‘no’ ha ottenuto una vittoria travolgente raggiungendo il 61,3% dei voti. Così, i cittadini del paese ellenico hanno respinto le nuove misure di austerità proposte dalla Troika dei creditori ad Atene in cambio dell’erogazione di nuovi fondi. [Trad. dal castigliano per ALBAinformazione di Fabrizio Verde]
RIBAUDO (PD): “CONCORSI PUBBLICI, DALLA DIREZIONE SICILIANA DEL PD ALLARME PER L’EMENDAMENTO MELONI”
Palermo – “Ci dissociamo da questa proposta e lavoreremo insieme affinché venga soppresso l’emendamento al disegno di legge della Pubblica Amministrazione. Il merito non si tocca”. Lo dicono i deputati nazionali del Pd, Magda Culotta, Antonino Moscatt e Franco Ribaudo che, assieme al segretario regionale Fausto Raciti, riuniti per la direzione siciliana del partito all’Hotel delle Palme di Palermo, si oppongono e prendono le distanze dall’emendamento presentato dal collega Marco Meloni alla Camera. Approvato lo scorso giovedì, l’emendamento prevede “il superamento del mero voto minimo di laurea quale requisito per l’accesso nei concorsi pubblici” e “la possibilità di valutarlo in rapporto ai fattori inerenti all’istituzione che lo ha assegnato”. “Non condividiamo – affermano gli esponenti siciliani del Pd – lo spirito di questo emendamento perché non fa altro che amplificare il divario tra nord e sud del Paese, adesso anche a livello universitario”. Alla protesta dei Dem siciliani fa eco la collega Liliana Ventricelli: “la riformulazione dell emendamento – aggiunge la deputata pugliese – prevede una grossa stortura: un conto è l’abolizione del voto minimo di laurea per la partecipazione ai concorsi pubblici, altro è l’introduzione di un criterio che differenzia gli atenei in base a fattori inerenti all’istituzione”. “Accogliamo la volontà del Ministro Marianna Madia – concludono i deputati Dem – di ritirare l’emendamento in questione e vigileremo affinché si evitino ingiustizie assurde”.
UNIONCAMERE: AL VIA IL PREMIO IMPRESA RESPONSABILE
ROMA - Valorizzare l’impegno delle imprese che sanno conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali, creare modelli di sviluppo sostenibile, facilitare il dialogo tra gli attori della filiera nel rispetto della trasparenza e legalità. È questo l’obiettivo del Premio Impresa Responsabile, l’iniziativa lanciata da Unioncamere, in collaborazione con Terzocanale e con il Salone della CSR e dell’Innovazione sociale e con il contributo delle Camere di Commercio. Tre le categorie alle quali verrà assegnato lo speciale riconoscimento: Grande impresa Responsabile, PMI Responsabile, Start-up innovativa Responsabile. In palio alla prima azienda classificata di ciascuna delle categorie andrà un cortometraggio promozionale di 6 minuti sull'impresa realizzato da Sky Reteconomy. Le aziende che intendono candidarsi potranno farlo da oggi, 6 luglio, al 7 agosto 2015 accedendo al sito www.csr.unioncamere.it. I vincitori verranno scelti tra le imprese che dimostreranno di avere tra i valori essenziali della propria organizzazione e del proprio operato: una strategia aziendale che tenga conto dei principi di RSI, l’impegno per la trasparenza e la legalità, il rispetto dell’ambiente, la qualità delle condizioni di lavoro e la centralità delle risorse umane, la trasparenza nei rapporti con il mercato (clienti/consumatori e fornitori), la valorizzazione del territorio e il coinvolgimento della comunità. La premiazione ufficiale avverrà il 7 ottobre in occasione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale. (aise)