CHARLIE HEBDO UN ANNO DOPO: IL RICORDO DELLA STRAGE CHE SEGNO’ L’EUROPA Roma - Era il 7 gennaio 2015 quando nella redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo fece irruzione un commando di uomini armati con fucili d’assalto Kalashnikov. Dodici persone persero la vita, tra cui il direttore Stéphane Charbonnier. Un anno dopo, la Francia e l’Europa commemorano il tragico anniversario dell’attentato. “Sono morti per la nostra libertà” dice il presidente francese, Francois Hollande, che ha ricordato, nel corso della cerimonia di commemorazione a Parigi nella prestigiosa sede del quartier generale della polizia, i rappresentanti delle forze dell’ordine morti nel corso degli attentati. “Il terrorismo non ha terminato di minacciare il nostro Paese” tuona Hollande sottolineando che per fronteggiare la minaccia, serve “anche l'intervento dei nostri partner europei”. “Nel primo anniversario dell’orribile attacco terroristico che ha colpito la redazione di Charlie Hebdo, così come altri luoghi della capitale francese, desidero rinnovare, suo tramite, alle famiglie delle vittime e a tutti i cittadini francesi la mia più sentita solidarietà e vicinanza, insieme a quella di tutto il popolo italiano” scrive, invece, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio inviato al Presidente Hollande. “È ancora forte in tutti noi il ricordo incancellabile di quel vile attacco che ha colpito non solo Parigi ma l’Europa intera e i valori di libertà, pace e convivenza che contraddistinguono il nostro modo di vivere, per la difesa del quale Francia e Italia si battono e continueranno a battersi, unite, con coraggio e determinazione ovunque nel mondo” aggiunge Mattarella. “In questa triste ricorrenza e a poco meno di due mesi dall’attentato che ha nuovamente colpito Parigi con inaudita ferocia e cinico disprezzo della vita umana, desidero ribadire il pieno impegno dell’Italia a combattere e sconfiggere la piaga del terrorismo, tutelando al contempo il primato dei diritti fondamentali della persona e promuovendo un ordine internazionale ispirato allo stato di diritto, alla giustizia, allo sviluppo civile e sociale, al dialogo interreligioso e al rispetto delle diversità culturali” scrive Mattarella a Hollande. “È in questo spirito - conclude - che, insieme a tutti gli italiani, idealmente stringo in un fraterno abbraccio le famiglie delle vittime e l’amico popolo francese”. (NoveColonne ATG)
 
IL VOLO: AL VIA DA ANCONA IL TOUR, PRESTO NUOVE TAPPE ALL’ESTERO
 
Ancona - Dopo un anno di successi e di record in Italia e nel mondo, da venerdì 8 gennaio partirà dal Pala Rossini di Ancona “Il Volo 2016 Live nei palasport”, il tour con cui i ragazzi de Il Volo porteranno la loro musica dal respiro internazionale e le loro straordinarie doti canore nei palasport delle più importanti città italiane. Sul palco il celebre trio presenterà tutti i suoi più grandi successi tra cui i brani contenuti nel nuovo album internazionale “L’amore Si Muove”, pubblicato in 3 edizioni diverse (italiana, inglese e spagnola), che ha debuttato al #1 della classifica FIMI/GfK dei dischi più venduti certificandosi disco di platino. Queste le date al momento confermate: il 6 gennaio al Pala Maggetti di Roseto degli Abruzzi – Teramo (data zero), l’8 gennaio al Pala Rossini di Ancona, il 9 gennaio al Padiglione 7 dell’Arena Spettacoli Fiera di Padova, il 12 gennaio al Modigliani Forum di Livorno, il 15 gennaio al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 16 gennaio al Palalottomatica di Roma, il 20 gennaio al Pala Maggiò di Caserta, il 21 gennaio al Pala Florio di Bari, il 23 gennaio al Palasport di Acireale – Catania, il 26 gennaio all’Unipol Arena di Bologna, il 27 gennaio al Pala Alpitour di Torino e il 29 gennaio al Mediolanum Forum di Milano. Dopo l’Italia i ragazzi de IL VOLO ritorneranno ad emozionare anche le platee di tutto il mondo con concerti tra Europa, Stati Uniti e America Latina. Queste le date del tour europeo al momento confermate: il 21 maggio al Palacio De Congresos di Madrid (Spagna), il 23 maggio al KKL di Lucerna (Svizzera), il 26 maggio al Cirque Royal di Bruxelles (Belgio), il 27 maggio al Rockhal di Lussemburgo, il 29 maggio all’Olympia di Parigi (Francia), il 3 giugno al Palladium di Londra (Inghilterra), il 7 giugno al BKZ Oktyabrsky di San Pietroburgo (Russia), l’8 giugno al Crocus City Hall di Mosca (Russia), il 10 giugno al Tatar State Academic Opera & Ballet di Kazan (Russia), il 12 giugno al Musical Theatre Premiere di Krasnodar (Russia), il 14 giugno all’Alte Oper di Francoforte (Germania) e il 18 giugno alla Standthalle F di Vienna (Austria). “L’amore Si Muove”, disco prodotto da Celso Valli e Michele Torpedine, include 13 brani coinvolgenti; brani potenti, che mettono in luce le straordinarie doti vocali di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, ma anche pezzi più introspettivi e delicati, che ne valorizzano le grandi capacità interpretative e la notevole versatilità. Ad inaugurare il disco la title track “L’Amore si muove”, singolo attualmente in radio, scritto da Luca Chiaravalli e Francesco Renga, che l’ha riadattata creandone una versione esclusiva per il trio. Il brano è accompagnato da un’emozionante video, prodotto dalla Oblivion e diretto da Mauro Russo - già regista del video di “Grande amore” - che racconta tutti gli stadi e le fasi dell’amore in un perfetto connubio tra musica e immagini. (NoveColonne ATG)
 
PUGLIESI NEL MONDO: I GIOVANI NON SIANO COSTRETTI A EMIGRARE
 
Bari - “A voi tutti gli auguri più sinceri per un felice 2016! Un altro anno di speranza soprattutto per i nostri giovani che sono il vero futuro di questa Puglia. Che possano concretizzare i loro sogni, le loro idee, i loro progetti e possano essere liberi di scegliere se rimanere nella propria terra di origine oppure spostarsi in altre Regioni o Paesi e non essere ‘costretti’ ad emigrare perché non viene garantito loro un futuro”. Lo scrive in una nota Giuseppe Cuscito, presidente dell’Associazione internazionale Pugliesi nel Mondo. “Se le nostre istituzioni non funzionano come dovrebbero, se i nostri politici non intervengono, non trovano idonee soluzioni, questa Regione, nei prossimi vent’anni, sarà una terra per solo anziani mentre le nostre risorse umane andranno a rinforzare ancora e facendo ‘felici’ altri Paesi” sottolinea Custito. (NoveColonne ATG)
 
CARTOLINE DALL’ALTRA ITALIA
 
Roma - Scopri il mondo della nuova Emigrazione con “Cartoline dall’altra Italia”: http://www.9colonne.it/category/1089/cartoline-dall-altra-italia. La web serie “Cartoline dall’altra Italia” - realizzata con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale-Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie - riallaccia i contatti con i giovani connazionali che hanno deciso di provare un’esperienza all’estero, per voglia o per necessità, mantenendo con le loro testimonianze quel filo indivisibile che li lega all’Italia. Le domande e le curiosità in una serie di brevi videointerviste, per delineare l’identikit dei nuovi emigrati. Un racconto dinamico, spigliato, pratico e attuale dell’altra Italia, quella oltreconfine: i sogni, le aspettative, i paragoni, le gioie e le delusioni. Ogni settimana una nuova intervista, visibile sul sito 9colonne.it o sul canale Youtube di Nove Colonne. (NoveColonne ATG) Questo il link per vedere la puntata dei saluti: http://www.9colonne.it/107377/cartoline-dall-altra-italia-saluti#.Vo5OrPnhC70
 
NEL 2016 NASCE IN POLONIA IL PRIMO LABORATORIO DEL DISARMONISMO
 
ROMA - Nato nelle Marche da una idea di Carlo Gentili e coordinato in collaborazione con il responsabile scientifico Carlo Damiani, il Disarmonismo ufficializza la nascita del primo laboratorio artistico in terra polacca. Sarà l’artista Pietr Mitera a coordinare la cellula artistica in Polonia che prenderà il nome augurale di "Neoharmonia" affiancata dall’immagine del maggiolino "Biedronka". "Attualmente", precisa Piotr, "sto lavorando con i giovani nella sala comunale di Koronowie: insegno loro a dipingere seguendo la linea artistico-filosofica del Disarmonismo. A primavera organizzeremo una grande mostra promuovendo scambi culturali tra Italia e Polonia". Il Disarmonismo è la "punta di diamante dell’arte moderna", come lo definisce il suo fondatore, e "coniuga la fantasia con le teorie della fisica quantistica, dell’effetto farfalla e della teoria del caos". Si tratta di un manifesto artistico ideato da Carlo Gentili conosciuto in Polonia, Brasile e Moldavia. Grazie all’adesione di artisti internazionali, il Disarmonismo opera anche in Olanda, Irlanda e Spagna. Il coordinamento scientifico ed organizzativo è gestito da Carlo Damiani. Lo stesso Gentili ha presentato ufficialmente la sua arte ad Hangzhou, in Cina, dove sono ospitati in maniera permanente alcune sue opere. I suoi dipinti sociali sono stati elogiati dal principe di Galles Carlo d’Inghilterra, dal gGovernatore della California e dagli ambasciatori di Spagna, Norvegia ed Irlanda. (aise)