L’INMP, I MIGRANTI E LA CROCE DI LAMPEDUSA Lampedusa vuol dire ormai “porta”: per tanti, uomini,donne, bambini, in fuga dal loro passato carico di dolore,di prove, di privazioni, di attese, l’approdo a quell’isola significa la mèta e il nuovo inizio di un viaggio della speranza, lo spazio aperto di un ingresso silenzioso, che chiede accoglienza, dignità, amore, cura. E in questagiornata densa di valori legati all’Uomo, alla sofferenza e alla solidarietà, l’INMP - presente da maggio con i propri medici anche su quest’isola di speranza e lacrime - accoglie la Croce di Lampedusa. La Croce, tratta dai legni dei barconi dei migranti e benedetta da Papa Francesco il 9 aprile 2014, pproda a Roma in occasione dell’apertura del Giubileo straordinario 2015. Sarà l’occasione per presentare il volume “Portatela ovunque – Al Giubileo 2015 con la Croce di Lampedusa” dove si racconta il primo anno del suo viaggio attraverso il Paese, una ‘staffetta spirituale’, guidata da volontari, che ha toccato parrocchie, monasteri, carceri, ospedali, scuole. Soprattutto persone. Una Croce che ha portato attraverso l’Italia il silenzio profondo del dolore dei migranti.
IV FORUM INTERNAZIONALE DELLA CULTURA A SAN PIETROBURGO: OGGI LUNEDÌ ALL’ERMITAGE È LA “GIORNATA ITALIANA”
SAN PIETROBURGO - Sarà la Tavola Rotonda sulla Cultura, e i suoi rapporti con l'economia, l'evento clou della speciale “The day of Italy”, dedicato alle stringenti relazioni e ai legami tra Italia e Russia, che si tiene oggi 14 dicembre a San Pietroburgo nelle prestigiose sale di rappresentanza del Museo Statale Ermitage, nell’ambito del programma ufficiale del IV Forum Internazionale della Cultura, quest’anno ospitato nella città russa dal 14 al 16 dicembre 2015. All’incontro parteciperanno, per la parte italiana, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il Sottosegretario dell'Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta, Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il Segretario Generale di “Ermitage Italia” Maurizio Cecconi; per la parte russa, il Ministro della Cultura della Federazione Russa Vladimir Medinsky, il Direttore Generale del Museo Statale Ermitage Michail Piotrovsky, il Rappresentante Speciale del Presidente della Federazione Russa per la Cooperazione Culturale Internazionale Michail Shvydkoy e il Rettore dell'Università Statale di Economia di San Pietroburgo Igor Maksimtsev. Una delegazione di alto profilo, data l'attenzione speciale dedicata all'Italia tra le Nazioni ospiti del Forum, a sottolineare proprio il legame peculiare che unisce i due Paesi in campo storico-artistico e nei più ampi rapporti culturali: un legame rafforzato e sviluppato in questi anni grazie alla presenza e all’attività di “Ermitage Italia”, il centro di studi e ricerche nato nel 2007 sotto l’egida dei due governi e ora con sede a Venezia, artefice di tante collaborazioni tra Italia e Russia e, in particolare, tra l’Ermitage, le città italiane e le loro diverse Istituzioni museali (oltre 11 programmi pulriennali avviati tra il Museo Ermitage, le città e musei italiani; 91 borse di studio assegnate a studiosi e ricercatori russi, italiani ed europei; 3 volumi editi con la catalogazione delle opere italiane all'Ermitage; 2 pubblicazioni scientifiche; oltre 115 seminari e conferenze; 10 convegni e giornate di studio internazionali; oltre 130 studiosi coinvolti; più di 25 mostre realizzate con la collaborazione di Ermitage Italia). La Tavola Rotonda segna del resto come i rapporti più generali tra le due Nazioni abbiano un profondo bisogno della cultura come “ponte” tra i popoli: il Museo Statale Ermitage è protagonista riconosciuto nel mondo per lo studio, la gestione e conservazione, il restauro e la valorizzazione dei beni culturali e - attraverso ciò - come promotore di dialoghi e relazioni tra le genti; “Ermitage Italia” nella nostra Penisola svolge un ruolo di consolidato punto di riferimento nella collaborazione scientifica, nella valorizzazione dei legami culturali, dello sviluppo della ricerca e della conoscenza tra i due Paesi. Verranno quindi presentate le idee, i contributi, i progetti che costituiscono l’asse delle relazioni tra i due Paesi, testimoniate - ad apertura di giornata (ore 13.00 locale) - dall'inaugurazione dell'esposizione, nella Sala Apollo dell'Ermitage, di una pregevole opera del Seicento italiano – il “Noli me tangere” di Fedrico Barocci – giunta per l'occasione dalla Gallerie degli Uffizi: opera che bene dialoga con le ricchissime collezioni d'arte italiana del Museo sulla Neva. (aise)
MADRID: CELEBRATA LA XIX EDIZIONE DEL PREMIO TIEPOLO
MADRID - Il Chief Operating Officer in Europa, Africa e Medio Oriente del gruppo Fiat Chrysler Automobile (FCA), Alfredo Altavilla, ed il presidente della Confederación Española de Organizaciones Empresariales (CEOE) e vicepresidente di Business Europe, Juan Rosell, sono stati insigniti del Premio Tiepolo 2015, durante l'evento celebrato ieri, 10 dicembre, a Madrid. La Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna - CCIS- e la Camera di Commercio di Madrid organizzano questo evento, giunto alla diciannovesima edizione, quale riconoscimento alla carriera degli imprenditori di successo italiani e spagnoli. Come di consueto, l’Ambasciata d’Italia a Madrid ha accolto nella sua sede la cerimonia di consegna di questo prestigioso riconoscimento, che è stata inaugurata dall’Ambasciatore, Pietro Sebastiani, e condotta dal giornalista e membro della giuria del Premio Tiepolo, Josto Maffeo. La giuria, composta da José Antonio Vera, Juan José Santacana, Luis Aparicio, José Alejandro Vara, Francesco Cerri, Josto Maffeo e Riccardo Ehrman, giornalisti di importanti mezzi di comunicazione spagnoli e corrispondenti italiani in Spagna, ha voluto riconoscere la traiettoria professionale di successo di queste due personalità che, con il loro impegno, hanno contribuito a potenziare le relazioni economiche tra Italia e Spagna e a diffondere l’immagine dei due paesi nel mondo. “Juan Rosell e Alfredo Altavilla sono importanti uomini d’impresa che sono riusciti con maestria a rafforzare i legami tra i due paesi”, ha affermato il Presidente della Camera di Commercio di Madrid, Arturo Fernández, durante il suo intervento. Fernandez ha aggiunto che “il loro operato è indiscutibile, il loro lavoro ed il loro sforzo hanno rivestito un’importanza cruciale per l’economia della Spagna e dell’Italia”. “In questa occasione così speciale nella quale celebriamo i vent’anni del Premio Tiepolo, la decisione della giuria di assegnare questo riconoscimento a Juan Rosell e Alfredo Altavilla è più che mai condivisibile” ha affermato, da parte sua, il Presidente della CCIS, Marco Pizzi. “La loro traiettoria di successo - ha aggiunto – riassume nel migliore dei modi i valori che sono alla base delle relazioni bilaterali tra i nostri paesi e che il Premio Tiepolo rappresenta: la fiducia reciproca, la conoscenza dei rispettivi mercati e lo spirito di collaborazione”. In Italia, la giuria di questa diciannovesima edizione del Tiepolo ha messo in evidenza il lavoro di Alfredo Altavilla (Taranto, 1963), Chief Operating officer per l’Europa, Africa e Medio Oriente del gruppo Fiat Chrysler Automobile (FCA), che ha rivestito un ruolo determinante nello sviluppo del Piano Industriale di Iveco per la Spagna quando era CEO di questa filiale dell’allora gruppo Fiat Industrial. “Se abbiamo appreso qualcosa dalla recente crisi è il fatto che non si può trascurare l’importanza dell’industria come motore economico, né il suo ruolo nella dinamica della creazione di posti di lavoro e di articolazione di politiche di innovazione”, ha affermato Alfredo Altavilla dopo aver ricevuto il premio. Il manager italiano ha spiegato che “l’industria nel suo complesso, e in particolare quella legata alla produzione di veicoli, ha fatto da traino alla ripresa economica, sia in Spagna sia nel resto dei Paesi europei. Pertanto, bisogna continuare a scommettere su questo settore”. Altavilla ha voluto inoltre sottolineare come in Spagna “ci sono ben 17 stabilimenti produttivi, appartenenti a 9 marchi diversi. Il paese iberico è il secondo in Europa in termini di produzione di veicoli. Il primo, per quanto riguarda la produzione di veicoli industriali. Si tratta di un settore che rappresenta il 10% del PIL spagnolo e il 17% delle esportazioni”. Juan Rosell (Barcellona, 1957) è presidente della Confederación Española de Organizaciones Empresariales (CEOE) dal dicembre 2010. È anche vicepresidente di Business Europe, e presiede l’Instituto de Logística Internacional - ILI e la Fundación Ánima. “Nelle relazioni commerciali ed economiche tra Spagna e Italia bisogna evidenziare il crescente numero di settori coinvolti in progetti comuni. Ci sono importanti esempi di questa cooperazione imprenditoriale tra i due paesi in settori quali le infrastrutture, l’energia, il medio ambiente, l’automotive o la ricerca e l’innovazione tecnologica, che contribuiscono a dare vitalità a queste relazioni”, ha affermato Juan Rosell dopo aver ricevuto il Premio Tiepolo. (aise
TRASFERTA A GRENOBLE PER IL COMITES DI LIONE LIONE -
Il 12 dicembre, il Comites di Lione si è recato a Grenoble per incontrare le associazioni locali e la comunità italiana. Appuntamento alle 11 presso la Maison de l’International (1 rue Hector Berlioz). L’incontro è servito a fare conoscere il nuovo Comites, ma anche a presentare le esigenze e le criticità vissute dalla comunità italiana della città. L'incontro si è concluso con un aperitivo. (aise-usef)
MUSEI, FRANCESCHINI: È ANNO RECORD, SUPERATI 40 MLN DI VISITATORI
"Oltre 40 milioni di persone hanno visitato nei primi undici mesi del 2015 i luoghi della cultura statali, superando con un mese di anticipo i numeri dell`intero 2014". Lo ha annunciato il il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini che ha sottolineato come "dopo la straordinaria crescita di visitatori dell`anno scorso, si consolida un`incoraggiante tendenza positiva che avvalora le scelte compiute con la riforma del ministero e l`aumento delle risorse pubbliche alla cultura. I dati dimostrano che gli italiani, grazie anche a iniziative come la `domenica al museo` e le aperture strarodinarie serali, stanno tornando a frequentare con abitudine i musei. Aumentano infatti gli ingressi gratuiti ma aumentano ancor di più gli ingressi a pagamento e quindi gli introiti dei musei. Ora il nostro dovere è non disperdere questo risultato e continuare a lavorare per tutelare e valorizzare al meglio i beni storici, artistici, monumentali e archeologici nazionali". Già nel mese di novembre, secondo i dati dell`Ufficio di Statistica del Mibact, gli ingressi nei musei hanno superato abbondantemente la quota dei 40 milioni raggiunta nell`intero 2014, che aveva già registrato 2 milioni e mezzo di visitatori in più rispetto al 2013. Domani si preannuncia "un grande successo per la prima domenica di dicembre in cui, in coincidenza con il ponte dell'Immacolata", tutti i musei statali saranno visitabili gratuitamente.
ANNIVERSARIO: L’ ASSOCIAZIONE “AMICI DELLA CITTÀ DI VIZZINI” DI MILANO CELEBRA I 10 ANNI DI ATTIVITÀ
La Associazione “Amici della Città di Vizzini” di Milano, aderente a Sicilia Mondo, ha dedicato la ricorrenza dei 10 anni di attività all’illustre concittadino vizzinese Giovanni Verga, drammaturgo verista e fotografo, con un intenso programma culturale di due giorni presso la Palazzina Liberty. Patron della celebrazione il carismatico Presidente Pippo Garra. La manifestazione ha avuto inizio con una Rassegna d’arte, aperta al pubblico, nella quale sono state esposte 85 foto dello scrittore verista selezionate tra quelle appartenenti alla collezione Garra Agosta e 40 dipinti dei pittori di Assovizzini che si sono cimentati sul tema “Se Giovanni Verga tornasse a Milano”. Giovanni Verga visse a Milano venti anni, dal 1872 al 1893, sempre in compagnia della macchina fotografica. La mostra si ripromette di mettere in luce un aspetto poco conosciuto e certamente inedito di Giovanni Verga fotografo. Una passione che non si conosceva. Sarebbe rimasta tale se nel 1966 il vizzinese Giovanni Garra Agosta non avesse scoperto un fondo di circa 500 lastre, pellicole ed altro materiale fotografico passatogli dal nipote dello scrittore, Giovannino, ora al Museo Immaginario Verghiano di Vizzini, fatto conoscere con una mostra itinerante di successo. Verga privilegiava fotografare contadini, proprietari, cameriere, operai, pastori, amici intellettuali, paesaggi naturali dell’epoca. Dal vero. Cercava di cogliere dagli occhi delle persone la loro profonda mestizia ed insoddisfazione della vita. Tutte persone ed ambienti che gli ispiravano poi i personaggi delle sue novelle e dei suoi romanzi. Tutte fonti che segnarono il trionfo del verismo verghiano. Stranamente non risultano foto sulla città di Milano. Nel contesto dell’intenso programma culturale, applauditissima la tavola rotonda sul tema “Giovanni Verga scrittore e fotografo verista – L’importanza della fotografia nell’arte pittorica”, alla quale hanno partecipato il sindaco di Vizzini Marco Sinatra, il Direttore dei Musei civici vizzinesi Massimo Papa, l’attrice Lydia Alfonsi, interprete di Bianca Trao nella pellicola “Mastro Don Gesualdo”, autorità, docenti e giornalisti, nell’intento di trasformare la mostra in una esposizione itinerante da proporre alle scuole. Il Presidente Garra, nella sua relazione in apertura della tavola rotonda, ha ripercorso le tappe dei 10 anni ricordando nella sua intensa attività fatti, iniziative, di cui alcune di autentico evento, che hanno polarizzato la attenzione della società culturale meneghina e la numerosa comunità siciliana che vive a Milano. Garra, a conclusione della sua conferenza, si è dichiarato soddisfatto per i risultati raggiunti in questo primo decennio sulle seguenti linee operative: avere fatto della Assovizzini una centrale culturale di sicilianità e di arte riconosciuta ed apprezzata dalla società milanese. Avere costruito un ponte di relazioni e di affetti con la città di Vizzini, attirando le simpatie di tantissimi corregionali. In modo particolare, si è detto soddisfatto per avere acceso i riflettori su grande vizzinese Giovanni Verga, mai sufficientemente valutato, con un ritorno storico, culturale e turistico all’amata Vizzini. Soddisfatto sì…ma siamo ancora sul nastro di partenza. Nel corso della manifestazione che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, di studiosi e di giovani, è stato proiettato il documentario “Vizzini mai vista così”, ripresa aerea con drone “Città Teatro Verghiana”. A chiusura della manifestazione la proiezione del film “Cavalleria rusticana” di Mascagni, girato da Franco Zeffirelli.