LOSANNA: ASSEMBLEA PUBBLICA Venerdì 30 ottobre 2015 ore 19.00 - 21.00 Sala Piazza Italia - Rue du Valentin 12 – Losanna Due anni di politica italiana di centrosinistra Riforme fatte – in corso – da fare Presentazione e moderazione di Grazia Tredanari Intervengono l’On. Laura Garavini l’On. Alessio Sacconi Domande del pubblico in conclusione Conclusioni l’On. Ettore Rosato Capogruppo alla Camera dei Deputati Non perdere l’occasione per saperne di più! Sei invitata/o a partecipare e far intervenire amiche, amici, conoscenti, iscritte e iscritti, simpatizzanti
 
BRUXELLES: ASSEMBLEA COMITES IL 27 OTTOBRE
 
BRUXELLES - Convocata dal Presidente Raffaele Napolitano, il Comites di Bruxelles tornerà a riunirsi il prossimo 27 ottobre dalle 18 nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura. All’ordine del giorno, spiega la segretaria del Comites Benedetta Dentamaro, l’esame delle proposte inviate dalle associazioni italiane operanti sul territorio in risposta al bando del Comites per l'organizzazione di un evento di lancio sul 60° anniversario della tragedia di Marcinelle. Si discuterà anche della programmazione delle attività 2015-2016, dell'istituzione delle commissioni di lavoro e dell'attivazione del sito internet del Comites. (aise)
 
"LA MAFIA PARLA TEDESCO": GARAVINI (PD) A MONACO
 
MONACO - "Non basta possedere le migliori norme antimafia in un unico Paese. Servono norme omogenee in tutta Europa per riuscire a contrastare quei fenomeni criminali che operano sempre più a livello transnazionale". Lo ha detto Laura Garavini, deputata del Pd eletta in Europa, intervenendo a Monaco alla iniziativa "Die Mafia spricht Deutsch" organizzata dalla Fondazione Georg-von-Vollmar-Akademie e dalla sua coordinatrice Carmen Romano. "Un ottimo esempio in proposito è la legislazione in materia di confische di beni mafiosi”, ha aggiunto. “L'Italia è dotata di una legislazione all'avanguardia, molto migliore rispetto a quella di diversi altri paesi. Eppure era l' Italia che impediva, solo fino a poche settimane fa, di potere confiscare diversi beni in giro per l' Europa, a causa del fatto che non aveva ancora recepito una importante decisione quadro europea: quella che introduce il reciproco riconoscimento di sentenze di confisca. Una legge che, pur prevedendo minori strumenti di quelli previsti dal nostro codice penale, però li estende a tutta Europa e può pertanto risultare estremamente preziosa nel contrasto alle mafie". "Dopo anni in cui le mie richieste venivano puntualmente mortificate dai diversi Governi Berlusconi sono molto contenta", ha precisato la Garavini, "che l'attuale Governo abbia finalmente dato pronta attuazione a queste importanti leggi. La confisca dei beni continua ad essere lo strumento più efficace nel contrasto alle mafie e poterla applicare a livello europeo rappresenta un passo avanti davvero significativo." All'iniziativa, organizzata in collaborazione con Mafia? Nein, Danke, ha preso parte anche il presidente dell'Associazione, Sandro Mattioli ed il responsabile del dipartimento Criminalitá Organizzata della LKA di Monaco, Mario Huber. (aise)
 
DA DOMANI RENZI IN SUD AMERICA
 
ROMA - Inizia domani la visita ufficiale del Presidente del Consiglio Matteo Renzi in America Latina e Caraibi. Fino al 28 ottobre, Renzi sarà in Cile, Perù, Colombia e Cuba. Ad accompagnarlo il Vice Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda e il Sottosegretario agli Esteri Mario Giro, oltre che una folta delegazione imprenditoriale. Questa, sottolinea Palazzo Chigi, sarà la prima visita di un Presidente del Consiglio in Perù, Colombia e a Cuba; l’ultima visita in Cile di un Capo del Governo italiano risale al 2007. Le ragioni di interesse della regione visitata sono molteplici: Cile, Perù e Colombia si affacciano sull’Oceano Pacifico, proiettando le numerose opportunità – dinamiche economiche e nuovi equilibri geopolitici globali – proprie di quell’area. Gli incontri a Cuba si svolgono nell’anno dello storico riavvicinamento tra l’Avana e gli Stati Uniti, dal forte impatto su tutto il continente americano. La missione – rimarca il Governo – “ha una portata senza precedenti per innalzare ulteriormente il livello delle relazioni tra Italia ed un’area alla quale il nostro Paese è legato da forti legami sociali e culturali, grazie anche alla presenza di numerose ed affermate comunità di origine italiana”. La visita “consentirà di rinsaldare ulteriormente i rapporti politici ed istituzionali e di promuovere i contatti scientifici, accademici e culturali”. La presenza degli imprenditori sta a sottolineare “la volontà del Governo di proseguire la strategia di internazionalizzazione del sistema produttivo italiano attraverso una sinergia tra azione delle istituzioni e del mondo delle imprese. Le aziende che prenderanno parte alla missione, rappresentative di tutti i settori di reciproco interesse, parteciperanno in ognuno dei 4 Paesi, con la presenza del Presidente Renzi e delle autorità locali, a Business Forum dedicati alle opportunità concrete di collaborazione e a incontri con le più importanti istituzioni ed aziende locali”. E veniamo al programma. Prima tappa, domani, Santiago, dove Renzi terrà colloqui ufficiali con la Presidente della Repubblica Michelle Bachelet. A seguire terrà un intervento all’Università del Cile, visiterà l’Angelini Innovation Center, simbolo del ruolo propulsivo delle comunità italiane che il Presidente incontrerà, ed il Museo alla Memoria, ricordando il sostegno italiano alla storia del percorso democratico cileno. Sabato 24 il Presidente Renzi visiterà importanti impianti industriali italiani nel nord del Cile e la struttura astronomica dell’European Southern Observatory di Paranal, centro all’avanguardia della ricerca mondiale dove è forte la presenza scientifica e tecnologica italiana. Domenica 25 il Presidente del Consiglio si recherà in Perù, dove assieme al Primo Ministro Cateriano visiterà il sito archeologico di Machu Picchu, evidenziando l’impegno italiano nella ricerca storiografica ed archeologica. Incontrerà poi personale italiano che lavora nelle organizzazioni non governative impegnate in Perù in numerose opere di volontariato ed assistenza. Lunedì 26 il Presidente Renzi visiterà cantieri di aziende italiane e terrà colloqui ufficiali con il Presidente della Repubblica del Perù Ollanta Humala Tasso. Si trasferirà poi alla volta della Colombia, dove si tratterrà anche nella giornata di martedì 27. A Bogotà il Presidente incontrerà gli esponenti della comunità italiana presso il Centro Italiano e visiterà il Collegio Leonardo Da Vinci, scuola paritaria italo-colombiana dove saluterà i circa 1500 studenti delle scuole superiori che apprendono la nostra lingua. Infine terrà quindi colloqui ufficiali con il Presidente della Repubblica Juan Manuel Santos. Mercoledì 28 il Presidente Renzi sarà a L’Avana, dove visiterà e terrà un intervento all’Istituto Superiore de la Artes, università delle arti ed istituzione-simbolo dell’insegnamento cubano, progettata da architetti italiani. Anche a Cuba il Presidente incontrerà esponenti della comunità italiana. A seguire si terranno poi colloqui ufficiali con il Presidente Raul Castro. (aise)
 
INIZIATIVE SUL “CAMMINO DEGLI EMIGRANTI” LODI –
 
Sulla terra di santa Francesca Cabrini, patrona degli emigranti, continuano e si intrecciano le iniziative dedicate all’emigrazione di ieri e di oggi. Sulla piazza di Lodi , l’11 ottobre scorso, si è svolto il 29° Palio , in occasione del quale le due più importanti novità toccavano proprio l’argomento emigrazione. Il rione Pradello ha fatto correre il proprio cavallo con una squadra di “rifugiati” del continente africano, mentre tutti i 7 “puledrin” portavano il segno degli italiani all’estero che promuove il “Cammino degli Emigranti”, percorso tra storia, cultura e spiritualità ideato e realizzato da CabriniLand , progetto che nasce dalla volontà di valorizzare la storia e le opere di santa Francesca Cabrini. Presso il Rogoredo di Milano, in occasione della mostra “Gli Italiani all’Estero”, il coro dei bambini della scuola “Cabrini 105” ha registrato il videoclip “Mamma mia dammi 1000 euro che in America voglio andar” https://youtu.be/HZCmfjhRwiU per sottolineare l’attualità dell’argomento. La mostra, all’interno della programmazione di Expo in Città, ha invece riproposto le immagini della staffetta podistica sul Cammino degli Emigranti, che vede protagoniste le testate giornalistiche dedicate agli emigrati italiani (Cristina Vecchio, del Gruppo podistico G.P. Cerro al Lambro ,è l’atleta che ha corso con la maglia “Inform”. Cristina Vecchio, che ringraziamo, ha partecipato alla Frazione 1 – Stazione Centrale-Hub Rogoredo , ndr) ( http://comunicazioneinform.it/l11-luglio-staffetta-podistica-sul-cammino-degli-emigranti-attraverso-le-province-di-milano-lodi-e-pavia/) . La mostra, attraverso dati e informazioni tecniche, ha voluto dare un quadro della situazione. Prosegue anche la rassegna dei 6 Convegni-Spettacolo realizzati con il contributo della Fondazione Cariplo sul progetto del Cammino degli Emigranti: l’evento in provincia di Pavia, venerdì 16 ottobre, dal titolo “Francesca, ali di speranza sul cielo d’America” ha approfondito le opere dell’Istituto Missionario fondato da Santa Francesca Cabrini a favore dell’emigrazione italiana. L’ultimo appuntamento si terrà presso il Polo Universitario di Lodi venerdì 23 ottobre: scopriremo la figura di John Fugazi. . John Fugazi (Santo Stefano Lodigiano 1838 – San Francisco 1916) emigrò ancor prima dell’unità d’Italia, nel 1855. Approdato a San Francisco, dopo varie peripezie, divenne agente d’immigrazione e viaggi fino ad aprire la propria cassa di risparmio, la Columbus Savings and Loan Society Bank. Donò un palazzo alla comunità italiana, nei pressi della chiesa di St. Francis of Assisi, North Beach di San Francisco, tuttora in uso che porta in cima un medaglione con la sua immagine (https://goo.gl/VSLjIj ). (Inform)
 
IL COORDINAMENTO ENTI GESTORI IN SVIZZERA ESPRIME PREOCCUPAZIONE PER EVENTUALI TAGLI ALLE RISORSE PER I CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA NELLA LEGGE DI STABILITÀ
 
2016 Chiesto al Governo il ripristino e l’aumento del capitolo di spesa 3153. Sollecitata inoltre l’erogazione dei contributi integrativi già assegnati BASILEA – Il coordinamento enti gestori in Svizzera prende atto delle dichiarazioni del sottosegretario Toccafondi (Miur) che nella giornata di aggiornamento sullo stato della diffusione e dell’insegnamento dell’italiano nel mondo del 20 ottobre a Firenze ha dichiarato che “l’attuale governo crede e investe nella scuola e nell’educazione, dunque nella lingua”. Ciò non vale purtroppo per la promozione linguistica e culturale nel mondo e la scuola italiana all’estero. Dopo la riduzione quest’estate di 148 unità del contingente di ruolo, si fanno sempre più insistenti le indiscrezioni che la Legge di stabilità 2016 preveda un consistente taglio nella misura di quasi il 30% ai contributi degli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana. È del tutto evidente che un tale taglio produrrà un implosione del sistema corsi che nei maggiori paesi di emigrazione italiana in Europa, come ad esempio la Svizzera, rappresenta il volano della promozione linguistica e culturale italiana. Gli enti gestori – prosegue la nota – con l’inizio dell’anno scolastico 2015/2016 hanno assunto l’onere di rilevare oltre 500 corsi (in Svizzera i corsi rilevati sono oltre 220, permettendo a 2500 alunni di continuare lo studio dell’italiano) rimasti scoperti a seguito della soppressione delle cattedre ministeriali. Questa operazione è stata resa possibile anche grazie alla preventiva assegnazione di contributi ministeriali integrativi, per un ammontare complessivo di un milione di euro. Perché investire una somma talmente alta per mettere gli enti in condizione di rilevare i corsi, se poi si intende azzerare di fatto il contributo soli 3 mesi dopo l’attivazione dei corsi aggiuntivi? Il documento finale degli Stati generali della lingua 2014 indicava tra i vari obiettivi anche “la necessità di definire risorse certe”. Da questo punto di vista le prime notizie sulla legge di stabilità 2016 rappresentano un pesantissimo passo indietro. Per gli italiani all’estero questa legge di stabilità è decisamente una legge con il segno meno. Il coordinamento enti gestori in Svizzera invita il Governo e le forze politiche a ripristinare e aumentare il capitolo di spesa 3153 e a garantire un finanziamento adeguato al nuovo e aumentato numero dei corsi di lingua e cultura gestiti dagli enti. Con urgenza il coordinamento chiede inoltre al MAECI di procedere all’erogazione dei contributi integrativi già assegnati. Gli enti gestori dal 1° settembre 2015 hanno rilevato centinaia di corsi aggiuntivi senza provocare disagi all’utenza, hanno garantito la continuità dell’insegnamento e stanno regolarmente retribuendo i docenti assunti. Ulteriori ritardi nell’erogazione dei contributi integrativi o addirittura una riduzione dei contributi già assegnati – conclude la nota – rischiano di compromettere seriamente la continuazione dell’insegnamento e di produrre gravi disavanzi di cassa. (Inform)