CARA FRANCESCA: DA LUNEDÌ FRANCESCA ALDERISI SU RAI ITALIA ROMA - “Cara Francesca” è l’appuntamento di Rai Italia con gli italiani e i discendenti nel mondo: ogni giorno un telespettatore diventa il protagonista di una puntata a lui interamente dedicata attraverso un collegamento telefonico con Francesca Alderisi. L'intervista è arricchita dalle istantanee che l’ospite stesso decide di condividere e commentare e da un breve video amatoriale, con uno spaccato della sua quotidianità. Il programma si propone di scattare un fermo immagine di un’intera comunità all’estero, alla scoperta di quella Italia che esiste e resiste nonostante migliaia di chilometri di distanza. Lunedì 9 Maggio Elio Lolli, nato a Thika, Kenya, racconta la storia di sua madre e il suo grande amore per l’Africa, che ha trasmesso a suo marito e ai suoi figli. Una famiglia cresciuta nei campi di caffè: oggi Elio ha un’azienda, Caffè del Duca, a cui ha voluto dare il nome in onore del Duca Amedeo di Aosta, seppellito nel Sacrario di Nyeri a pochi chilometri da Thika. Martedì 10 Maggio Daniela Ledesma, da Cordoba, Argentina, è una ragazza di 22 anni con la grande passione per la musica lirica. Il suo bisnonno era originario di Lucca. Studia alla Scuola Dante Alighieri e frequenta l’università’ per diventare logopedista. Racconta il suo grande amore per l’Italia e il sogno di venire presto a visitarlo. Mercoledì 11 Maggio Anthony Di Marco, 26 anni, vive ed è nato a Bensonhurst, nello Stato di New York, da genitori di origine siciliana. Ha vissuto per un lungo periodo con la sua famiglia a Cerda, provincia di Palermo e ha fatto ritorno negli Stati Uniti tre anni fa. Oggi lavora come barman in una pizzeria italiana, creando cocktail originali molto apprezzati dai clienti che utilizzano prodotti freschi con i sapori e i profumi della Sicilia e dell’Italia in generale. Giovedì 12 Maggio Federico Pecutari, nato a Portoferraio, sull’Isola d’Elba, vive da 5 anni a Ao Nang, Thailandia. Si è innamorato di quei luoghi e della gentilezza della popolazione durante una vacanza e ha quindi deciso di trasferirsi là per realizzare i suoi progetti in campo turistico. Oggi gestisce una guesthouse e organizza escursioni nei luoghi più belli della zona. Venerdì 13 Maggio Adriano Breda, da Toronto, Canada, nasce in un piccolo paese del Veneto, Azzano. Inizia a lavorare giovanissimo imparando il mestiere del muratore, ma a 17 anni raggiunge i fratelli in nord America. La vita degli emigranti non è facile all’inizio, ma il lavoro non manca e Adriano va avanti a testa bassa, sempre contando sul sostegno della moglie Ida e dei tre figli.
Programmazione Rai Italia 1 (Americhe) NEW YORK/TORONTO
da Lunedì a Venerdì ore 11.15 BUENOS AIRES
da Lunedì a Venerdì ore 12.15 Rai Italia 2 (Australia - Asia) PECHINO/PERTH
da Lunedì a Venerdì ore 11.15 SYDNEY
da Lunedì a Venerdì ore 13.15 Rai Italia 3 (Africa)
JOHANNESBURGda Lunedì a Venerdì ore 12.45. (aise)
 
CNR: I PROGETTI DI RICERCA EUROPEI NEL NUOVO NUMERO DELL'ALMANACCO DELLA SCIENZA
 
ROMA - La Festa dell’Europa, lunedi 9 maggio, ricorda la Dichiarazione di Schuman, il discorso che l’allora ministro degli Esteri francese tenne nel 1950 e che è considerato l’atto di nascita dell’Unione. Per celebrarla l’Ufficio Stampa del Cnr ha dedicato il Focus del nuovo numero dell’Almanacco della Scienza ad alcuni progetti – uno per ogni Dipartimento - in cui il Cnr collabora con partner comunitari. Francesco Cucca, dell'Istituto di ricerca genetica e biomedica, parla degli studi sul sistema immunitario degli anziani; Sabina Spiga, dell’Istituto per la microelettronica e microsistemi, delle ricerche per la produzione di microcircuiti elettronici intelligenti; Maurizio Peruzzini, dell’Istituto di chimica dei composti organo metallici, dell’uso del fosforene nella fabbricazione di dispositivi elettronici e optoelettronici; Donato Boscia, dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante, dell’acquisizione di nuove conoscenze sul batterio coinvolto nel disseccamento degli olivi; Emanuela Reale, dell’Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile, illustra il progetto che mira alla creazione di un'infrastruttura che raccolga dati per studi sulle politiche di ricerca e innovazione; Antonello Provenzale, dell’Istituto di geoscienze e georisorse, parla dell’utilizzo di osservazioni satellitari per monitorare e tutelare gli ecosistemi marini e terrestri; Fosca Giannotti, dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione, presenta il progetto SoBigData, al servizio di gruppi interdisciplinari di data scientist. Tra i Video del mese, quello sul convegno dedicato alla memoria di Roberto Mancini, svoltosi il 29 aprile scorso a Roma nella sede del Cnr, con un’intervista a Beppe Fiorello. In “Vita Cnr” si ricorda la partecipazione dell’Istituto di fisiologia clinica al progetto MicroVast e le analisi satellitari dei puquios peruviani. In “Altra ricerca” si parla dell'installazione di Marconi, il nuovo supercomputer italiano per la ricerca e della app D-Arianna, che favorisce la diminuzione del consumo di alcol tra i giovani. Scienza in scena è dedicata al film “Florida” sull’Alzheimer. Nel “Faccia a faccia” il Cnr incontra l’editore Giuseppe Laterza. Tra gli altri articoli, si segnaliano in “Appuntamenti”, la mostra “Dalla Terra alla Luna e oltre” in corso fino al 12 giugno a Palazzo Rota Pisaroni, a Piacenza; in “Opportunità” il concorso “Made in Ideas”, promosso da Frascati scienza in occasione della Notte europea dei ricercatori; in “Libreria” la recensione del volume “Heritage University. Comunicazione e memoria degli atenei”. Il web magazine è on line all'indirizzo www.almanacco.cnr.it. (aise)
 
PREMIO AMERICA: LA FONDAZIONE ITALIA USA PREMIA TRE STUDENTI AMERICANI
 
ROMA - La Fondazione Italia USA attribuirà, all’interno della cerimonia del Premio America, tre medaglie ufficiali della Camera dei Deputati destinate ad altrettanti studenti di università americane. Ad annunciarlo è la Fondazione stessa, precisando che a consegnare le medaglie sarà il deputato questore di Montecitorio, Stefano Dambruoso. La cerimonia del Premio America si terrà a Roma, presso la Camera, Aula dei Gruppi Parlamentari, il 6 ottobre alle ore 17. Il Premio America istituito dalla Fondazione Italia USA è destinato ad alte personalità di chiara fama, di qualsiasi nazionalità, che si siano distinte per il loro operato ed abbiano raggiunto importanti risultati a favore dell’amicizia transatlantica. Tra i premiati delle scorse edizioni Andrea Bocelli, Paul Bremer, Carla Fendi, Gianni Letta, Oscar Farinetti, Emilio Carelli, Franco Frattini, Jeremy Rifkin, Enrico Vanzina, Lapo Elkann, Gianni Riotta, Edward Luttwak, Alan Friedman, Carlo Rossella, Luisa Todini, Laura Biagiotti, Antonio Campo Dall’Orto, Peter Secchia, Monica Maggioni, Mario Moretti Polegato, Stefania Giannini, Margherita Missoni, Emma Bonino, Lucia Annunziata, Massimo Ferragamo, Uto Ughi, Ennio Morricone, Franca Sozzani, Walter Veltroni, Umberto Veronesi, Renzo Arbore, Renato Balestra, Maria Grazia Cucinotta, Alain Elkann, Paolo Limiti, Piero Fassino, Paolo Mieli. È ancora possibile sottoporre candidature per la premiazione, con una breve motivazione, inviando una email entro il 30 giugno 2016. (aise)
 
L’11 MAGGIO A NEW YORK L’INCONTRO “GIORGIO BASSANI 100”
 
NEW YORK – “Giorgio Bassani 100” è il titolo della conferenza, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, in occasione della pubblicazione del volume “Giorgio Bassani, New York Lectures and Interviews” CPL Editions. Il libro raccoglie le conferenze e le interviste tenute dallo scrittore presso l’Istituto Italiano di Cultura a New York. Ed inoltre della pubblicazione di “Lezioni americane di Giorgio Bassani”, a cura di V.Cappozzo, Giorgio Pozzi Editore. All’incontro a ingresso libero, che avrà luogo mercoledì 11 maggio dalle ore 18 alle 20, parteciperanno Dalia Sofer, scrittrice, Andrea Malaguti (University of Massachusetts) e Paola Bassani, figlia dello scrittore. Dalia Sofer è nata a Teheran ed è cresciuta in una famiglia ebrea durante la rivoluzionaria in Iran; all’età di 11 anni si trasferisce a New York. Ha frequentato il Lycée Français di New York e ha studiato Letteratura francese presso la NYU con un minor in scrittura creativa. Ha ricevuto un MFA dal Sarah Lawrence College. Il suo primo romanzo, The Septembers of Shiraz, è stato pubblicato nel 2007, libro per il quale Sofer ha ricevuto il Premio PEN/Robert W. Bingham nel 2008. Ha inoltre vinto il 2007 Merlano Award nel 2007, per la fiction. Andrea Malaguti è Assistant Professor of Italian alla University of Massachusetts. Si occupa di letteratura e cinema italiani del Novecento e contemporanei. Ha pubblicato il volume La svolta di Enea: retorica ed esistenza di Giorgio Caproni (1932-1956). Genova: Il Nuovo Melangolo, 2008 e numerosi saggi in riviste, tra cui il saggio su Bassani: “More Becoming to a Man: Fathers, Sons, and the Novel of Education in Giorgio Bassani’s The Garden of the Finzi-Contini”. (Inform)
 
IL 9 MAGGIO A BERLINO L’INCONTRO “SE VENEZIA MUORE. SULLA SVENDITA DELLE NOSTRE CITTÀ”
 
BERLINO – Alle ore 19,30 di lunedì 9 maggio si terrà a Berlino, presso l’ICI Berlin (Christinenstraße 18/19, Haus 8 | D) l’incontro “Se Venezia muore. Sulla svendita delle nostre città”, con Salvatore Settis, autore del libro “Wenn Venedig stirbt” e Lothar Müller. L’evento, a ingresso libero, è organizzato dall’ ICI Berlin Institute for Cultural Inquiry in collaborazione con il Wagenbach Verlag e l’istituto Italiano di Cultura di Berlino. “Un appello urgente – si legge nella nota dell’Istituto Italiano di Cultura – rivolto a tutti noi: se continuiamo ad approfittare in maniera così sconsiderata del nostro patrimonio culturale, le città sprofonderanno, e noi con loro. Salvatore Settis, ormai coscienza culturale dell’Italia, parte dall’unicità di Venezia, con le sue architetture, la sua storia e la sua geografia, passando per la Venezia apice della commercializzazione, come punto di partenza per una riflessione di fondo: esiste l’ ‘anima’ di una città? E in cosa consiste esattamente? Consiste forse nella sua storia, nei suoi abitanti, nelle sue peculiarità? Perché i grattacieli appartengono a New York ma non a Venezia? Si deve conservare la bellezza come ‘patrimonio dell’umanità’ o le città hanno piuttosto bisogno di una ‘distruzione creativa’? Si può parlare di un diritto alla città e cosa ne sarà dei diritti delle generazioni future? Venezia: un esempio emblematico per il futuro delle nostre città”. Salvatore Settis é nato a Rosarno (Calabria). Archeologo e storico dell’arte, ha condotto dal 1994 al 1999 il Getty Research Institute per la Storia dell’arte a Los Angeles, poi dal 1999 al 2010 la Scuola Normale di Pisa, di cui è stato anche professore di Archeologia classica. Lothar Müller é nato a Dortmund. Esperto di Cultura e Letteratura, è redattore del Feuilleton della Süddeutschen Zeitung con sede a Berlino e professore onorario della Humboldt- Universität zu Berlin. Per il suo lavoro giornalistico è stato insignito del premio Alfred Kerr. (Inform)