LA FESTA SICILIANA A MONACO DI BAVIERA Con grande piacere annunciamo la quarta edizione di quello che ormai è uno degli eventi piú attesi della "bella" stagione Monacense:  la festa siciliana, organizzata come ogni anno dalle Zagare.

Siciliani e non solo, presso la Kleingartenverein e.V. della Arnulfstr.261 (Hirschgarten) Monaco di Baviera.

La festa apre i battenti alle 17:00 e promette tanta musica, divertimento, sapori e profumi di sicilia, per grandi e piccini e soprattutto tanto spazio alla fantasia!

Aiutateci a rendere questa festa speciale.

A Domenica! 

Programma della festa:

17:00 Apertura 
18:00 Alfio e la sua musica
18:30 per i piú piccini il Clown biricchino
19:00 Tarantella di Isabella
20:00 Il duo Quarta si sbizzarisce
dalle 21:00 schitarrata, suonata e cantata libera!!!!

CANTA CHE TI PASSA!!!!

Menu della serata:

Aperitivo misto
Caponata di melanzane 
Pasta con le sarde
Pasta alla palina (vegetariana)
Arrustuta di Sasizza (grigliata di salsiccia)

...e come da tradizione....Cannoloparty!!!!

 

COMITES MONTREAL: APPROFONDIMENTI SULL’IMMIGRAZIONE ITALIANA IN CANADA E IN QUEBÉC

MONTREAL - L’incontro tenutosi lunedì 20 giugno presso la sede del Comites di Montreal tra il Professor Berti dell’università di Siena e la Commissione Unique è stato un’occasione di confronto e di crescita per entrambe le parti.
La presidentessa del Comites, Giovanna Giordano, aveva già incontrato in passato il Professor Berti il quale aveva dimostrato un grande interesse verso il Comites come istituzione composta essenzialmente da italiani residenti all’estero.
Il Professore si è intrattenuto con alcuni dei membri della neonata Commissione Unique facente capo anch’essa al Comites e si è soffermato su svariati punti di interesse sia dal punto di vista sociologico che burocratico.
La realtà della moderna emigrazione differisce fortemente nella tipologia e nella motivazione rispetto a quella delle generazioni precedenti, dal momento che ad emigrare sono piuttosto persone che avevano già iniziato a costruirsi una carriera professionale in Italia e che per migliorare la loro posizione o semplicemente per la mancanza di sbocchi concreti nel paese di origine hanno deciso di intraprendere una nuova strada spesso sconosciuta e non priva di punti di domanda.
Certo, la difficoltà nel cambiare ambiente e vita sociale ha sempre contraddistinto tutte le generazioni di emigrati, ma negli ultimi tempi almeno per quanto riguarda la situazione monrealese si è cercato di dare una risposta ai bisogni dei nuovi immigrati italiani in Québec con l’esempio delle generazioni passate che hanno creato poco dopo il loro arrivo delle vere e proprie associazioni e strutture cui gli emigrati potevano rivolgersi.
La nuova Commissione Unique facente parte del Comites cerca infatti di essere anche un punto di riferimento e di raccordo tra la nuova generazione di immigrati e quelle passate portando alla luce quello stesso bisogno di ritrovarsi e stare insieme anche al di là dell’Oceano.
Un punto di interesse estremamente sottolineato dal Professor Berti è stato proprio quello del rapporto tra la scelta migratoria e l’Italia, quanto cioè la scelta di cambiare paese sia stata più legata ad una sorta di desiderio di lasciare il paese o maggiormente di abbracciare un'altra realtà.
Ovviamente data dalla varietà delle esperienze e delle situazioni vissute personalmente dai membri dell’incontro dalle risposte è emerso un quadro abbastanza variegato in cui ognuno ha evidenziato il suo diverso percorso sia di allontanamento dal paese di origine sia di inserimento nella nuova realtà.
Sperando, quindi, di poter rinnovare ulteriori occasioni di confronto e scambio, la serata si è conclusa nello stile del Comites con un caldo arrivederci. (luisa rabach*\aise)
* Commissione UniQue 

INSEDIATO IL GRUPPO PARLAMENTARE DI AMICIZIA MESSICO-ITALIA

ROMA - Si è tenuta il 23 giugno presso la Camera dei Deputati la cerimonia di insediamento del gruppo parlamentare di amicizia Messico-Italia, alla quale sono intervenuti l'Ambasciatore italiano in Messico Busacca, il Presidente della Camera, Jesus Zambrano, il Direttore Generale per l'Europa del Ministero degli Esteri, Ambasciatore Del Rio, ed il Presidente del COMITES, Gianluca Brocca.
L'evento è stato aperto dal Presidente del Gruppo, Deputato Tomas Octaviano Felix che ha sottolineato il ruolo dell'Italia quale importante partner del Messico ed ha ricordato l'impegno italiano sui grandi temi globali, mentre il Presidente Zambrano ha valorizzato lo scambio di esperienze nel far fronte a sfide comuni, citando il contrasto alla criminalità organizzata e le migrazioni.
L'Ambasciatore Busacca ha inquadrato la costituzione del gruppo di amicizia nella nuova fase che stanno vivendo le relazioni bilaterali, caratterizzata da un'intesificazione dei contatti politici e da una diversificazione delle aree di cooperazione.
Il Gruppo di amicizia Messico-Italia è composto da 18 Deputati. (aise) 

A ROMA IL MEETING DEI SEGRETARI GENERALI DELLE CCIE

ROMA - Si è concluso il Meeting dei Segretari generali delle Camere di Commercio Italiane all'Estero, che si è tenuto a Roma dal 21 al 23 giugno. Giunto alla sua XVII edizione, il Meeting ha visto i delegati delle 78 CCIE confrontarsi sulle nuove strategie di internazionalizzazione per la promozione del Made in Italy all'estero. Particolare attenzione è stata rivolta alla possibilità per le Camere di accedere in misura maggiore ai progetti finanziati dalla Commissione europea e a quelli supportati dalle Regioni, tramite i Programmi Operativi Regionali. Sono stati affrontati anche il tema degli Italici, quello della comunicazione, e altri progetti che coinvolgono settori imprenditoriali o aree geografiche specifiche.
L’ultima giornata del Meeting è stata dedicata all'incontro con i parlamentari eletti all'estero e si è poi conclusa con incontri b2b, grazie ai quali imprese, associazioni e professionisti desiderosi di esportare i propri prodotti e servizi all'estero hanno interagito con le Camere di Commercio.
"Il Meeting è stato una importante occasione per mettere a punto progettualità innovative, sia nel campo dello sviluppo delle produzioni agroalimentari autentiche che delle azioni di supporto alle start up innovative, sia nella definizione di progetti di rete da realizzare con altri partner a valere sui programmi europei”, ha sottolineato Gaetano Fausto Esposito, segretario generale di Assocamerestero. “Un altro ambito di ampio interesse è stato infine quello di utilizzare la rete delle CCIE come ambassador di produzioni sostenibili collegate al Made in Italy”.
Matteo Lazzarini, rappresentante dei Segretari generali delle CCIE osserva quanto le Camere all’Estero siano all’avanguardia nel settore dell’internazionalizzazione: “Scriviamo e gestiamo progetti europei, assieme ad associazioni e PMI italiane, nel settore del turismo, della ricerca e dei contatti d’affari. Inoltre promuoviamo all’estero i prodotti delle aziende con un utilizzo sofisticato di piattaforme online o con un impiego strategico dei social media. La nostra flessibilità ci permette di adattarci alle esigenze del mercato in tempi rapidissimi”. Infine Lazzarini auspica che la CCIE possano mettere a disposizione delle imprese italiane le loro competenze nell’ambito dei voucher per l’internazionalizzazione, il progetto del MISE finalizzato a cofinanziare l’inserimento in azienda di una figura professionale specializzata in processi di internazionalizzazione di impresa: il Temporary Export Manager. “Se le CCIE potessero diventare soggetti fornitori – conclude - darebbero alle PMI italiane possibilità concrete di promozione e vendita dei loro prodotti e servizi nei mercati internazionali. Potremmo inviare i nostri manager dall’estero direttamente presso l’impresa in Italia per affiancarla ed accompagnarla nella sua strategia di internazionalizzazione”. (francesca palombo\aise) 

ARTE E RESTAURO: LA FRANCIA ALLA SCOPERTA DEL "NUOVO" PALAZZO BUTERA A PALERMO

PARIGI - La Francia scopre il "nuovo" Palazzo Butera, una delle dimore più affascinanti e ricche di storia di tutta la Sicilia. Lo fa con un incontro che si è svolto nei giorni scorsi all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi dal titolo "La rinascita di Palazzo Butera a Palermo".
Abbandonato da decenni e completamente trascurato, il celebre edificio - uno dei più noti dell'aristocrazia siciliana - vive ora una seconda vita. Deve la sua trasformazione ad un imprenditore illuminato, Massimo Valsecchi, filantropo e collezionista d'arte, che ha acquistato con la moglie il palazzo in rovina. A "supportarlo" nell’avventura un ingegnere visionario, Marco Giammona, che aveva già compiuto l'impresa di "resuscitare" Palazzo Sambuca, una delle meraviglie del vecchio quartiere arabo della Kalsa a Palermo.
Accompagnati dal regista Andrea Cusumano, vicesindaco e assessore alla Cultura della città di Palermo, Valsecchi e Giammona sono stati ospiti dell’Istituuto ed hanno illustrato al pubblico parigino tutte le fasi del loro progetto per la conservazione e il restauro di questo magnifico palazzo, testimone chiave della storia di Palermo e della Sicilia, i cui spazi sono stati progettati per accogliere residenze private e mostre aperte al pubblico.
Famoso per la sua monumentale facciata di fronte al mare, sulla terrazza che si affaccia sul Golfo di Palermo, Palazzo Butera accoglie i visitatori come una donna con le braccia aperte. E dopo questo incontro si prepara ad accogliere anche nuovi turisti francesi. (aise)